TechRadar Verdetto
Thrustmaster T248 è un volante con alcuni limiti, come il prezzo lascia intuire, ma rimane un’ottima alternativa al più costoso Logitech G923. Include inoltre una pedaliera di qualità migliore rispetto i precedenti modelli dell’azienda.
Pro
- +
Pedaliera migliore rispetto i vecchi volanti Thrustmaster
- +
Facile da usare
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Il force feedback è coinvolgente con i giusti giochi
Contro
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Coppia limitata e resistenza continua
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Il ritorno dello sterzo è lento
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Il force feedback ibrido rende la sterzata non sempre omogenea
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Cambio a farfalla rumoroso
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Thrustmaster T248: in breve
Il Thrustmaster T248 è un volante rilasciato per PC e PS5 nel 2021. Si tratta di un prodotto di fascia media che non eguaglia i volanti top di gamma, nonostante il prezzo possa forse trarre un po’ in inganno. Il T248 infatti, sembra in realtà un’evoluzione diretta del modello T150 dell’azienda, con prestazioni paragonabili al T300GT.
Questo perché il volante non ha una rotazione fluida come quella dei modelli più costosi dotati di sola cinghia, inoltre il force feedback non è così intenso come i classici modelli di Thrustmaster appartenenti alla stessa fascia, o altri modelli come l’apprezzato Fanatec CSL Elite.
Nonostante la concorrenza sia agguerrita, Thrustmaster T248 è uno dei volanti più completi attualmente disponibili a questo prezzo, grazie all’ottima pedaliera in dotazione. La facilità d’uso che lo caratterizza lo rende ideale per titoli “sim-cade” che non scendono troppo nel realismo professionale, come nel caso di simulatori da corsa del calibro di iRacing o l’italianissimo Assetto Corsa.
Manca la possibilità di sostituire lo sterzo, una lacuna piuttoto seria per un volante dal costo di quasi 300€. È un prodotto sicuramente non adatto a chi cerca un’esperienza simulativa, per cui è meglio considerare l’acquisto di modelli più adeguati.
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Design
Nella progettazione del T248, Thrustmaster sembra aver provato ad ascoltare alcune delle critiche mosse per i modelli T150 e T300RS, a cui in passato si preferivano i volanti realizzati da Logitech.
I cambiamenti apportati sia allo sterzo che ai pedali migliorano effettivamente il design del volante, che adesso è rifinito con un materiale simil pelle leggermente imbottito, anche se solo nella parte esterna. La parte interna continua infatti ad essere realizzata in plastica dura ed è separata dalla parte in pelle da un solco, che nasconde la cucitura.
Il T248 non riesce quindi ad eguagliare le stesse sensazioni offerte dal Logitech G923, che invece è interamente realizzato in pelle. Se mettiamo a confronto questi due modelli, il volante di Thrustmaster non restituisce quell’esperienza da volante professionale che si prova avendo tra le mani il G923.
Il design del T248 ha tuttavia alcuni vantaggi: con una struttura del volante complessivamente più leggera è infatti più facile da installare sulla scrivania o qualsivoglia postazione. Anche se è consigliabile utilizzare un supporto per volante, o comunque un tavolo solido, provando ad agganciare il T248 su un tavolo molto leggero, come uno da caffè, non abbiamo avuto alcun tipo di problema.
La confezione include un morsetto a vite per l’ancoraggio del volante alle superfici, mentre la pedaliera ha dei piedini in gomma nella parte inferiore, anche se questi ultimi sono poco efficaci e costringeranno a far uso di un sistema aggiuntivo per fissarla a terra.
Force feedback
Thrustmaster T248 consente di godere di un’esperienza force feedback completa ma senza spendere una fortuna. Il force feedback è una tecnologia che permette di simulare le asperità del terreno o la perdita di aderenza delle gomme, rendendo di conseguenza più dura o più leggera la sterzata, oltre a trasmettere le relative vibrazioni.
Il T248 supporta già tutti i principali titoli di guida, tra cui Dirt 2.0, F1 2021, ma anche GT Sport, Assetto Corsa ed Euro Truck Simulator 2 tramite cui abbiamo avuto modo di provarlo su PC.
Come accade per il G923, la sterzata restituisce una sensazione “granulare” per via dell’utilizzo di un sistema di trasmissione ibrido, che fa uso sia di cinghie che ingranaggi. È un sistema che sembra ottimo sulla carta, ma nella realtà non è forse l’ideale, il risultato è infatti una sterzata non propriamente omogenea, come piacerebbe a molti.
La resistenza impressa sul volante è buona, sebbene non al livello del Thrustmaster R300 o del Fanatec CSL Elite: il T248 è chiaramente pensato per gli amanti dei giochi da corse tradizionali.
Su GT Sport abbiamo a volte notato una caricatura eccessiva del force feedback, con effetti di vibrazione dei sobbalzi e di perdita dell’aderenza decisamente più marcati del necessario.
Anche il ritorno dello sterzo è piuttosto lento ed è qualcosa che un utente esperto noterà da subito: dopo un’ampia sterzata il volante dovrebbe infatti tornare abbastanza velocemente al centro, il T248 invece ci impiega un po’ troppo.
Vengono anche forniti dei settaggi per la regolazione del force feedback: è possibile selezionare fra tre modalità attraverso il piccolo display montato sullo sterzo, in base alla documentazione tuttavia, sembra che i cambiamenti influiscano soltanto sulla curva piuttosto che sull’intensità massima.
Nel passare tra un titolo e l’altro si nota comunque quanto dietro al force feedback sia anche importante il lavoro fatto dagli stessi sviluppatori. Se su GT Sport la sensazione sembra abbastanza rudimentale, Assetto Corsa è decisamente tutt’altra cosa, con effetti più sfumati e un senso di realismo davvero notevole.
Pedali e cambio a farfalla
Il Thrustmaster T248 è venduto insieme a una pedaliera composta da tre pedali, uno degli elementi che rende più appetibile il prodotto, nonostante i limiti di cui abbiamo detto sopra. L’aggiunta del pedale della frizione dà infatti la possibilità di cimentarsi anche in titoli più realistici, a differenza di precedenti modelli Thrustmaster dotati di pedaliere più basiche, con soli due pedali.
I pedali hanno cappucci in metallo e il freno offre una buona resistenza alla pressione, senza esagerare troppo nella rigidezza. Thrustmaster include anche una molla secondaria di colore nero, nel caso si desideri una maggior resistenza. Cambiare la molla richiede un po’ di manualità, ma è possibile farlo in pochi minuti.
Il cappuccio del pedale dell’acceleratore può essere regolato in verticale, mentre gli altri si possono riposizionare in orizzontale, grazie ai diversi fori distanziatori presenti nella superficie. È un sistema intelligente che consente di personalizzare la pedaliera utilizzando una costruzione abbastanza semplice. La struttura è molto alleggerita grazie alla costruzione a nido d’ape sia della parte interna che dei pedali stessi.
La pedaliera è sicuramente uno dei punti forti del T248 nonché un grosso passo avanti rispetto i precedenti modelli. È anche più conveniente rispetto alla classica pedaliera aggiuntiva T3PA, venduta a quasi la metà del prezzo dell’intero volante. Il freno, relativamente rigido, farà scivolare la pedaliera indietro dopo ogni pressione, se questa non viene fissata in qualche modo.
Se da un lato la pedaliera è promossa a pieni voti, il cambio a farfalla non piacerà sicuramente a tutti per la sua rumorosità, una delle più alte tra i volanti da corsa disponibili oggi. La sensazione che viene restituita non può chiaramente essere all’altezza del cambio a farfalla in metallo del Logitech G923, le levette del T248 sono infatti realizzate in plastica e la loro pesantezza contrasta con la sensazione leggera del resto dei materiali.
Display
Abbiamo deciso di lasciare per ultimo il display del Thrustmaster T248 perché crediamo che l’azienda avrebbe potuto risparmiarselo e migliorare altri aspetti più importanti del volante, come la rotazione dello sterzo e il cambio a farfalla.
Lo schermo consente ad ogni modo di visualizzare valori come velocità di percorrenza, marcia innestata o il tempo sul giro. Lo abbiamo provato con Euro Truck Simulator 2, uno dei titoli dove è molto utile controllare la propria velocità, il display è tuttavia posizionato al centro e si trova spesso lontano dalla visione periferica per essere veramente utile durante il gioco.
Il supporto non è inoltre ancora presente in tutti i titoli. Ecco in quali giochi è possibile usarlo al momento della recensione:
- American Truck Simulator – PC
- ASSETTO CORSA COMPETIZIONE – PC [supporto in arrivo]
- AUTOMOBILISTA 2 – PC
- DiRT®5 – PC (solo versione Steam)
- DiRT®5 – PS4
- DiRT®5 – PS5
- Euro Truck Simulator 2 – PC
- F1 2020 – PC
- F1 2020 – PS4
- F1 2021 – PC
- F1 2021 – PS4
- F1 2021 – PS5
- iRacing® – PC
- RaceRoom Racing Experience – PC
- WRC 10 – PC
- WRC 10 – PS4
- WRC 10 – PS5
È possibile ottenere maggiori info sui giochi che riceveranno il supporto visitando il sito web di Thrustmaster, nel momento in cui leggete questa recensione altri titoli potrebbero già averlo ricevuto.
Il display è anche utile a regolare altri parametri del volante, come il force feedback, senza che sia necessario accedere alle impostazioni dal PC o dalla console.
T248 vs Logitech G923
Il Thrustmaster T248 voleva presentarsi come proposta conveniente a coloro che sono alla ricerca di un volante poco costoso, con l’obiettivo di tagliare fuori il Logitech G923, senza però riuscirci. Vale tuttavia la pena elencare alcune delle differenze fra questi due prodotti, così da potervi aiutare a ponderare meglio la scelta.
Il T248 è venduto insieme a un’ottima pedaliera regolabile, ma pecca un po’ per il suo sistema di trasmissione ibrida a cinghia/ingranaggi, che restituisce una sensazione “granulare” durante la sterzata. È una caratteristica presente anche sul Logitech G923, ma risulta comunque meno fluido rispetto ai vecchi modelli Thrustmaster.
Il Logitech ha dalla sua una cambio a farfalla e una qualità dei materiali migliore.
Entrambi i prodotti sono un’ottima scelta per chi non può permettersi opzioni più costose come il Fanatec CSL DD. Il Logitech G923 è di sicuro la scelta perfetta se volete approcciare titoli simulativi del calibro di iRacing o similari, grazie al feeling più professionale.
Se invece non avete pretesa particolari e volete solo divertirvi con un gioco di guida, allora il Thrustmaster T248 fa al caso vostro per via del suo prezzo più accessibile e grazie alla buona pedaliera.
Thrustmaster T248: è il volante giusto?
Compratelo se…
Cercate un volante completo di una buona pedaliera a un prezzo accessibile
A differenza della maggior parte dei vecchi volanti, Thrustmaster T248 include un’ottima pedaliera con pedale della frizione e possibilità di regolare la resistenza del freno. Non sarà necessario l’acquisto di una pedaliera aggiuntiva.
Cercate un volante da corsa occasionale solo per scorazzare e divertirvi
Il T248 è un volante strutturalmente leggero, il che lo rende facile da montare sulla scrivania quando avete voglia di fare un giretto in auto, in qualsiasi gioco di guida. Il morsetto a vite permette di montarlo senza problemi in tutte le superfici, anche se è consigliabile fissare la pedaliera per via della rigidezza alla pressione del freno.
Apprezzate il display sul volante
Il display sul volante permette di leggere parametri come la velocità, il tempo sul giro e la marcia. Anche se sembra posizionato un po’ troppo in basso e non ancora supportato da tutti i titoli, puo’ sicuramente tornare utile in giochi più lenti come Euro Truck Simulator 2 o American Truck Simulator.
Non compratelo se…
Cercate un volante silenzioso
Il cambio a farfalla del T248 fa molto rumore durante l’utilizzo ed è insolitamente rigido. Lo abbiamo trovato fastidioso durante il gioco, ascoltando l’audio dagli altoparlanti. Usando delle buone cuffie, invece, non sarà un problema.
Volete un force feedback molto potente
Il force feedback del T248 è quello tipico di un volante da corsa economico, con una potenza non elevata. È un volante pensato per divertirsi e dovrete volgere lo sguardo a modelli più costosi se cercate qualcosa di più serio.
Giocate molto su Xbox
Thrustmaster T248 supporta per adesso soltanto il PC e la PS5. Al momento della recensione è disponibile solo la versione compatibile con PlayStation. Se avete una XBox, guardate altrove.
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