Recensione Donkey Kong Bananza

Donkey Kong Bananza è il nuovo Super Mario Odyssey della Switch 2

DK and Pauline in Donkey Kong Bananza.
(Image: © Nintendo)

TechRadar Verdetto

Donkey Kong Bananza si conferma come il titolo più impressionante per Nintendo Switch 2, grazie a un sistema di distruzione avanzato che sfrutta appieno la potenza della nuova console. L’esperienza visiva è di alto livello, supportata da doppiaggi curati e animazioni vivaci che danno vita a ogni scena. Anche se la storia risulta piuttosto basilare, l’avventura si distingue per la ricchezza dei contenuti, tra collezionabili, sfide e segreti, che rendono l’esplorazione coinvolgente e sempre gratificante. Una vera perla per gli amanti del platform.

Pro

  • +

    Sistema di distruzione incredibile

  • +

    Animazioni espressive e impatto visivo notevole

  • +

    Quantità quasi infinita di attività e collezionabili

  • +

    Sfide e segreti in ogni angolo

Contro

  • -

    Trama semplice e leggermente affrettata

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Donkey Kong Bananza è un action adventure che sfrutta appieno l’hardware di Nintendo Switch 2, offrendo un mondo vasto e aperto dove è possibile distruggere quasi ogni elemento dello scenario. Tra collisioni spettacolari, strutture demolibili e ambientazioni dinamiche, il gioco permette di abbattere, spaccare e travolgere tutto ciò che si incontra.

La presenza di una quantità enorme di collezionabili nascosti e segreti rende l’esplorazione particolarmente appagante. Ogni livello, strutturato su più strati, garantisce decine di ore di gioco anche dopo i titoli di coda, mantenendo sempre alta la curiosità e il coinvolgimento.

Informazioni generali

Piattaforma recensita: Nintendo Switch 2
Disponibile su: Nintendo Switch 2
Data di uscita: 17 luglio 2025

Donkey Kong Bananza si presenta come un vero erede di Super Mario Odyssey (2017), amplificando tutto ciò che ha reso memorabile quel titolo. Dal gameplay ricco e dinamico alla libertà d'esplorazione, ogni elemento è stato portato al massimo livello, incluso un tentativo più ambizioso di narrazione.

Proprio la trama rappresenta il punto meno riuscito dell’esperienza: pur arricchita da un doppiaggio coinvolgente, risulta piuttosto semplice e affrettata, soprattutto verso il finale, quando l’azione si intensifica.

Tuttavia, non si tratta di un difetto decisivo. Le viste mozzafiato e le animazioni espressive rendono ogni scena piacevole da guardare, mantenendo alta la qualità complessiva di uno dei migliori giochi attualmente disponibili su Nintendo Switch 2.

Banane ovunque

Hoovering up colectibles in Donkey Kong Bananza.

(Image credit: Nintendo)

Ambientato in un labirintico mondo sotterraneo sotto la lontana Ingot Isle, Donkey Kong Bananza potrebbe far pensare inizialmente a una sequenza di caverne buie e monotone. In realtà, anche se la storia parte da una classica miniera angusta, ben presto si apre a una serie di ambientazioni vivaci e colorate che non sfigurerebbero in un gioco di Super Mario.

I temi dei vari mondi non sono originali nel concetto — come il classico mondo di ghiaccio o la giungla velenosa — ma la creatività visiva li rende freschi e sorprendenti. Il mondo di ghiaccio, ad esempio, è ispirato a un gigantesco cassetto da freezer, con colline innevate ricoperte da palline di gelato colorato e granelli di cioccolato, mentre nella giungla tossica si trova addirittura un hotel a forma di uovo. Ancora una volta, Nintendo dimostra di saper rivisitare idee già note con uno stile unico.

Anche la fauna locale varia da mondo a mondo, e non mancano NPC con cui interagire, pronti a offrire suggerimenti utili, approfondimenti sul mondo di gioco e battute leggere o citazioni curiose.

Il risultato? Livelli in cui si ha voglia di restare il più a lungo possibile, anche grazie alla quantità impressionante di oggetti da raccogliere e segreti da scoprire.

Il meglio

Donkey Kong Bananza.

(Image credit: Nintendo)

Donkey Kong Bananza offre una grande varietà di livelli, molti dei quali includono sequenze uniche e memorabili. Tra le più riuscite spicca un minigioco di corse frenetico in cui Donkey Kong e Pauline si sfidano contro Diddy e Dixie Kong, cavalcando un rinoceronte in carica. Una sequenza tanto inaspettata quanto divertente, che aggiunge ritmo e personalità all’avventura.

Donkey Kong Bananza è pieno zeppo di segreti, e tra i più importanti ci sono le gemme di Banandium, delle banane cristalline che rappresentano lo snack preferito di Donkey Kong. Si possono trovare ovunque: sepolte sotto strati di terra, appese a pareti nascoste o incastrate in sporgenze difficili da raggiungere.

Ogni volta che si utilizza il battito sonico simile a un sonar, lo schermo evidenzia la posizione delle gemme più vicine, rendendo quasi impossibile resistere alla tentazione di collezionarle tutte.

Per recuperarle, spesso bisogna sfruttare il terreno completamente distruttibile, sfondando pareti e pavimenti con pugni potenti e liberatori. Costruire tunnel è intuitivo: colpire verso il basso con B, avanzare demolendo con Y nella direzione in cui si cammina, oppure usare X per rompere verso l’alto, perfetto per risalire una volta raggiunta una zona nascosta.

La fisica della distruzione è spettacolare, e ogni sforzo viene premiato con esplosioni di oro da raccogliere, utile per costruire rifugi dove recuperare salute, piazzare lanciabarili per muoversi più facilmente, oppure acquistare oggetti utili da un venditore, come potenziamenti per la salute.

Scimmie in missione (e in grande stile)

Donkey Kong Bananza.

(Image credit: Nintendo)

All’inizio dell’avventura viene introdotta una giovane Pauline, che accompagna Donkey Kong per buona parte del viaggio. I due personaggi condividono un’ottima chimica, con espressioni facciali divertenti e interazioni ricche di personalità. La trama principale, che segue la loro ricerca del nucleo magico sepolto nel sottosuolo, però risulta poco curata in alcuni passaggi.

Gli antagonisti — tre dipendenti della misteriosa compagnia mineraria VoidCoappaiono poco, e un colpo di scena nell’ultima parte del gioco, seppur efficace, sembra inserito un po’ forzatamente.

Nonostante queste debolezze narrative, l’esperienza resta coinvolgente grazie alle cutscene animate con grande stile, con effetti visivi complessi e dettagliati. Ogni materiale nel gioco ha uno stile marcato ma credibile, e ogni colpo su una superficie genera schegge e detriti realistici, innescando spesso reazioni a catena — soprattutto quando entrano in gioco materiali distruttivi come i blocchi d’oro esplosivi.

Oltre ad arricchire il viaggio con i suoi dialoghi e momenti comici, Pauline dispone anche di poteri speciali legati al suo canto. Può eliminare ostacoli magici viola creati da VoidCo e, una volta raccolto abbastanza oro, attivare la trasformazione Bananza.

Questa trasformazione permette a Donkey Kong di mutare in giganteschi animali, come uno struzzo volante per planare o una zebra da corsa capace di sfrecciare su piattaforme in rovina. Un’aggiunta originale che rende ogni sezione dell’avventura ancora più dinamica e imprevedibile.

Smashing through the world in Donkey Kong Bananza.

(Image credit: Nintendo)

Ogni trasformazione animale di Donkey Kong Bananza è unica, dotata di abilità speciali creative che possono essere potenziate, così come le abilità di base, attraverso un solido albero delle abilità. Per ottenere rapidamente punti abilità, assegnati ogni cinque gemme di Banandium raccolte, conviene affrontare i livelli sfida.

Questi livelli si trovano dietro piccole porte sparse in ogni mondo e sono tutti diversi e memorabili. Tra i momenti migliori spicca una sezione completamente in 2D, realizzata nello stile di Donkey Kong Country Returns, ricca di easter egg nascosti. Altre prove includono sfide di combattimento a tempo, in cui bisogna sfruttare tutte le mosse disponibili per eliminare un certo numero di nemici entro il limite stabilito.

Queste sezioni offrono un ottimo ritmo di gioco, alternando esplorazione e azione, e rappresentano uno dei modi migliori per approfondire le meccaniche e ottenere potenziamenti significativi.

Choosing outfits in Donkey Kong Bananza.

(Image credit: Nintendo)

In Donkey Kong Bananza, anche il sistema di abbigliamento gioca un ruolo sorprendentemente importante. Proprio come in Super Mario Odyssey, è possibile vestire i protagonisti con una vasta gamma di outfit appariscenti, acquistabili con una valuta raccolta nei livelli: fossili incastonati nella roccia. A differenza di Odyssey, però, gli abiti offrono anche bonus concreti alle prestazioni.

Sperimentare è fondamentale, e alcuni capi possono essere potenziati, rendendoli ancora più efficaci, soprattutto se usati frequentemente. Investire nell’equipaggiamento fa davvero la differenza, soprattutto negli scontri contro i boss, solitamente posizionati alla fine di ogni strato del mondo di gioco.

Gli scontri sono ben progettati, sfruttano a pieno il sistema di distruzione e le trasformazioni Bananza, e rappresentano un ottimo banco di prova per le abilità del giocatore. Peccato solo che alcuni boss vengano riproposti in seguito, un po’ a discapito della varietà. Fortunatamente, i combattimenti ripetuti sono ben distanziati e non risultano mai troppo invadenti.

Il risultato finale è un titolo irresistibile, difficile da mettere giù, che incarna al meglio la potenza della Nintendo Switch 2 grazie a una grafica nitida, distruzioni spettacolari e centinaia di collezionabili in grado di offrire decine di ore di gioco anche dopo i titoli di coda.

Donkey Kong Bananza è un degno successore di Super Mario Odyssey sotto quasi ogni aspetto. Se Nintendo manterrà questo livello di qualità nelle prossime uscite per Switch 2, la console è destinata a vivere una lunga e fortunata generazione, proprio come la sua predecessora.

Perché giocare a Donkey Kong Bananza?

Finding a Banandium Gem in Donkey Kong Bananza.

(Image credit: Nintendo)

Ragioni per giocare

Volete ore e ore di divertimento

Con tantissimi livelli e centinaia di collezionabili nascosti, Donkey Kong Bananza è un’avventura enorme, perfetta per chi cerca un gioco longevo su Nintendo Switch 2. Se cercate un titolo che vi tenga impegnati a lungo, questo è quello giusto.

Adorate la distruzione spettacolare

<p>Il sistema di distruzione è uno degli elementi più impressionanti del gioco, permettendovi di radere al suolo quasi tutto l’ambiente. Una vera dimostrazione di potenza per l’hardware della Switch 2.

Avete amato Super Mario Odyssey

<p>Creato dallo stesso team di sviluppo, <em>Donkey Kong Bananza condivide molte caratteristiche con <em>Super Mario Odyssey. Se avete apprezzato quel capolavoro del platform, amerete anche questa nuova avventura.

Ragioni per NON giocare

Se cercate una grande trama, potreste restare delusi

<p>Anche se divertente, la storia di <em>Donkey Kong Bananza non è il punto forte del gioco. Gli antagonisti principali appaiono poco, e un colpo di scena importante verso la fine risulta un po' forzato e poco integrato nel racconto complessivo.

Accessibilità

Donkey Kong Bananza include alcune funzionalità di accessibilità pensate per rendere l’esperienza più inclusiva. Tra queste troviamo una modalità assistita che semplifica l’intera avventura, rendendola più accessibile ai giocatori meno esperti.

È inoltre possibile modificare i controlli della telecamera, con l’opzione di inversione degli assi, e personalizzare i comandi principali scegliendo tra diversi preset disponibili.

I sottotitoli sono attivi di default e presenti in tutto il gioco, ma non è possibile regolarne dimensione, font o colore, una limitazione che potrebbe influire sull’esperienza di alcuni utenti.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.