Chrome consumerà meno dati durante lo streaming video: ecco come

Google Chrome
(Immagine:: Shutterstock)

Google sta lavorando a una nuova funzionalità per gli utenti Chrome che ridurrà l'utilizzo dei dati durante lo streaming video.

Come riporta TechDows, la nuova funzionalità si chiamerà LiteVideos e non solo aiuterà a ridurre l'utilizzo dei dati durante la riproduzione di video online, ma anche a migliorarne la qualità. Attualmente disponibile nella versione Canary, la funzione dovrebbe arrivare sulla versione completa del browser entro la fine dell'anno.

Le informazioni condivise da Chromium bug tracker rivelano i dettagli della funzionalità. Gli sviluppatori di software spiegano che "LiteVideo ottimizzerà il risparmio dati simulando le condizioni di un segnale ridotto e limitando le risposte dei media, consentendo ai video player MSE di ridurre la risoluzione e consumare meno dati". In breve, Chrome imporrà la riproduzione dei video con una qualità inferiore.

Nonostante il risparmio dei dati sia realmente utile per gli utenti dei dispositivi mobili, questa particolare funzionalità si farà comunque strada verso tutte le versioni di Chrome. Ciò significa che gli utenti di Windows, macOS, Linux e Chrome OS saranno tutti in grado di trarre vantaggio da questa nuova funzionalità, utile a tutti coloro che utilizzano il proprio notebook con una connessione limitata. Stranamente però, non vengono  menzionati gli utenti iOS.

Potete già provarla

Sebbene LiteVideo sia ancora in fase di test, potete già provare la funzione, disponibile nella versione Canary di Chrome 86. Le versioni desktop possono essere scaricate da questo link, mentre la versione Android è disponibile sul Google Play Store.

L’installazione della build Canary non è sufficiente per usufruire della nuova funzionalità, sarà infatti necessario abilitare anche un flag opzionale per attivare LiteVideo. Basterà andare su Chrome: // flags, cercate LiteVideos, quindi selezionate l’opzione "Abilita LiteVideos" e "Forza attivazione LiteVideos".

Tramite TechDows e AndroidPolice