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Prestazioni
- Scatto a raffica a 11 fps
- Buffer migliorato rispetto alla A6300
- Durata della batteria a 360 scatti
Alpha A6400 può scattare fino a 11 fps sia con AF che con AE, una qualità che si aggiunge al sistema AF avanzato. Le prestazioni del buffer sono state migliorate rispetto alla A6300, con l’A6400 in grado di scattare un totale di 116 immagini JPEG rispetto alle 30 della A6300. Per le immagini RAW la capacità è stata aumentata da 21 a 46 scatti (ma la A6500 fa meglio, con 200 JPEG in una sola raffica a 11fps, o 107 RAW). Se volete scattare in silenzio, potete farlo a 8 fps.
Per quanto riguarda l’esposimetro , abbiamo riscontrato che l'A6400 è piuttosto affidabile, con una propensione occasionale alla sottoesposizione. Questo è un fatto trascurabile, spesso è solo di circa la metà o un terzo di stop, che può essere facilmente risolto con un tocco di compensazione dell'esposizione o in una successiva fase di fotoritocco.
Il sistema di bilanciamento automatico del bianco dell'A6400, da parte sua, fa un buon lavoro nel riprodurre fedelmente i colori diverse condizioni, anche con fonti artificiali, tipicamente problematiche.
Dato che Sony ha adottato lo stesso EVF sia sull'A6300 che sull'A6500, non ci sono sorprese qui, con una risoluzione e un ingrandimento adeguate per una fotocamera di questo prezzo. Abbiamo riscontrato che il rumore e il ritardo aumentano in condizioni di scarsa illuminazione , ma non vale solo per l'A6400, e l'immagine è ancora perfettamente utilizzabile.
La batteria non è stata aggiornata ai nuovi modelli della serie Z presenti nelle ultime fotocamere Alpha full frame, quindi la sua durata è relativamente modesta: 360 scatti se si utilizza il mirino regolarmente. Un dato che può essere esteso a 410 scatti se fate affidamento sul display posteriore. Alpha A6400 viene caricata tramite USB, ma chi lo desidera può comprare un caricabatterie esterno.
Qualità dell'immagine
- Stesso sensore delle A6300 e A6500
- Il rumore dell'immagine è ben controllato
- Video 4K di buona qualità
L’Alpha A6400 utilizza lo stesso sensore CMOS Exmor APS-C da 24,2 MP delle A6300 e A6500. L'A6400 beneficia, però, del più recente processore di immagini BIONZ X, che secondo Sony offre una qualità delle immagini ancora migliore.
Abbiamo testato l'A6400 con una varietà di obiettivi, tra cui il Sony E 18-135mm f / 3.5-5.6 OSS, FE 24-70mm f / 4 ZA OSS e FE 55mm f / 1.8 ZA, e ogni combinazione offriva immagini ricche di dettagli e con molta chiarezza.
I JPEG generati dalla fotocamera sono molto belli: la nitidezza è buona e anche il contrasto è al giusto livello.
Come abbiamo già visto con le A6300 e A6500, il rumore dell'immagine è ben controllato su tutta la gamma di sensibilità ISO della A6400, anche se si opta per valori elevati come ISO 6400. Se volete scattare in JPEG, vi consigliamo di scegliere l'impostazione Low della riduzione del rumore, poiché l'impostazione Normale può essere un po' pesante.
Anche la qualità video (vedi sotto) è eccellente, con i filmati dell'A6400 che offrono molti dettagli, mentre il movimento è piacevole e fluido, con una qualità audio molto buona. Vi consigliamo di pensare a un microfono separato se desiderate il miglior suono possibile perché, come con la maggior parte delle fotocamere, il rumore del vento può essere un problema per il microfono interno sull'A6400.
