Google IO 2022, in arrivo una valanga di novità

Google IO 2022
(Immagine:: Future)

In occasione dell'evento Google IO 2022, il colosso tecnologico ha intrattenuto il pubblico per due ore, partendo lentamente con le novità riguardanti Google Map, per poi chiudere alla grande con un nuovo prototipo di Google Glass.

Nel mezzo, letteralmente una valanga di nuovi annunci, come un vulcano in eruzione, reso ancora più fragoroso dal periodo di relativa quiete che l'ha preceduto.

Le novità presentate da Google sono diverse e abbracciano tutte le categorie in cui l'azienda opera, con una serie di prodotti che sembrano uscire direttamente dalla fantascienza, come gli occhiali pensati per la traduzione in simultanea, un'idea che siamo sicuri solleticherà soprattutto le menti dei fan di Star Trek.

Altro momento saliente, l'annuncio di un nuovo tablet Android dopo tanto tempo, che rientrerà nella famiglia Pixel, come vedremo più sotto.

Insomma, Google è andata all-in, con novità per tutti i gusti. Vediamole subito insieme!

Google CEO

(Image credit: Future)

Google IO 2022 - Software

Dopo aver introdotto l'evento, Sundar Pichai, CEO di Google, ha presentato il tema del giorno, ovvero "Google è stato creato per aiutare" e con questo spirito, ha mostrato le novità di Maps e di Google Translate, con 24 nuove lingue in arrivo sul traduttore automatico dell'azienda, incluse lingue indigene.

Riguardo Maps, in particolare, sono degne di nota le novità nel rilevamento dei nuovi edifici e nel supporto in caso di situazioni di emergenze, nonché nell'apprendimento dei dati sulla densità di popolazione.

La nuova tecnologia nota come Immersive View consentirà di vedere un determinato luogo in modo più approfondito, ad esempio osservare l'interno di un ristorante tramite rendering neurale e la possibilità di spostarsi in modo tridimensionale, come se si pilotasse un drone.

Come potete immaginare, però, queste novità, previste per la fine dell'anno, arriveranno solo in alcune città e non è chiaro se si tratterà di un'osservazione in tempo reale o una rielaborazione di immagini scattate in precedenza.

Le altre novità lato software riguardano i capitoli generati automaticamente su YouTube, grazie alla tecnologia Deep Mind, con l'arrivo delle trascrizioni automatiche su Android e iOS, in 16 lingue, a partire dai video dall'Ucraina, il mese prossimo, per fornire notizie più precise sul conflitto.

Poi c'è il progetto Starlight, per la produzione di video con miglioramento automatico, che apporterà l'illuminazione virtuale che promette di portare ancora più qualità ai video, con la possibilità di cambiare le luci durante il rendering.

Fra gli altri annunci, l'impegno di Google a una maggiore inclusività nei propri prodotti pensando alla presentazione di tutti i toni della pelle, tramite la scala Monk, anche per migliorare i filtri di Google Foto.

Infine, Google anticipa grosse novità anche su Docs, con i riepiloghi automatici, previsti anche Google Chat. Altre news riguardano il motore di ricerca, con la possibilità, in futuro, di fare ricerche molto più specifiche, anche con l'ausilio della fotocamera: ad esempio scegliere la migliore barretta di cioccolato indicandone caratteristiche estremamente particolareggiate (ad es. con nocciole, al fondente, dall'ottimo sapore). Detto così sembra la sola sparata di marketing, ma ne sapremo senz'altro di più nei prossimi mesi.

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Arriva la funzione Look and Talk su Google Nest Hub Max, che consente il dispositivo di associare volto e voce per riconoscere l'utente. Si tratta di una funzione opzionale che richiede l'approvazione e che viene elaborata esclusivamente sul dispositivo, senza alcun dato condiviso all'esterno.

Dunque dite addio a "OK Google": vi basterà guardare lo schermo e parlare naturalmente per attivare la funzione di ricerca. Il testo, poi, è grande e ben leggibile.

Inoltre, arriveranno nuove frasi rapide, e grazie al nuovo chip Google Tensor, il sistema riconoscerà le pause o eventuali errori, chiedendo gentilmente di riformulare.

Anche in questo caso, massimo focus su privacy e autorizzazione da parte dell'utente.


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Ma il piatto forte è Android 13 'Tiramisu', che porta con se tante novità relative a design, notifiche, interazione tra dispositivi e molto altro.
Negli ultimi anni Google ha dato grande importanza al tema sicurezza, e Android 13 conferma la direzione dell'azienda con l'introduzione del sistema RCS (Rich Communication Service) e diversi novità che riguardano Google Wallet.
Anche se al momento è già disponibile una beta pubblica di Android 13, al termine dell'evento verrà rilasciata una nuova versione del sistema operativo Google.

Android 13 Beta supported devices

(Image credit: Google)

Google IO 2022 - Hardware

Veniamo un po' al clou dell'evento Google IO 2022, ovvero le notizie lato hardware. E gli annunci e le novità non mancano: ce n'è per tutti i gusti e vogliamo passarli in rassegna uno alla volta.

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Pixel 6a

Dopo tanti rumor, ecco annunciato ufficialmente il Google Pixel 6a! 

Anche in questo caso, il prezzo di partenza è fissato per 449 dollari, con un design bicolore abbastanza simile al Pixel 6, con camera bar e doppia fotocamera da 12 MP. Anche il Pixel 6a sfrutterà il chip Tensor e avrà la connettività 5G, con la stessa architettura di sicurezza e la potenza di calcolo del Pixel 6 Pro.

L'intelligenza artificiale ha la parte del leone, con Real Tone per le foto basate sul tono della pelle, Magic Eraser per eliminare elementi dello sfondo e Night Sight per le scene più scure.,

Inoltre, sarà presente un traduttore in tempo reale, con la Interpreter Mode pensata per abbattere le barriere linguistiche. Il comunicatore universale di Star Trek sembra sempre più vicino!

I preordini partono il 21 luglio, con la possibilità di scegliere fra tre colorazioni: nero, bianco e verde pastello.


A screengrab from Google IO 2022

(Image credit: Future)
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Google Pixel 7

Un po' a sorpresa, Google ha mostrato un'anteprima dei Pixel 7, con tanto di immagini a corredo.

Lo smartphone previsto per il prossimo autunno mostra una finitura in alluminio con camera bar, il tutto in unico elemento in metallo.

Il Pixel 7 Pro avrà tre fotocamere posteriori e tutti i modelli sfrutteranno il chipset Google Tensor di nuova generazione.

Inoltre, arriveranno con Android 13 già installato.


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Pixel Buds Pro

Per la gioia degli appassionati, vengono presentati a sorpresa anche i prossimi Pixel Buds Pro.

Dotati di ANC e dal formato ridotto, i nuovi auricolari della serie Google Pixel Buds saranno dotati di un motore di elaborazione neurale, con una funzione che individuerà e correggerà le dispersioni acustiche in caso di problemi di vestibilità.

L'audio chip è personalizzato, con 11 ore di autonomia e la possibilità di usare Google Assistance.

Un aspetto interessante è la funzione che consente di passare da una sorgente audio a un'altra, ad esempio da una videoconferenza su PC a un podcast su smartphone.

Inoltre, ci sarà il supporto dell'audio spaziale per le app compatibili.

I Pixel Buds Pro saranno ordinabili dal 21 luglio in poi al prezzo di $199, nelle colorazioni rosso, crema, nero e bianco.

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Google Pixel Watch

A quasi due ore dall'inizio della conferenza, Google ha presentato il nuovo Pixel Watch in anteprima, il primo realizzato direttamente da Google e in arrivo in autunno insieme al Pixel 7.

La versatilità sembra farla da padrone: sarà possibile usarlo senza smartphone, anche per fare i pagamenti, e sarà collegabile al sistema Google Home, con un'integrazione molto forte con Fitbit.

Riuscirà a essere più appetibile della concorrenza, come Garmin?

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Pixel Tablet

Un nuovo tablet Android in arrivo nel 2023. L'anteprima è stata davvero veloce e con poche informazioni, ma sembra più grande di quanto presente sul mercato al momento. Non resta che attendere altre notizie.

Google IO glasses

(Image credit: Future)
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Google Glass

Sundar Pichai torna sul palco per parlare, ancora una volta di Google Glass.

E il prototipo mostrato sembra proprio un normalissimo paio di occhiali.

L'aspetto più interessante è la promessa delle traduzioni in tempo reale, mentre le lenti mostreranno le informazioni più importanti. Il tutto senza la sensazione di indossare un caschetto per la VR.

Dunque un evento ricco di annunci, novità e promesse. Non vediamo l'ora di saperne di più sul nuovo tablet, soprattutto se sarà in grado di tenere testa al prossimo iPad Pro 2022.

L'inclusività e l'accessibilità sono stati i due leit motif del Google IO 2022 e il futuro sembra promettere nuove e interessanti innovazioni da questi punti di vista.

Non resta che attendere ulteriori notizie e approfondimenti.

Marco Doria
Senior editor

Senior Editor and Professional Translator. Boardgaming enthusiast, Tech-lover.