Andrew Garfield sarà Sam Altman nel film su OpenAI
Nel film Artificial di Amazon Studios anche Mira Murati e Elon Musk avranno un ruolo, ma il cast non è ancora definitivo.
Pochi dimenticheranno le caotiche settimane del 2023 in cui il co-fondatore e CEO di OpenAI, Sam Altman, fu licenziato per poi tornare rapidamente alla guida della pionieristica azienda di intelligenza artificiale. Non sorprende quindi che una simile vicenda sia ora destinata a diventare un film per il grande schermo.
Poco si sa sulla produzione Amazon Studios/MGM, a parte alcune notizie e indiscrezioni sul cast. È confermato che Andrew Garfield (già protagonista di The Social Network) interpreterà Sam Altman, mentre Monica Barbaro vestirà i panni dell’ex CEO ad interim di OpenAI, Mira Murati. Tra gli altri nomi annunciati figurano Cooper Hoffman, Jason Schwartzman e Billie Lourd, i cui ruoli restano però sconosciuti (e nessuno sembra adatto a impersonare l’attuale CEO di Microsoft, Satya Nadella). Martedì si è aggiunto al cast anche Chris O’Dowd (Black Mirror, The IT Crowd), senza però dettagli sul personaggio che interpreterà.
Il film promette di essere ricco di dramma, momenti assurdi e ruoli succosi, ma forse nessun casting sarà tanto emblematico quanto quello di Elon Musk. Proprietario di X e CEO di Tesla, Musk co-fondò OpenAI nel 2015 insieme ad Altman, per poi abbandonare il progetto nel 2018. Da allora è stato una spina nel fianco di Altman, anche durante la crisi del licenziamento, quando mise in evidenza una lettera non firmata contenente accuse contro di lui.
I rapporti tra i due non sono migliorati: negli ultimi giorni, Altman e Musk si sono scontrati pubblicamente sulla posizione di ChatGPT nell’App Store di Apple. Musk sostiene che Apple stia favorendo e promuovendo in modo ingiusto il suo partner AI a discapito di Grok, l’assistente sviluppato da X e recentemente aggiornato.
Sparks are flying
Questa settimana Elon Musk ha twittato: “Apple si sta comportando in un modo che rende impossibile a qualsiasi azienda di AI, tranne OpenAI, raggiungere il primo posto nell’App Store: si tratta di una chiara violazione delle leggi antitrust. xAI intraprenderà immediatamente azioni legali.”
La risposta di Sam Altman non si è fatta attendere: “È un’affermazione notevole, considerando ciò che ho sentito dire su come Elon manipolerebbe X per trarre vantaggio personale, favorire le proprie aziende e danneggiare i concorrenti e le persone che non gli piacciono.”
Una rappresentazione cinematografica di questa relazione tossica tra i due potrebbe essere materiale d’oro per il grande schermo. Ma chi interpreterà Musk accanto all’Altman di Andrew Garfield?
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Si è parlato di Ike Barinholtz (The Studio), ma nulla è confermato. Potrebbe essere Chris O’Dowd il vero “Musk” in attesa?
Dal nostro punto di vista, non c’è dubbio su chi sarebbe la scelta migliore: chiunque abbia passato del tempo vicino a Musk sa che possiede un’energia strana, eccentrica e fuori dagli schemi. O’Dowd è forse troppo misurato, mentre Barinholtz, come dimostra nella serie The Studio di Apple TV+ (candidata agli Emmy), nei panni del dirigente Sal Saperstein, ha il giusto mix di energia cinetica, imprevedibilità e una vena di pathos per incarnarlo al meglio.
Almeno, questa è la nostra speranza. Perché un film intitolato Artificial, dedicato ai giorni più bui della storia di OpenAI, non varrà la pena di essere visto se non sarà disposto ad andare fino in fondo alla realtà.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.