Le schede video stanno morendo? Forse non sarebbe una brutta cosa
Addio alle GPU ingombranti che rompono la scheda madre
Poco più di due anni fa, ho scritto di come la grafica integrata fosse il futuro dei videogiochi. Rimango fedele alle mie affermazioni in quell'articolo: se non altro, i recenti sviluppi nel settore dell'hardware dei computer mi hanno dato ragione, dandomi ulteriori convinzioni che stiamo assistendo alla lenta morte delle schede grafiche.
Proprio così: credo che la GPU dedicata sia destinata a sparire dal mercato. È una cosa quasi eretica da dire in quanto giocatore PC di lunga data.
Ottenere la migliore scheda grafica è la priorità numero uno quando si tratta di costruire un PC da gaming, quasi inevitabilmente il componente più costoso, ed è un'aspirazione comune tra i giocatori PC quella di avere la scheda grafica migliore sul mercato. Allora perché sono così convinto che presto non ne avremo più bisogno?
Il grande passo in avanti della grafica
La risposta a questa domanda richiede una divisione in due parti distinte.
All'inizio dell'anno abbiamo assistito al trionfale arrivo dei chip Snapdragon X Elite di Qualcomm al Computex 2024. Un nuovo concorrente per quanto concerne la sfida dei processori per computer portatili, qualcosa che finalmente prende di mira il dominio di Intel sul mercato, cosa che AMD ha cercato di fare per anni senza riuscirci. I nuovi chip si sono dimostrati molto validi, ma la parte che mi è rimasta più impressa è stata quella in cui ha visto un ultrabook senza scheda grafica eseguire Baldur's Gate a 4K.
Sì, le CPU con grafica integrata continuano a migliorare, anche se Qualcomm stessa insiste nel dire che non ha in programma di entrare nel mercato dei videogiochi. E non si tratta solo di Snapdragon; Intel ha in programma di rispondere con potenti prestazioni di gioco sui suoi prossimi chip Lunar Lake, mentre AMD ha riscosso un enorme successo con i suoi chip personalizzati per portatili da gaming come l'Asus ROG Ally X, Lenovo Legion Go e Steam Deck di Valve. Certo, questi chip non possono competere con le migliori schede grafiche 4K quando si tratta di videogame di fascia alta, ma sono più che in grado di fornire una solida esperienza di gioco.
C'è un motivo fondamentale per cui sfruttare la grafica integrata è ora possibile: il software di upscaling. Strumenti come Nvidia DLSS, AMD FSR e Intel XeSS rendono possibili queste prestazioni; un mio collega ha visto un Asus ZenBook con un chip Intel Lunar Lake all'IFA 2024 raggiungere una media di 60 fps in Cyberpunk 2077 a 1080p con impostazioni medie grazie a XeSS, un gioco notoriamente impegnativo.
Tutti dietro all'IA
XeSS e DLSS (ma in particolare non l'upscaler FSR concorrente di AMD) sono alimentati da hardware AI, il che mi permette di passare al punto successivo: L'intelligenza artificiale sta uccidendo il settore delle GPU per videogiochi e, se continua al ritmo attuale, minaccia di inghiottirlo completamente.
Nvidia si sta facendo strada nello spazio dell'IA da un po' di tempo a questa parte. Sebbene un potenziale rallentamento dell'espansione di questa tecnologia abbia fatto crollare le azioni di Nvidia la scorsa settimana, l'azienda rimane impegnata nella sua visione dell'IA: il keynote del CEO Jensen Huang al Computex è stato pieno di progetti legati all'IA e l'azienda continua a presentare nuovi strumenti basati sull'intelligenza artificiale e a fornire hardware per l'addestramento di modelli IA in tutto il mondo.
Jensen non è l'unico però: all'inizio di questa settimana, il Senior VP di AMD Jack Huynh ha rivelato in un'intervista che AMD sta puntando seriamente al mercato dell'intelligenza artificiale, e un effetto a catena di questo è che il Team Red si ritirerà dalla corsa alle GPU di fascia alta, quindi probabilmente non avremo una Radeon RX 8900 XTX, almeno non a breve. Gli sforzi di AMD per i consumatori si concentreranno invece sulla fascia economica e media, colmando ulteriormente il divario di prestazioni tra le schede grafiche discrete e quelle integrate (iGPU).
Siamo vicino alla fine per le schede grafiche?
In poche parole, la crescente domanda di GPU per i progetti di AI è incompatibile con un futuro in cui le GPU sono necessarie per i PC da gaming. È chiaro da un po' di tempo che l'attenzione non è più rivolta all'hardware consumer (soprattutto per Nvidia), ma con le iGPU che migliorano a un ritmo più veloce rispetto alle schede grafiche tradizionali, non mi sorprenderebbe se RTX 5000 fosse l'ultima generazione di GPU Nvidia destinate ai giocatori.
Dopo tutto, nulla dura per sempre. Le schede audio e gli adattatori di rete sono stati per anni parte integrante dei PC personalizzati, ma alla fine sono stati spazzati via dal miglioramento delle schede madri che hanno iniziato a integrare queste funzionalità. Per quanto riguarda i requisiti del giocatore medio, probabilmente non siamo lontani da CPU in grado di gestire tutto ciò che serve, anche se si tratta di giocare a risoluzioni più elevate.
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Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.