Questo mini PC rivoluziona la grafica integrata e porta il gaming 1440p in formato console
Il prototipo GMKtec con AMD Ryzen AI Max+ 395 sfida le GPU dedicate con prestazioni sorprendenti.

Un nuovo mini PC prototipo di GMKtec sta attirando l’attenzione per quella che viene definita la migliore performance iGPU mai vista, con hardware capace di eseguire titoli impegnativi in 1440p a oltre 60 FPS in maniera stabile.
Scoperto da Tweak Town, questo mini PC è equipaggiato con un AMD Ryzen AI Max+ 395 APU, che integra 16 core e 32 thread, oltre a una Radeon 8060S con 40 Compute Units RDNA 3.5, il tutto su un chip unico. Il risultato è un sistema compatto con prestazioni sorprendenti, senza bisogno di una scheda grafica dedicata.
Il noto YouTuber ETA Prime, che conta oltre un milione di iscritti, ha avuto accesso esclusivo al prototipo. La riservatezza del progetto è tale che l’intero dispositivo è stato pixelato nel video di presentazione, rendendo ancora più misterioso questo mini PC dalle prestazioni eccezionali.
I risultati parlano da soli. Il nuovo mini PC di GMKtec è riuscito a eseguire Cyberpunk 2077 a una media di 80 FPS con preset Alto in 1440p, mentre la nuova edizione migliorata di Grand Theft Auto V (che introduce ray tracing e illuminazione avanzata) ha raggiunto i 90 FPS con preset Molto Alto.
Prestazioni simili si riscontrano anche con Marvel Rivals, che gira a 65 FPS con impostazioni Alte, e God of War Ragnarök, che arriva a 77 FPS con dettagli al massimo.
Le limitazioni della iGPU dell'AMD Ryzen AI Max+ 395 APU emergono con i porting PC più esigenti, come dimostrato da Marvel’s Spider-Man 2. Il titolo di Insomniac Games riesce a raggiungere 90 FPS con impostazioni Alte, ma solo grazie all'FSR impostato in modalità Qualità, segno che un leggero upscaling è necessario per garantire una performance ottimale.
Nei titoli ben ottimizzati, invece, il mini PC GMKtec brilla. Doom Eternal gira in 1440p Ultra Nightmare a 140 FPS di media, senza bisogno di upscaling, dimostrando che il sistema può gestire giochi impegnativi senza compromessi su prestazioni o qualità visiva, pur non avendo una GPU dedicata.
Ricevi approfondimenti quotidiani, ispirazione e offerte nella tua casella di posta
Iscriviti per ricevere ultime notizie, recensioni, opinioni, offerte tecnologiche e altro ancora.
Questo risultato evidenzia le potenzialità di un APU di fascia alta operante a 140W, rispetto alle configurazioni con consumi più bassi, come quelle degli all-in-one o dei laptop. Alla fine, il vero fattore decisivo sarà il prezzo, che determinerà se questa macchina potrà davvero rappresentare un’alternativa economica e competitiva per il gaming su PC in salotto o, addirittura, un possibile sostituto della Xbox Series S.
Un passo avanti per la grafica integrata
Sebbene l’AMD Ryzen AI Max+ 395 APU non possa competere con i migliori processori e schede grafiche sul mercato, considerando che si tratta di un SoC da 140W, il livello di prestazioni mostrato è decisamente impressionante. In passato, altri produttori hanno avuto successo con mini PC di generazione precedente, come il Minisforum AX A1 Pro e il Beelink SER9 AI PC, ma questo "Strix Halo" dimostra che il formato ultra-compatto può effettivamente rivaleggiare con soluzioni discrete.
AMD descrive questo SoC come la base per i "PC AI di nuova generazione", utilizzandolo principalmente in ultrabook di fascia alta, come l’Asus ROG Flow Z13. Solitamente, i chip Ryzen AI non vengono considerati come soluzioni ideali per il gaming, soprattutto per l’assenza di una GPU discreta, sia su laptop che desktop. Tuttavia, la versione del chip presente nei laptop ha un TDP predefinito di 55W, molto inferiore ai 140W mostrati nel prototipo testato.
L’AMD Ryzen AI Max+ 395 supporta un TDP configurabile tra 45W e 120W, il che significa che il mini PC GMKtec è stato leggermente overcloccato, sfruttando un migliore raffreddamento interno grazie a un flusso d'aria potenziato. È importante sottolineare che le prestazioni osservate derivano da un chip spinto al limite e non necessariamente da ciò che il prodotto finale offrirà. Se il dispositivo verrà effettivamente rilasciato, potrebbe operare a 120W, sacrificando fino al 16% della potenza a favore di una maggiore stabilità e longevità, anche se questa specifica deve ancora essere confermata.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.