Apple Vision Pro, primi test: va alla grande ma è troppo scomodo
La causa del problema sembra essere la batteria esterna
Dopo la presentazione di poche settimane fa, i primi esemplari di Apple Vision Pro sono arrivati nelle mani di un buon numero di tester che hanno subito condiviso le loro prime impressioni. Per quanto la valutazione complessiva sia generalmente buona, sembra esserci un problema sostanziale relativo alla comodità.
Il dispositivo VR di Apple offre diversi miglioramenti prestazionali e funzioni uniche rispetto ai prodotti della concorrenza, tra cui un set di controlli per il tracciamento della mano e il potente processore M2 di Apple. Purtroppo, sembra che il Apple Pro Vision abbia ereditato una delle principali criticità dei visori VR.
Lance Ulanoff, caporedattore di Techradar US, ha descritto le cuffie come "aderenti e confortevoli" dopo aver effettuato le regolazioni necessarie, anche se ha potuto provare il Vision Pro solo per un breve periodo di tempo.
Tuttavia, negli ultimi giorni, Mark Gurman di Bloomberg ha raccolto un elevato numero critiche emerse dai primi test effettuati sull'Apple Vision Pro VR; in particolare si parla di un peso che diventa eccessivo dopo averlo indossato per un paio d'ore.
Alcuni dei tester, che in questa fase si dice siano per lo più ingegneri e dirigenti Apple, hanno anche riferito di soffrire di cinetosi, ma in misura minore rispetto a quando indossano altri dispositivi VR.
Noi, ad esempio, abbiamo riscontrato problemi di comfort con Meta Quest Pro e speravamo che il Vision Pro potesse superare questa mancanza, in parte grazie alla batteria esterna che riduce il peso del visore. Tuttavia, sembra che la batteria sia parte del problema, più che la soluzione.
La maggior parte dei visori VR tende a essere pesantemente sbilanciata in avanti, in quanto tutti i componenti sono alloggiati in una scatola che si trova sopra gli occhi. Progetti più recenti, come il Meta Quest Pro, offrono una migliore distribuzione del peso spostando la batteria interna sul retro del cinturino delle cuffie e, sebbene questa soluzione non sia perfetta, il Quest Pro è generalmente più comodo da indossare rispetto all'Oculus Quest 2, che pesa maggiormente sulla parte anteriore.
Sebbene riteniamo che la batteria esterna del visore Apple possa essere una scelta intelligente, questa non è in grado di fare da contrappeso come la batteria interna utilizzata dai modelli recenti della concorrenza. Apple avrebbe potuto provare a spostare altri componenti per raggiungere lo stesso scopo, ma per questa prima iterazione sembra deficitaria in termini di bilanciamento del peso.
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L'altro problema sta nella mancanza di una tracolla da usare come ulteriore strumento di bilanciamento del peso. Alcune brevi riprese nel video introduttivo del Vision Pro di Apple mostrano un tester che utilizza il visore con una tracolla, ma Apple non è entrata nei dettagli e, secondo Gurman, potrebbe vendere l'accessorio a parte, piuttosto che includerlo nella confezione.
Considerando che parliamo di un dispositivo che costa più di 3000€ e che la tracolla sembra essere fondamentalmente per risolvere il problema del Vision Pro, speriamo che Apple decida di includerla nella confezione.
Del resto, trattandosi della prima versione del visore, temiamo che il problema verrà affrontato solo con le prossime iterazioni.
Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.
- Hamish HectorSenior Staff Writer, News