Assassin’s Creed: il conflitto Assassini e Templari tornerà presto

Assassin's Creed Shadows
(Immagine:: Ubisoft)

Ubisoft ha confermato che in futuro la serie Assassin’s Creed tornerà a esplorare il conflitto tra Assassini e Templari, insieme al ritorno della narrazione ambientata nell’epoca moderna.

La rivelazione arriva da una sessione di Q&A su Reddit con alcuni sviluppatori di Assassin’s Creed Shadows, che hanno risposto alle domande dei fan sul nuovo capitolo e sul futuro del franchise.

Alla domanda se i giocatori possano aspettarsi nuovi sviluppi sullo scontro tra Assassini e Templari, il team ha spiegato di aver voluto prima consolidare la storia di Naoe e Yasuke in Shadows, per poi ampliare la prospettiva su questa guerra secolare. La conferma, però, è chiara: ci sarà altro molto presto.

«Il conflitto tra Assassini e Templari è sempre stato uno dei pilastri fondamentali di Assassin’s Creed», ha spiegato il level design director Luc Plante. «Con Shadows volevamo innanzitutto collocare correttamente i nostri protagonisti nell’ambientazione, prima di ampliare la trama sugli Assassini e i Templari. Ora che questo passaggio è stato fatto nel gioco principale, abbiamo solo scalfito la superficie con la storia pubblicata in collaborazione con Critical Role, ma presto ci saranno approfondimenti molto più concreti».

Non sono mancate nemmeno domande su Basim, figura centrale nell’universo di Assassin’s Creed già vista in Valhalla e Mirage. Il destino del personaggio è rimasto volutamente aperto, e Plante ha lasciato intendere che lo rivedremo.

«Abbiamo introdotto personaggi nuovi e complessi in Shadows e non ci sarebbe stato abbastanza spazio per dare luce anche a Basim», ha detto Plante. «Con Assassin’s Creed Shadows abbiamo gettato la prima pietra di un nuovo modo per raccontare la trama ambientata ai giorni nostri attraverso l’hub Animus. Non è la fine di questo percorso, e stiamo ascoltando attentamente i vostri feedback».

Assassin's Creed Shadows cinematic trailer shot showing Naoe in her hood

(Image credit: Ubisoft)

Gli Isu, l’antica e avanzatissima specie di esseri umanoidi, non hanno fatto ritorno in Assassin’s Creed Shadows, e molti fan si chiedono quando verranno nuovamente esplorati, insieme alla narrativa moderna oltre alle missioni Animus Rift.

«Sebbene la trama moderna non sia il fulcro della storia che raccontiamo in Shadows, resta comunque importante per la nostra community, quindi potete aspettarvi che venga ampliata in futuro, in qualche forma…», ha anticipato Luc Plante.

Il developer ha aggiunto che, anche se l’universo espanso del franchise – tra videogiochi e fumetti – non viene menzionato in Shadows, questo non significa che Ubisoft stia facendo retcon. «Non necessariamente includiamo tutto in ogni gioco, se non supporta direttamente la narrativa che vogliamo costruire», ha spiegato Plante, precisando che questo vale anche per gli Isu.

«Allo stesso modo, il fatto che non ci sia un artefatto Isu nel gioco principale di Shadows non significa che non esista all’interno del suo mondo», ha detto. «Semplicemente, non era un elemento narrativo di cui avevamo bisogno per la storia che volevamo raccontare».

Nel frattempo, i fan possono guardare al prossimo grande contenuto aggiuntivo di Assassin’s Creed Shadows, intitolato Claws of Awaji, in uscita il 16 settembre.

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