Recensione Nikon Z6 III

Un potente tuttofare per riprese fotografiche e video, ma non è economico

Nikon Z6 III sitting on a rock on a pebbly beach
Editor's Choice
(Image: © Amy Davies)

TechRadar Verdetto

La Nikon Z6 III ha molti aspetti degni di nota. Per chi ama immortalare azioni rapide, sport, fauna selvatica o soggetti in movimento, le novità nel sistema di autofocus e la rapidità dei fotogrammi, resa possibile dal sensore parzialmente impilato, sono davvero eccezionali. Anche se probabilmente nessuno ha un reale bisogno di scattare a 120 fps, il fatto che questa funzione esista e sia efficiente dimostra chiaramente le capacità delle moderne fotocamere di fascia media. Sul fronte della praticità, usarla è un'esperienza molto gratificante: il mirino è di altissimo livello e i pulsanti sono configurati in modo quasi del tutto intuitivo. La qualità delle immagini è straordinaria, anche se, confrontando singoli scatti, non si nota un salto significativo rispetto alla Z6 II (che era già ottima). Tuttavia, questa fotocamera consente di ottenere fotografie che sarebbero state difficili da realizzare con il modello precedente, e questo rappresenta un notevole passo avanti. Tuttavia, chi si concentra principalmente su soggetti statici, come i paesaggi, potrebbe preferire una fotocamera con maggiore risoluzione, ad esempio la Z7 II, che attualmente ha un costo più basso rispetto alla Z6 III, dettaglio da non trascurare. Anche la Z6 II potrebbe essere una scelta interessante per chi desidera risparmiare ulteriormente. Per i videomaker o i creatori di contenuti, ci sono altre caratteristiche interessanti: la registrazione in 6K impressiona, e il nuovo schermo snodabile rende più agevole la produzione direttamente dalla fotocamera. Nel complesso, è un modello robusto e affidabile che si posiziona come il miglior full-frame disponibile sul mercato.

Pro

  • +

    Eccellente autofocus

  • +

    Grande maneggevolezza

  • +

    Frequenza dei fotogrammi particolarmente veloce

  • +

    Specifiche video impressionanti

  • +

    Il nuovo formato di file MP4 Lite è più piccolo e più veloce da elaborare

Contro

  • -

    Nessun miglioramento della risoluzione

  • -

    Un po' costoso

  • -

    Caricabatterie non in dotazione

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Nikon Z6 III: recensione rapida

Posizionata come il modello full-frame più accessibile di Nikon, la Z6 III è stata ideata per offrire versatilità e adattarsi a una vasta gamma di scenari, sia fotografici che video.

Il suo sensore da 24,5 MP rappresenta una scelta più economica rispetto a quelli utilizzati nei modelli di fascia alta come la Z7 II, Z8 e Z9, che vantano una risoluzione quasi doppia. Nonostante ciò, si tratta di un'innovazione entusiasmante grazie al design "parzialmente impilato", che permette di raggiungere velocità di scatto straordinarie. Questa caratteristica rende la Z6 III particolarmente potente per la fotografia di sport e azione, segnando un notevole passo avanti rispetto alla Z6 II.

La fotocamera può scattare a una velocità impressionante di 120 fps, con alcune limitazioni, o fino a 20 fps a piena risoluzione in formato raw con autofocus e esposizione automatica completamente operativi. In pratica, questa capacità va oltre ciò che serve per la maggior parte delle scene dinamiche e offre risultati eccellenti, con una percentuale elevatissima di scatti perfettamente a fuoco, grazie all'eccezionale sistema AF ereditato dalle Z8 e Z9.

Nikon Z6 III with the 24-120mm f/4 lens

(Image credit: Amy Davies)

Per quanto riguarda la registrazione video, la Z6 III offre la possibilità di girare in 6K fino a 60 fps e in 4K con frame rate che arrivano fino a 120 fps. Questa capacità di sovracampionare video in 4K utilizzando riprese in 6K rappresenta un'opzione interessante per molti creatori di contenuti, consentendo di ottenere più prospettive da un singolo obiettivo.

Sul fronte del design e della disposizione dei comandi, il corpo della Z6 III presenta molte somiglianze con quello della Z6 II. Tuttavia, un'importante novità è lo schermo completamente articolato, che la rende significativamente più adatta alla produzione video rispetto ai modelli precedenti.

Un altro aggiornamento degno di nota è il nuovo mirino elettronico, il migliore mai offerto da Nikon, con una risoluzione di 5,76 milioni di punti, un'ampia gamma cromatica e una frequenza di aggiornamento di 60 fps. Queste caratteristiche si uniscono per offrire un'esperienza visiva di altissimo livello, posizionando il mirino della Z6 III tra i migliori attualmente disponibili sul mercato.

Nikon Z6 III with the screen folded outwards

(Image credit: Amy Davies)

La qualità delle immagini della Z6 III non rappresenta un salto rivoluzionario rispetto alla Z6 II, come molti avrebbero potuto immaginare. Tuttavia, il miglioramento delle capacità dell'autofocus e delle prestazioni di scatto continuo rende più semplice catturare il risultato desiderato. Anche se gamma dinamica, resa cromatica e dettagli nei singoli scatti non mostrano grandi differenze, la possibilità di ottenere un numero maggiore di immagini a fuoco è ciò che realmente fa la differenza. Anche i risultati nei video sono di alto livello.

Sul fronte dei prezzi, la Z6 III risulta più economica rispetto ai modelli di fascia alta come la Z8 e la Z9, ma il miglioramento rispetto alla Z6 II comporta un costo aggiuntivo, soprattutto considerando che la Z6 II è ora scontata dopo il lancio della nuova versione. Allo stesso modo, la Z7 II, con la sua risoluzione più elevata, ha un prezzo superiore. La scelta tra queste due dipende dalle vostre priorità: maggiore risoluzione sacrificando la velocità, o viceversa.

Per chi si dedica prevalentemente alla fotografia di paesaggi o soggetti statici, la Z7 II è probabilmente la scelta ideale. Al contrario, per chi fotografa soggetti in movimento, o prevede di farlo, la Z6 III rappresenta la soluzione più indicata.

Nikon Z6 III: data d'uscita e prezzo

  • Il prezzo del solo corpo macchina è di 2.496 euro circa 
  • Disponibile ora

La serie Z6 si è sempre posizionata come una delle opzioni più accessibili tra le fotocamere professionali di Nikon. Pur offrendo un passo avanti rispetto alla linea Z5, rimane più economica rispetto ai modelli di fascia alta come Z7, Z8 e Z9. Tuttavia, la Z6 III, con tutte le sue nuove funzionalità, arriva con un costo superiore di circa il 25% rispetto alla Z6 II al momento del lancio. Con il modello precedente attualmente in offerta, la differenza di prezzo tra le due è significativa: circa 1000 euro circa per la sola versione corpo al momento di questa recensione. In queste condizioni, la Z6 II rappresenta un'opzione vantaggiosa, soprattutto se non si sente la necessità dei miglioramenti in autofocus e velocità di scatto della nuova versione.

Attualmente, la Z6 III è anche più cara della Z7 II. Chi cerca una risoluzione maggiore potrebbe quindi preferire quest'ultima, pur sacrificando alcune funzionalità legate alla velocità di scatto. Se Nikon non ha abbandonato lo sviluppo della serie Z7, potremmo vedere in futuro una Z7 III più performante, ma una fotocamera di questo tipo rischierebbe di avvicinarsi troppo alle caratteristiche della Z8, rendendo improbabile l'introduzione di un modello aggiornato.

Un confronto interessante si può fare tra la Z6 III e la Z8, che condividono lo stesso sistema di autofocus. La Z8, però, ha un costo aggiuntivo di circa 600 euro circa, oltre a dimensioni e peso maggiori, offrendo in cambio una risoluzione più elevata. In definitiva, la scelta tra i modelli Nikon si riduce principalmente a una questione di priorità: chi privilegia la velocità troverà la Z6 III ideale, mentre chi cerca una maggiore risoluzione potrebbe orientarsi verso la Z7 II o, se il budget lo consente, la Z8.

  • Prezzo: 4/5

Nikon Z6 III

(Image credit: Amy Davies)

Nikon Z6 III: Design e gestione

  • Nuovo schermo touchscreen con angolazione variabile
  • EVF ad altissima risoluzione
  • Impugnatura più robusta
  • Nuova impugnatura per la batteria aggiuntiva

Se desiderate una Nikon veloce ma siete stati scoraggiati dalle dimensioni importanti della Z8 o della Z9, la Z6 III potrebbe essere la soluzione perfetta. Questo modello ha dimensioni più gestibili rispetto ai due citati, pur essendo leggermente più pesante rispetto alla Z6 II (760 g contro 705 g per il solo corpo). L'aumento di peso è dovuto principalmente all'impugnatura più solida, un miglioramento che apprezzo molto poiché offre una presa più sicura e confortevole.

Il layout dei comandi e la disposizione dei pulsanti rimangono quasi invariati rispetto alla Z6 II. La ghiera dei modi si trova ancora a sinistra del mirino, mentre tutti i comandi più utilizzati sono comodamente posizionati sul lato destro. Un cambiamento minore, ma pratico, è lo scambio tra i pulsanti della modalità drive e della riproduzione. Ora è possibile accedere al pulsante di riproduzione con il pollice destro, senza dover usare la mano sinistra per rivedere rapidamente gli scatti appena fatti. Questo dettaglio si rivela particolarmente utile quando voglio verificare nel mirino che la foto appena scattata sia perfettamente a fuoco, così da correggere immediatamente eventuali errori con un nuovo tentativo.

Nikon Z6 III

(Image credit: Amy Davies)

La Z6 III si rivela una fotocamera semplice da utilizzare, con un layout dei comandi ben organizzato e funzionale. Un joystick pratico consente di spostare facilmente il punto di messa a fuoco automatica, il pulsante "i" permette di accedere rapidamente a diverse impostazioni, mentre le ghiere anteriore e posteriore collaborano per regolare rispettivamente l’apertura e la velocità dell’otturatore.

Una delle novità più rilevanti rispetto alla Z6 II è lo schermo completamente articolato, pensato per soddisfare le esigenze di chi si dedica ai video. Questo nuovo design si rivela utile anche per scattare selfie o per inquadrare scene in posizioni verticali difficili. In precedenza, la Z6 II montava un display inclinabile, che personalmente trovo più adatto per la fotografia, ma l’articolazione ha senso per un modello versatile come questo. Le dimensioni e la risoluzione dello schermo, pari a 3,2" e 2100k punti, rimangono invariate rispetto alla generazione precedente.

Nikon Z6 III key specifiche

Sensore: 24,5 MP

Sistema AF: AF ibrido a rilevamento di fase/contrasto 

EVF: mirino elettronico UXGA OLED da 0,5 pollici e 5760k punti, ingrandimento 0,8x 

Gamma ISO: 100-64000 (50-204800 esteso)

Video: 6K 60p / 4K 120p / Full HD 240p 

LCD: TFT touch-sensitive multiangolare, 2100k-dot 

Raffica massima: 120 fps (modalità crop)

Connettività: Wi-Fi 5GHz, Bluetooth 5.0

Peso: 670 g (solo corpo), 760 g (con batteria e scheda di memoria)

Anche il mirino elettronico (EVF) ha ricevuto un miglioramento significativo. Sebbene il modello da 3.690k punti della Z6 II fosse già valido, una volta che si utilizza quello da 5.670k punti della Z6 III, è difficile non notare la differenza. Il nuovo EVF non si distingue solo per la risoluzione più elevata, ma anche per la gamma cromatica ampliata (DCI-P3, una novità assoluta per una fotocamera mirrorless) e per la frequenza di aggiornamento di 60 fps, che garantisce una visione fluida anche durante le riprese a velocità elevate.

Come nella Z6 II, sono presenti due slot per le schede di memoria. Uno supporta il formato CFExpress B, retrocompatibile con le vecchie schede XQD, mentre l’altro è dedicato al più comune formato SD, compatibile con la più veloce versione UHS-II. Questa scelta offre maggiore flessibilità, soprattutto per chi desidera evitare di acquistare schede di memoria costose per sfruttare appieno le potenzialità della fotocamera.

Nikon Z6 III

(Image credit: Amy Davies)

Se si necessita di una maggiore autonomia o di una presa più comoda per gli scatti in verticale, è disponibile l'impugnatura per batteria opzionale MB-N14. Un aspetto meno positivo è che le impugnature per batteria dei modelli precedenti, come le MB-N11 o MB-N12, non sono compatibili con la Z6 III, il che potrebbe risultare scomodo per chi già possiede accessori delle generazioni precedenti. Tuttavia, c'è un vantaggio: l'MB-N14 funziona sia con i modelli più recenti che con alcuni più datati, rendendola una scelta versatile per chi utilizza più dispositivi Nikon.

Nikon Z6 III

(Image credit: Amy Davies)

Nikon Z6 III

(Image credit: Amy Davies)

Nikon Z6 III memory card slots

(Image credit: Amy Davies)
  • Design: 4.5/5

Nikon Z6 III: Caratteristiche e prestazioni

  • Scatti fino a 120 fps con la funzione Pre-Release Capture
  • Il primo sensore al mondo da 24,5 MP parzialmente impilato
  • Stabilizzazione dell'immagine a 8 stop nella fotocamera
  • Tracking 3D e messa a fuoco a rilevamento del soggetto, oltre alla messa a fuoco fino a -10EV
  • Video 6K fino a 60 fps
  • Nuovo servizio Nikon Imaging Cloud

La serie Z6 è sempre stata il modello "versatile" di Nikon, offrendo un sensore con risoluzione inferiore rispetto a fotocamere come la Z7 o le Z8/Z9, ma a un prezzo più accessibile e con un pacchetto di funzionalità più equilibrato.

Con la Z6 III, si ha tra le mani uno strumento estremamente polivalente, capace di eccellere nella fotografia di paesaggi, sport e azione, senza trascurare le necessità dei videomaker e dei creatori di contenuti.

La risoluzione della Z6 III rimane stabile a 24,5 MP, che potrebbe sembrare "modesta" rispetto alle super-risoluzioni a cui ci siamo abituati. Tuttavia, questa fotocamera introduce un sensore "parzialmente impilato", progettato per offrire un'elevata velocità senza i costi associati a un sensore completamente impilato, come quelli presenti nelle Z8 e Z9.

La Z6 III è inoltre equipaggiata con lo stesso processore EXPEED 7 delle sue sorelle maggiori, Z8 e Z9. Anche se il suo sensore non raggiunge ancora la velocità di quelli montati su questi modelli, risulta comunque 3,5 volte più veloce rispetto alla Z6 II. Questo upgrade migliora significativamente la gestione della distorsione da rolling shutter, rendendola più adatta alla cattura di soggetti in rapido movimento.

La Z6 III può raggiungere una straordinaria velocità di scatto di 120 fps, anche se in questo caso è necessario lavorare in formato JPEG con modalità DX (APS-C) e una risoluzione ridotta a 10 MP. Nonostante questa limitazione, la funzione mantiene il pieno supporto per l’autofocus (AF) e l’esposizione automatica (AE).

Per chi preferisce il pieno formato, la fotocamera offre una velocità fino a 60 fps, sempre in JPEG, che è comunque più che sufficiente per la maggior parte delle scene dinamiche. Inoltre, la funzione di acquisizione pre-rilascio rappresenta un valore aggiunto: consente di iniziare a registrare fotogrammi prima che il pulsante di scatto venga completamente premuto, una funzione estremamente utile per catturare azioni impreviste o difficili da prevedere. Chi desidera affiancare i file RAW ai JPEG può contare su una velocità di scatto fino a 20 fps con l’otturatore elettronico.

Naturalmente, una velocità così elevata richiede un sistema AF all’altezza, e anche su questo fronte la Z6 III non delude. Monta il più recente sistema di messa a fuoco automatica di Nikon, lo stesso visto nelle Z8 e Z9, che include opzioni avanzate come il rilevamento 3D e la capacità di individuare una varietà di soggetti: persone, animali e persino veicoli.

Questa tecnologia rende superfluo l’utilizzo del punto singolo in molti scenari. Personalmente, lascio che la fotocamera scelga autonomamente il soggetto per almeno metà delle situazioni, soprattutto quando fotografo qualcosa di dinamico, come un bambino che gioca o un cane in movimento. Il tracking AF è incredibilmente efficace nel seguire questi soggetti in tempo reale.

Un’altra innovazione è la capacità di mettere a fuoco fino a -10EV, rendendola eccezionale in condizioni di scarsa illuminazione. Questo livello di prestazioni nel rilevamento del soggetto in ambienti bui non passa inosservato.

La Z6 III porta con sé un miglioramento nella stabilizzazione dell'immagine, adottando lo stesso sistema a 8 stop già visto nella Nikon Zf. Questa capacità è stata testata con l'obiettivo 24-120 mm f/4S, e i risultati sono stati eccellenti: è possibile scattare con il teleobiettivo a diaframmi chiusi anche in condizioni di scarsa illuminazione, ottenendo immagini nitide con grande regolarità. Lo stesso vale per obiettivi più lunghi, rendendo questa fotocamera una scelta affidabile per situazioni difficili.

Anche chi si dedica alla creazione di contenuti video troverà molto da apprezzare. La Z6 III, un vero ibrido di ripresa, offre registrazioni in 6K con una gamma di frame rate e una scelta di codec e bit rate, tra cui N-RAW di Nikon, ProRes Raw HQ, ProRes 422HQ, H.265 e H.264, con supporto per registrazioni RAW a 12 bit e log a 10 bit. Sebbene non sia disponibile l’8K, il 6K offre una grande flessibilità, consentendo di ritagliare e produrre video 4K sovracampionati, che rappresentano lo standard di qualità più richiesto al momento. Tra le funzioni video spiccano lo slow-motion fino a 240p, un’autonomia di registrazione di 120 minuti e la possibilità di collegare un microfono esterno con ingresso a livello di linea per una qualità audio superiore. Lo schermo articolato facilita ulteriormente la registrazione di video direttamente dalla fotocamera.

Un'altra novità interessante è il servizio Imaging Cloud di Nikon, che offre un backup e un trasferimento istantaneo delle immagini, con archiviazione gratuita per 30 giorni dal primo trasferimento. Questo sistema è semplice da configurare e funziona agevolmente su una rete WiFi, purché non sia necessaria un’autenticazione tramite browser, che potrebbe causare problemi in ambienti pubblici come hotel o caffè.

Il servizio cloud consente anche di scaricare ricette per immagini con profili di colore personalizzati, trasferibili direttamente alla fotocamera, oltre a supportare aggiornamenti firmware che possono essere installati automaticamente o manualmente. Attualmente, questo servizio è disponibile esclusivamente per la Z6 III, ma Nikon prevede di estenderlo ad altri modelli in futuro.

  • Caratteristiche e prestazioni: 5/5

Nikon Z6 III: Qualità foto e video

  • Prestazioni simili a quelle di Nikon Zf
  • Ottimi dettagli e nitidezza
  • Buoni colori e gamma dinamica
  • Risultati video eccellenti

Anche se molti fotografi sono attratti dalle fotocamere ad altissima risoluzione, modelli come la Z6 III dimostrano che non è indispensabile avere una quantità enorme di megapixel per ottenere risultati eccellenti. In realtà, scegliere una risoluzione più contenuta può offrire diversi vantaggi.

Abbinando la Z6 III agli obiettivi Nikon Z di alta qualità, si ottengono immagini estremamente nitide. Sebbene non abbiano il livello di dettaglio fine che si può ottenere con modelli come la Z7 II, la Z8 o la Z9, per la maggior parte dei fotografi polivalenti questa fotocamera è più che adeguata.

Tuttavia, il numero inferiore di pixel comporta dei limiti in modalità di ritaglio DX (APS-C), dove si ottengono solo 10 MP, meno utilizzabili rispetto a configurazioni simili con fotocamere da 45 MP. Se si prevede di utilizzare spesso questa modalità, potrebbe valere la pena considerare se il costo aggiuntivo della Z8 sia giustificato.

Tutto dipende dall'uso previsto delle immagini. Ho catturato scatti estremamente nitidi del mio cane utilizzando la modalità DX-crop a 120 fps. Queste immagini sono perfette per condivisioni sui social media o stampe di dimensioni comuni, come A3 o inferiori.

Alcuni test di laboratorio suggeriscono che il nuovo sensore parzialmente impilato della Z6 III possa avere prestazioni leggermente inferiori in termini di gamma dinamica rispetto al modello precedente, la Z6 II. Tuttavia, nelle situazioni reali non ho notato differenze significative, trovando invece colori e gamma dinamica di ottimo livello.

Lo stile immagine "Auto" offre generalmente una buona combinazione tra vivacità e realismo. Per chi scatta in formato raw, c'è un ampio margine di manovra per modificare i colori a posteriori in base alle proprie preferenze. L'Active D-Lighting di Nikon gestisce molto bene l'esposizione, bilanciando luci e ombre e riducendo la necessità di interventi in post-produzione. Allo stesso modo, il bilanciamento automatico del bianco risulta accurato nella maggior parte delle situazioni.

I sensori con risoluzione più bassa tendono a offrire prestazioni migliori in condizioni di scarsa illuminazione, e la Z6 III non fa eccezione. Ho riscontrato che produce immagini molto pulite anche a valori ISO elevati, come 64000. I file JPEG risultano dettagliati e con poco rumore, mentre i file raw presentano un rumore più evidente, ma offrono maggiore libertà per regolare la riduzione del disturbo secondo le proprie esigenze.

Nel complesso, la qualità delle immagini è simile a quella della Nikon Zf, anch'essa con un sensore da 24,5 MP, e della Z6 II. Sebbene la qualità delle immagini della Z6 II fosse già eccellente, il nuovo sensore e il sistema di messa a fuoco della Z6 III rendono molto più semplice catturare scatti straordinari, soprattutto con soggetti in rapido movimento.

Campione video 4K

Campione video 6K

Anche la qualità video della Z6 III è di alto livello, al pari di quella delle immagini, con una notevole quantità di dettagli e un effetto rolling shutter ridotto al minimo grazie al nuovo sensore. Sebbene non supporti la registrazione in 8K, l'opzione 6K è di grande qualità, così come il 4K sovracampionato, ideale per produzioni di alto livello.

Il microfono interno è adeguato per registrazioni rapide e cattura in modo soddisfacente i suoni ambientali, ma per chi si occupa di produzione professionale, un kit audio esterno sarà quasi sicuramente una scelta necessaria. In definitiva, la Z6 III offre una vasta gamma di strumenti per i creatori di contenuti ibridi, rendendola una scelta versatile e completa.

  • Qualità dell'immagine: 5/5

Perché comprare la Nikon Z6 III?

Ragioni per comprare 

Volete una fotocamera superveloce per lo sport e l'azione

Le precedenti versioni delle fotocamere full-frame della serie Z di Nikon, più economiche, erano deludenti quando si trattava di scattare foto d'azione. Ora non è più così. Il nuovo sensore parzialmente impilato consente scatti veloci e quasi sempre corretti.

Volete qualcosa che sia in grado di gestire sia foto che video

Se volete catturare tutti i tipi di contenuti, questa è una fotocamera che fa tutto molto bene. Ottima qualità dell'immagine, eccellenti opzioni video, possibilità di passare da un formato all'altro con facilità.

Vi accontentate di una risoluzione inferiore

Anche se optando per una risoluzione di 24,5 MP si perde la potenza di risoluzione superiore, ci sono altri vantaggi. Tra questi, i file che occupano meno spazio sul disco rigido, una migliore resa del rumore in condizioni di scarsa illuminazione e la possibilità di scattare velocemente a un prezzo più accessibile.

Ragioni per NON comprare 

Volete una risoluzione molto alta

Ovviamente non si può negare che una risoluzione elevata sia utile per molte ragioni. Se si desidera ritagliare, se si vogliono realizzare stampe di grandi dimensioni o se si vuole semplicemente ottenere dettagli finissimi, allora si desiderano quei pixel in più. Il costo è maggiore, ma forse ne vale la pena se ne avete bisogno, quindi considerate la possibilità di risparmiare più a lungo (o di perdere la capacità di scattare così velocemente).

Volete una full-frame economica

Sebbene la Z6 III sia più economica di una Z8 o Z9, è comunque più costosa di altre fotocamere come la Z7 II. Non è insolito che le nuove fotocamere inizino con un prezzo elevato, ma se si considera che la serie Z6 è sempre stata il modello "più accessibile", non è più del tutto all'altezza.

Preferite uno schermo inclinabile

Uno schermo articolato è ottimo per la creazione di video e contenuti, ma alcuni preferiscono uno schermo inclinabile. Io stesso, ad esempio, adoro poter inclinare rapidamente lo schermo in posizione, scattare una foto e proseguire. L'articolazione completa è più ingombrante e sicuramente meno discreta.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.