Apple Intelligence, 5 idee innovative che non ti aspettavi

Genmoji and Image Playground in Apple Intelligence
(Immagine:: Apple / Future)

Questa settimana Apple ha rilasciato una marea di informazioni per pubblicizzare Apple Intelligence, promettendo una trasformazione l'AI di iPhone, iPad e Mac. Anche dopo tutti gli annunci, ci sono molte domande lasciate senza risposta da Apple. Tuttavia, anche se sono per lo più scettico su quanto l'intelligenza di Apple sia solo un tentativo per recuperare terreno rispetto a Google e OpenAI, ciò non significa che non ci siano state idee interessanti o innovazioni divertenti in mostra. Ecco cinque modi in cui l'evento "Glowtime" ha migliorato la mia opinione sull'intelligenza di Apple.

1. Dare un cervello a Siri

È vero, l'aggiornamento di Siri di cui Apple si vantava si è fatto attendere troppo, ma non per questo è poco entusiasmante. Da tempo ho smesso di usare Siri per tutto ciò che non sia il meteo o il timer di base. Un assistente vocale nativo in grado di conversare e agire meglio o più dei suoi rivali potrebbe cambiare il modo in cui io e molti altri possessori di dispositivi Apple interagiamo con l'assistente vocale originale.

Anche solo la capacità di tenere il passo con la velocità con cui parlo e di ricordare il contesto tra un'attività e l'altra sarebbe molto importante. Anche il collegamento ai suggerimenti scritti, che consente di passare dalla voce al testo, è un bel miglioramento. L'aspetto visivo di Siri (da cui il titolo dell'evento Glowtime) è stato reso più luminoso. Mi ricorda il momento in cui Apple Maps si è separata dai dati di Google e per un po' è stata un disastro prima di tornare finalmente utile. A volte l'innovazione significa semplicemente essere in grado di affrontare il momento. Speriamo che il prossimo grande aggiornamento non richieda quasi due decenni.

2. Occhi sull'IA 

Un aspetto particolarmente sottovalutato dell'Intelligenza Apple è il modo in cui consente al dispositivo di definire meglio ciò che la fotocamera cattura. Le nuove funzioni Visual Intelligence e Camera Control utilizzano l'intelligenza artificiale per rispondere alle domande e spiegare gli oggetti e i luoghi che ci circondano, comprese le informazioni contestuali come la posizione geografica e l'ora. Può anche collegarsi a ChatGPT o a Google per spiegare ciò che vede. Certo, è molto simile a Google Lens e forse è solo un modo simpatico per velocizzare la ricerca di informazioni su ciò che accade vicino a voi. Tuttavia, se siete ipovedenti, questo è il tipo di funzione di accessibilità che potrebbe davvero aumentare l'indipendenza. È stata proprio questa funzione a convincere un mio amico ipovedente ad acquistare l'iPhone 16.

3. Scrivere di IA in questo momento

ChatGPT e i suoi numerosi rivali e imitatori hanno tutti incentrato la composizione e la modifica del testo come loro caratteristica principale, quindi Apple mostrando i nuovi strumenti di scrittura IA ha detto, a certi livelli, "Possiamo farlo anche noi". Ma incorporare il riassunto del testo, la correzione di bozze e le attività correlate direttamente in Mail, Note, Pages e altre app elimina un piccolo ma reale attrito che mi ha sempre leggermente infastidito. 

Grazie ai nuovi strumenti, non sarà più necessario copiare il testo in un'altra app o affidarsi a un'API che può o meno funzionare bene come l'app se si vuole applicare l'editing IA o il riassunto. Anche in questo caso, aumentare l'accessibilità per le persone che potrebbero non essere power user è una buona cosa, a mio avviso.

4. Mantenere la propria IA privata

In questo caso Apple potrebbe vantarsi di come l'intelligenza artificiale si adatti bene alla sua cultura di prodotto, che ha sempre fatto della privacy un punto di forza. Apple Intelligence non fa altro che estendere questo modo di pensare, elaborando la maggior parte delle richieste di IA direttamente sul dispositivo o attraverso il suo Private Cloud Compute quando il compito richiede una maggiore potenza di calcolo.

Non è una questione da poco, considerando che gran parte del dibattito sull'IA ruota attorno a chi può accaparrarsi i dati delle persone e utilizzarli per l'addestramento di modelli di IA o per obiettivi correlati. Apple sostiene di aver raggiunto il punto di equilibrio tra flessibilità dell'IA e privacy dei dati, un modo di pensare all'IA che è onestamente rinfrescante.

5. Genmoji giganti 

Ho lasciato per ultima la parte probabilmente più unica dell'Intelligenza Apple perché, francamente, non c'è paragone tra gli altri sviluppatori di AI con le Genmoji.

La possibilità di creare emoji personalizzate è un'idea divertente per chi crea immagini con l'intelligenza artificiale, ma la possibilità di inserire le Genmoji nei messaggi, nelle e-mail e in altre comunicazioni come se fossero emoji tradizionali è il punto in cui Apple vince nettamente anche rispetto a ciò che Google Gemini e Android possono fare al momento. Non è un aggiornamento che cambia la vita, ma come il resto delle funzioni di Apple Intelligence, si aggiunge agli altri motivi per cui le persone potrebbero voler acquistare un iPhone, un iPad o un Mac.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.