Come pulire il telefono e disinfettarlo

pulire il telefono
(Immagine:: androidpit)

Pulire il telefono non è un'attività superflua, ora più che mai è indispensabile per evitare e prevenire problemi di salute.

Lo smartphone è uno di quei pochi oggetti che teniamo in mano per molto tempo nel corso della giornata e siamo soliti avvicinare regolarmente a viso e bocca. L’ambiente, le nostre mani, e di conseguenza il nostro telefono, sono abitati da microrganismi invisibili, e anche se la maggior parte è innocua o viene fermata tempestivamente dal nostro sistema immunitario, alcuni di questi potrebbero entrare nel nostro organismo e provocare infezioni e problemi di salute anche gravi. Per questo motivo è importante conoscere come pulire il telefono e disinfettarlo in maniera corretta e senza fare danni.

Ovviamente è impensabile lavarsi le mani ogni volta che si armeggia con il proprio smartphone, ma una delle cose che possiamo fare per garantire il nostro benessere e al contempo mantenere il telefono in gran spolvero, è quella di pulirlo a cadenza regolare e nella giusta maniera, per evitare di rovinarlo.

In passato anche Apple era contraria alla pulizia dei suoi dispositivi, probabilmente per evitare che gli utenti danneggiassero il proprio iPhone tentando di pulirlo, andando così a impegnare il servizio assistenza con un numero eccessivo di richieste di intervento. Nel 2020 però, causa pandemia, l’azienda ci ha ripensato, pubblicando delle istruzioni apposite per farlo correttamente.


Come pulire la cover
Il primo passo per pulire il telefono è quello di spegnere il dispositivo e privarlo della custodia, se presente. Spesso le cover sono realizzate in materiale siliconico o plastico e possono essere lavate senza problemi con acqua tiepida e sapone per mani nel lavandino.

Se è molto sporca, potete anche lasciarla immersa in acqua calda e un maggiore quantitativo di sapone per qualche ora e poi sciacquarla bene con acqua corrente. A ogni modo, prima di rimettere la cover sul vostro dispositivo è necessario asciugarla, frizionandola bene con della carta assorbente e lasciarla deumidificare per almeno un’ora prima di riposizionarla sul telefono.

Come pulire il telefono
Una pulizia grossolana può essere effettuata tramite un panno morbido, preferibilmente in microfibra e leggermente imbevuto d’acqua, asciugando tramite la parte non umida del panno eventuali residui liquidi. Questa procedura non garantisce la disinfezione, ma permette di togliere alcuni residui più evidenti. Potete farla ogni volta che il telefono vi sembra sporco, ma evitate di farlo troppo frequentemente. Una volta alla settimana può essere un periodo di tempo ragionevole.

Evitate in ogni caso di bagnare lo schermo con l’acqua per non rovinarlo, i pannelli degli smartphone tendono ad ingiallire una volta che l’acqua si infiltra all’interno degli strati di cui sono composti, pertanto le quantità di liquido utilizzate devono essere in ogni caso davvero minime, in particolar modo nella pulizia del display.

No assoluto anche all’introduzione di qualsivoglia liquido all’interno delle aperture del telefono, come la capsula auricolare o le porte di connessione, sostituire questi componenti una volta rovinati potrebbe rivelarsi costoso.

In particolar modo, non usate alcun prodotto che avete in casa se non siete sicuri che sia innocuo per il vostro dispositivo. Evitate l’alcool denaturato: può danneggiare le parti più sensibili del vostro telefono, senza garantirne peraltro la perfetta disinfezione.

Da evitare anche prodotti chimici aggressivi come candeggina, ammoniaca, aceto. Banditi anche i prodotti per la pulizia della casa, come quelli per pulire vetri, porcellana e ceramica. Potrebbero riuscire a pulire il telefono in qualche modo, ma il rischio di danneggiarlo seriamente sarebbe tutt’altro che remoto.

Gli schermi degli smartphone possiedono un trattamento oleofobico che permette loro di rimanere trasparenti anche dopo essere stati toccati ripetutamente con le dita, i prodotti chimici potrebbero rovinare questo trattamento e rendendo lo schermo più opaco.

È da escludere anche l’utilizzo di compressori e bombolette di aria compressa, che potrebbero distruggere le parti interne più delicate come speaker e capsula microfonica. Per togliere la polvere è meglio usare un pennello morbido. Sconsigliato vivamente anche l’utilizzo di tovaglioli e fazzoletti, in presenza di particelle aderenti alla superficie del telefono, riuscirebbero solo a graffiare visibilmente la superficie liscia e riempirla di inestetici microsolchi.

Come consiglia Apple, per effettuare degli interventi di pulizia veloci ed efficaci, è possibile acquistare delle salviette specifiche per smartphone. Queste salviette sono imbevute di alcool isopropilico (tipicamente al diluito al 70%) e garantiscono un buon livello di pulizia e igienizzazione, senza lasciare tracce e macchie.

pulire il telefono

Non bisogna mai pulire il telefono in questo modo! (Image credit: Shutterstock)

Un’alternativa alle salviette sono i liquidi specifici per la pulizia dello schermo, contenuti in flaconcini dotati di spruzzino. Spesso sono corredati di panno in microfibra e il costo di questi kit non è molto elevato, ammontando spesso a meno di 10 euro. Se non lavorate in luoghi particolarmente sporchi come cantieri o vecchi magazzini, il liquido vi basterà per parecchie settimane anche effettuando diverse pulizie a cadenza regolare.

A proposito, se vi state chiedendo ogni quanto bisogna pulire il telefono, potrebbe essere sufficiente pulire le parti più esposte, ossia quelle che vanno a contatto con il viso, almeno una volta al giorno (per via della pandemia), rimandando al weekend una pulizia totale del dispositivo. Un’igiene più approfondita dello smartphone e della sua cover possono venire effettuate a cadenza bisettimanale o mensile, a seconda dell’utilizzo che viene fatto del dispositivo.

Alternative intelligenti per pulire il telefono
Un ottimo sistema per sanificare lo smartphone è quello di usare raggi ultravioletti, oltre ad essere praticamente automatico, garantisce la morte di tutti i batteri e virus che si trovano sulla sua superficie. Per farlo si utilizza un dispositivo delle dimensioni di una custodia per occhiali che contiene delle lampade a raggi UV. È sufficiente usare un dispositivo specifico chiamato sterilizzatore UV per smartphone,  inserire il telefono spento al suo interno e avviare un ciclo di pulizia.

Dopo pochi minuti il telefono sarà perfettamente sanificato. Se vi state chiedendo quanto è sicuro, vi possiamo dire che una procedura simile viene utilizzata dai medici dentisti per disinfettare i propri strumenti di lavoro, che devono essere necessariamente sterili per evitare di contagiare i propri pazienti con malattie infettive trasmissibili via sangue, come epatiti e HIV.