AMD promette che i suoi chip Phoenix per laptop schiacceranno l'M2 di Apple

A render of an AMD Ryzen 7000 laptop APU.
(Immagine:: AMD)

Dopo una serie infinita di ritardi, AMD ha finalmente presentato i suoi nuovi processori per portatili della serie Ryzen 7040U. Progettati per alimentare un numero consistente di portatili ultrasottili di nuova generazione, questi chip potrebbero elevare le prestazioni dei laptop a un livello mai visto prima, e AMD ne è piuttosto sicura.

Perché dico questo? Beh, l'azienda di Santa Clara non si è fatta problemi ad affermare che i suoi chip non saranno solo migliori rispetto ai concorrenti Intel di 13a generazione, ma anche rispetto agli acclamatissimi M2 di Apple.

AMD non scherza: il Ryzen 7 7840U, la prima APU di punta della nuova serie, dovrebbe offrire prestazioni di rendering 3D migliori del 9%, una velocità superiore del 14% e prestazioni multiprocessing superiori del 72% rispetto all'M2 standard.

Con un massimo di 8 core Zen 4, grafica integrata Radeon 780M e architettura XDNA AI, questi nuovi chip, precedentemente denominati "Phoenix", sono progettati per essere equipaggiati sui migliori ultrabook in circolazione. 

Nonostante le prestazioni, a detta di AMD i nuovi chip consumano davvero pochissimo. Ad esempio, il modello di punta 7840U consuma solo 15 W di base, quasi la metà del TDP del concorrente Intel Core i7-1360P.

Anche le iGPU RDNA 3 sono enormemente migliorate e, a quanto pare, sono superiori rispetto alle grafiche integrate Iris Xe di Intel, con prestazioni superiori del 139% rispetto alla iGPU del Core i7-1360P. Questo dato è riferito ai test in 1080p con impostazioni basse, ma è comunque impressionante per un sistema privo di GPU dedicata.

In totale ci saranno quattro nuovi chip: il già citato Ryzen 7 7840U, i Ryzen 5 7640U e 7540U di fascia media e il conveniente Ryzen 3 7440U. Per ora non si è parlato dei top di gamma Ryzen 9: non sappiamo se non siano previsti affatto o se AMD li stia tenendo in serbo per presentarli in un secondo momento.

Il futuro dei portatili da gioco è alle porte?

I nuovi chip di AMD potrebbero rappresentare un duro colpo per Nvidia e per il mercato delle schede grafiche discrete in generale; anche se le prestazioni mostrate da AMD non dicono molto (il fatto di mostrare confronti percentuali piuttosto che framerate reali è indicativo), sono comunque impressionanti.

AMD si sta davvero impegnando nella grafica integrata e non potremmo esserne più felici: da tempo riteniamo che le schede grafiche discrete siano destinate a sparire dai laptop, e processori come questo rappresentano un passo importante in questa direzione.

Dopo tutto, AMD produce già i chip che alimentano le moderne console, dalla Nintendo Switch alla PS5. Più di recente, AMD ha presentato le sue nuove APU della serie Z1, che alimenteranno il nuovo PC portatile di Asus, il ROG Ally.

I processori a basso consumo con grafica integrata sono il futuro dei portatili gaming. Se avete mai usato un portatile da gioco, probabilmente saprete che la maggior parte di essi ha una bella stazza. Di norma, sono modelli ingombranti e pesanti. Questo perché devono ospitare una scheda grafica discreta, oltre a una soluzione di raffreddamento e una batteria di grandi dimensioni per supportarla.

Eliminando la GPU dedicata, ci si ritrova con portatili come lo splendido Dell XPS 13: eleganti, leggeri e privi di ventole rumorose che li fanno somigliare ad aerei di linea in fase di decollo. Questo è il futuro, gente! Se siete stufi di portarvi dietro 4 chili di portatile (come nel caso del mio vecchio Razer Blade) non disperate, presto le cose potrebbero cambiare in meglio.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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