Apple punta tutto sull'AI generativa per i prossimi iPhone

Siri
"Ehi Siri, sei più intelligente di ChatGPT?". (Immagine:: Unsplash [Omid Armin])

Apple sta seguendo con interesse l'ascesa di ChatGPT, Google Bard e simili. Lo testimonia il fatto che, nel solo mese di maggio, l'azienda di Cupertino ha pubblicato 28 annunci di lavoro per figure specializzate nel campo dell'AI.

Come segnalato da 9to5Mac, Apple è alla ricerca di un Visual Generative Modeling Research Engineer. Da quanto si evince, la figura farà parte di "un gruppo che darà forma al modo in cui le tecnologie AI generative trasformeranno le piattaforme di elaborazione mobile di Apple".

La descrizione non dice molto sulle reali intenzioni dell'azienda ma il numero di posizioni aperte e il linguaggio usato negli annunci indicano che Apple è seriamente intenzionata a investire nell'AI generativa.

La tecnologia potrebbe servire a migliorare le app dei suoi dispositivi e garantire nuove capacità all'assistente Siri, diventando una componente centrale per i futuri iPhone.

Sempre più AI, ovunque

L'intelligenza artificiale è già presente sui prodotti Apple e viene in soccorso degli utenti in situazioni disparate, come quando cercate le foto del vostro gatto nella galleria o quando Siri riconosce i vostri comandi vocali. Tuttavia, Apple sembra intenzionata a dare una forte accelerazione allo sviluppo delle AI sui suoi dispositivi mobili.

Gli ultimi report suggeriscono che l'azienda sia ben consapevole di essere indietro rispetto a concorrenti del calibro di OpenAI, Microsoft e Google nella corsa all'intelligenza artificiale.

Tuttavia, il CEO dell'azienda, Tim Cook, ha dichiarato che i recenti progressi nel campo dell'AI generativa sono "molto interessanti", ma ha anche detto che Apple utilizzerà un approccio cauto e ponderato in quest'ambito.


Analisi: leggere tra le righe

Leggendo con attenzione gli annunci ci si può fare un'idea, seppur parziale, di quali siano le intenzioni di Apple.

Il linguaggio è diversificato e varia tra gli annunci, ma abbiamo notato alcuni riferimenti interessanti come: "la prossima generazione di capacità di comprensione del linguaggio naturale di Siri" e "il passaggio cruciale delle tecnologie AI che sta guidando la rivoluzione nell'interazione uomo-computer".

Queste frasi evidenziano come Apple stia prendendo molto sul serio l'intelligenza artificiale generativa. Non sappiamo con certezza se Siri si trasformerà o meno in un bot in stile ChatGPT, ma è una delle possibilità che quest'ultima serie di annunci di lavoro lascia intravedere.

Apple sa bene che se non si sbriga a integrare l'AI sui suoi smartphone, lo farà qualcun altro. OpenAI ha appena lanciato ChatGPT per iOS e ci sono numerosi software di terze parti che consentono di usare strumenti AI avanzati sui dispositivi Apple. 

Di una cosa siamo certi: i prossimi iPhone potranno contare sull'AI generativa di casa Apple.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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