I migliori giochi con contenuti LGBTQ+
PC Pride
Le tematiche LGBTQ+ sono da sempre un argomento presente nel mondo dei videogiochi. Negli ultimi anni, man mano che i diritti del popolo LGBTQ+ stanno guadagnando maggior spazio in tutti gli ambiti, anche gli stereotipi che spesso vengono legati alla rappresentazione di genere nei videogiochi si fanno più deboli, ed è sempre più facile trovare titoli che vantano un buon livello di inclusività.
In questo articolo parleremo dei giochi che trattano l'identità di genere in maniera attinente e realistica. Per farlo, abbiamo deciso di escludere i titoli nei quali il giocatore è libero di scegliere la sessualità del personaggio.
Questo perché, pur trattandosi di un'approccio positivo al tema, tale scelta ha più a che vedere con il principio di inclusività che con lo sforzo per una corretta rappresentazione di genere. Verranno inoltre esclusi tutti i personaggi non umani, quindi non troverete personaggi alieni o mostri in lista.
Buona lettura!
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1. Samantha Traynor - Mass Effect 3
Sam Traynor è uno dei pochi nuovi personaggi visti a bordo della nave spaziale Normandy in Mass Effect 3, il che la pone in leggero svantaggio rispetto ai protagonisti dei precedenti capitoli, già popolari tra i fan della saga.
Sam viene descritta come una londinese scaltra e molto sicura della sua sessualità.
Nel gioco Traynor rifiuta in modo categorico ma gentile le avance di un membro dell'equipaggio di sesso maschile, mentre si dimostra molto interessata a EDI, un robot di sesso femminile. Nel corso della storia, in base alle scelte del giocatore, Traynor può anche diventare l'amante della Comandantessa Shepard, un altro membro dell'equipaggio della Normandy di sesso femminile.
Si tratta di una delle storie più romantiche presenti nella trama del gioco, che raggiunge uno dei picchi massimi nella narrazione quando, nel DLC Citadel, Sam riesce a risolvere una situazione piuttosto complicata con l'aiuto del suo fedele spazzolino elettrico (si, avete capito bene.).
Il flirt tra Shepard e Traynor è sempre molto romantico, e le scene più piccanti risultano sempre molto divertenti, tanto da rimanere impresse nella mente dei giocatori anche dopo la conclusione della storia.
2. Leonardo da Vinci - Assassin’s Creed: Brotherhood
Oltre a essere amico, confidente e in alcune occasioni mastro del protagonista Ezio, il Leonardo da Vinci raccontato nella saga di Assassin's Creed è anche gay. La scelta di Ubisoft, probabilmente, dipende dalle numerose tesi storiche che affermano l'omosessualità di Leonardo.
In Assassin's Creed, nel corso degli eventi, Leonardo esplicita più volte il suo disinteresse per il sesso femminile, per poi rivelare la sua relazione con il pittore Gian Giacomo Caprotti (detto Salaì), che tutte le fonti descrivono con un discepolo molto speciale di Leonardo.
Ezio stesso supporta la relazione tra i due; Leo non è particolarmente avvezzo a parlare della sua sessualità, scelta piuttosto realistica vista l'epoca dei fatti, ma per tutto il trascorrere del gioco si comporta e agisce senza preoccuparsi di nasconderla in alcun modo.
3. Jill Stingray - VA-11 Hall-A
VA-11 Hall-A è un simulatore di bartendig ambientato in un mondo cyberpunk distopico caratterizzato dalla presenza di un gran numero di personaggi queer. Julianne, o ‘Jill’, è il personaggio principale della storia, ed esprime chiaramente la sua bisessualità indipendentemente delle scelte del giocatore.
La sua relazione con l'ex ragazza Lenore è uno degli elementi principali del plot, ma nella storia la protagonista racconta più volte delle sue relazioni con partner di sesso maschile. VA-11 Hall-A è un gioco fortemente introspettivo, e in diverse occasioni i dialoghi affrontano tematiche profondamente legate alla sessualità di Jill che, pur preferendo la compagnia femminile, non nasconde mai il suo interesse per l'altro sesso
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4. Makoa Gibraltar - Apex Legends
Uno tra i personaggi più amati del popolarissimo gioco Apex Legend, Mokoa Gibraltar, oltre ad essere un enorme combattente Mori, è palesemente gay.
La personalità di Gibraltar è fortemente legata al suo passato e ne determina le caratteristiche in gioco: la sua propensione nel proteggere e aiutare le persone deriva infatti dall'atto eroico dei suoi genitori, che in passato salvarono la vita al suo fidanzato Vincent.
5. Kian Alvane - Dreamfall Chapters
Uno dei tre personaggi giocabili di Dreamfall Chapters, Kian, è un soldato del regime che decide di diventare un combattente per la libertà. Pur non nascondendo la sua omosessualità, decide di rivelarla solo a coloro di cui si fida veramente.
Kian non ha alcuna relazione con altri uomini nel corso della storia, ma parla più volte della sua sessualità e in più occasioni rifiuta delle avance ricevute da personaggi di sesso femminile.
Tuttavia, essendo cresciuto nell'impero matriarcale di Azadi, Kian dimostra un grande rispetto per le donne, che tratta sempre con estrema educazione e rispetto.
6. Chloe Price - Life is Strange
Life is Strange (come il prequel Before the Storm) è una storia a tratti straziante, ma la rappresentazione del mondo queer proposta dalla serie è davvero ottima. Chloe, ad esempio, è un personaggio esplicitamente queer, follemente innamorato della ragazza dispersa, Rachel, a differenza di Max, la cui sessualità dipende principalmente dalle scelte del giocatore.
La relazione tra Max e Chloe è ideata con maestria, e Chloe non fa mai mistero dei suoi sentimenti, anche quando il giocatore decide di non ricambiare. Scegliere di far sbocciare la relazione tra i due porta a risvolti sentimentalmente devastanti anche se, come confermato in Life is Strange 2, le due ragazze possono sopravvivere e continuare a viaggiare insieme.
7. Krem - Dragon Age: Inquisition
Bioware ha avuto i suoi alti e bassi in termini di rappresentazione, ma il soldato/mercenario Krem è senza dubbio uno dei personaggi transgender meglio riusciti in assoluto (anche se sarebbe stato preferibile scegliere un doppiatore transessuale). La storia di Krem è ben trattata all'interno di Dragon Age: Inquisition e la sua sessualità non viene mai messa in discussione.
Gli scritti lasciati dal personaggi sono incredibilmente esplicativi per chi è estraneo al mondo trans-gender. Spesso, durante la narrazione, emergono dubbi sul modo in cui la sua sessualità viene percepita dalle persone che lo circondano, ma Krem viene puntualmente rassicurato dagli altri personaggi (incluso Bull, altro personaggio bisessuale presente nel gioco), che lo definiscono un vero uomo che ha diritto a essere trattato come tale.
8. Arcade Gannon - Fallout: New Vegas
Intelligente, simpatico e buono come il pane, Arcade Israel Gannon è uno dei personaggi più positivi di Fallout: New Vegas. Il dottor Arcade lavora per i Seguaci dell'Apocalisse, e passa le giornate a salvare vite per rendere le rovine di Vegas un posto migliore.
La sessualità di Arcade è un argomento che viene trattato più volte durante lo svolgimento di Fallout: New Vegas, pur rappresentando solo una piccola parte della sua complessa personalità e del suo impegno quotidiano con i Seguaci.
Arcade è un uomo gay che ha avuto numerosi partner, e spesso palesa il suo desiderio di conoscere un uomo di cui potersi fidare realmente. Ah, è anche dichiaratamente antifascista!
9. Flea - Chrono Trigger
Ebbene si, pur essendo un titolo pubblicato nel 1995, Chrono Trigger aveva un personaggio dalla sessualità non convenzionale. Stiamo parlando di Flea, un personaggio totalmente disinteressato dal concetto di gender che, pur avendo caratteristiche femminili, utilizza solo pronomi maschili. Quando lo si incontra per la prima volta nel gioco, Flea corregge il protagonista che si rivolge a lui come se fosse una donna. Da quel momento in poi viene sempre indicato come personaggio di genere maschile.
Flea è molto più interessato al concetto di potere e bellezza, piuttosto che al genere a cui appartiene. Non si capisce con chiarezza a che categoria appartenga, ma vista l'epoca del gioco, gli scrittori di Chrono Trigger hanno indubbiamente trattato l'argomento con estrema serietà, evitando accuratamente battute e domande inopportune. Il gioco è su Steam da soli due anni e ha riscosso un notevole successo.
10. Athena - Borderlands
Athena è un personaggio secondario, e nel primo capitolo di Borderlands la si sente parlare poche volte, mentre è uno degli eroi giocabili nel Pre-Squel della saga. Nell'avventura grafica Tale from the Borderlands, Athena flirta apertamente con Janey Springs, la meccanica con la quale avrà poi una relazione.
Athena è un tipo sicuro di sé, un po' burbera, ma dimostra apertamente l'amore che prova per la sua ragazza e cerca in ogni modo di far andare bene la relazione. Il mondo di Pandora potrebbe essere visto come un posto orribile in cui vivere, ma al suo interno nessuno sembra avere alcun problema con le relazioni pubbliche tra gay.
Menzioni disonorevoli
Anche se, come abbiamo visto, ci sono diversi esempi di ottime rappresentazioni, non mancano le eccezioni. Il primo esempio che salta alla mente è Erica, uno dei personaggi ricorrenti del gioco Catherine. Erica è una donna transessuale che viene ripetutamente chiamata con il suo deadname (ovvero il suo nome all'anagrafe) ed è spesso oggetto di transfobia da parte degli altri personaggi.
Il combattente di Street Fighter Poison è un altro esempio di personaggio trans trattato in modo errato. Poison, in origine, è stato creato per evitare che i giocatori provassero disagio nel combattere una donna, e Capcom ha ricevuto diverse critiche per il modo in cui ha deciso di rappresentarlo. Il che ha portato a una vicenda complessa di cui abbiamo parlato in un articolo dedicato.
Blzzard ha ottenuto diversi consensi per aver confermato l'omosessualità di due personaggi gay di Overwatch, ovvero Tracer e Soldier 76. Tali conferme sono però avvenute al di fuori del contesto del gioco, e Blizzard ha fatto poco e niente per delineare la loro sessualità nel gioco.
Nel GDR Transistor gran parte degli antagonisti sono identificati come gay intenti a compromettere il forte legame tra i protagonisti, "naturalmente" eterosessuali. Ciononostante Supergiant Games sembra aver capito i suoi errori e ha recuperato alla grande con Hades, titolo in cui il protagonista è interpretato dal principe bisessuale Zagreus.
In Persona 4, arrivato su Steam poche settimane fa, due personaggi sono interpretati da un uomo gay e da un transessuale, e devono combattere le loro ‘ombre’, che nella logica della narrazione rappresentano le paure e i dubbi che nutrono sulle loro rispettive identità. Ciononostante il gioco scade ricollocando i personaggi nelle loro categorie sociali assegnate.
Indine Sander Cohen, uno dei personaggi di Bioshock, è rappresentato come una persona orribile sotto tutti i punti di vista. Instabile, antagonistico, assassini e accusato di aver molestato il suo protetto. La sua orientazione sessuale ha poco significato in questo contesto, e non fa altro che tracciare un collegamento forzato tra omosessualità e depravazione. Speriamo di non dover più vedere personaggi simili all'interno di un gioco.
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Christian is TechRadar’s UK-based Computing Editor. He came to us from Maximum PC magazine, where he fell in love with computer hardware and building PCs. He was a regular fixture amongst our freelance review team before making the jump to TechRadar, and can usually be found drooling over the latest high-end graphics card or gaming laptop before looking at his bank account balance and crying.
Christian is a keen campaigner for LGBTQ+ rights and the owner of a charming rescue dog named Lucy, having adopted her after he beat cancer in 2021. She keeps him fit and healthy through a combination of face-licking and long walks, and only occasionally barks at him to demand treats when he’s trying to work from home.