Recensione Huawei P Smart (2019)

Un telefono dal grande rapporto qualità-prezzo, ma senza troppe novità

Perché puoi fidarti di TechRadar I nostri esperti revisori trascorrono ore a testare e confrontare prodotti e servizi in modo che tu possa scegliere il meglio per te. Scopri di più su come testiamo.

Autonomia 

  • Batteria 3,400mAh 
  • Funzioni per il risparmio energetico 
  • Manca la carica rapida 

La batteria da 3.400 mAh dell'Honor 10 Lite è proprio quello che volevamo vedere considerato il suo grande schermo.

Durante un utilizzo normale il telefono ha superato facilmente un'intera giornata - dalle 7:00 alle 22:00 - con circa il 15% rimasto nel serbatoio. Durante una prova che consisteva in 90 minuti di riproduzione video Full HD a piena luminosità, la batteria è scesa del 19%, non un risultato sorprendente, ma abbastanza rispettabile.

Honor offre anche un enorme controllo su come viene utilizzata la batteria, con le modalità di risparmio energetico e ultra risparmio energetico, interruttori di facile accesso per la connettività e controllo su quali app si avviano automaticamente.

Non si ricarica in modo particolarmente rapido, impiegando più di un'ora e mezza per passare da 0 al 100% e non è nemmeno disponibile la ricarica wireless; ancora una volta, tuttavia, dobbiamo sottolineare che per il prezzo è perfettamente competitivo.

Fotocamera 

  • Doppia fotocamera da 13 MP + 2 MP 
  • Eccellente, ma a volte l’elaborazione della modalità è eccessiva 
  • Camera anteriore da 8MP 

Sulla carta la fotocamera da 13MP su Huawei P Smart (2019) è identica alla fotocamera su Honor 10 Lite, che racchiude un design praticamente identico, con anche le stesse specifiche e gestione dell’interfaccia utente.

È interessante notare che ci sono alcune lievi differenze nella qualità dell'immagine tra le due. Huawei espone gli scatti in modo leggermente più aggressivo su P Smart (2019), come potete vedere nell'esempio qui sotto. Si possono vedere i colori leggermente sbiaditi in contrasto con lo stesso scatto realizzato con Honor 10 Lite.

La tendenza del P Smart ad aumentare l'esposizione dell'immagine non è sempre una cosa negativa. Con una buona luce è in grado di ravvivare gli scatti e sollevare piacevolmente l'umore delle foto, bilanciando luci e ombre mentre l'Honor 10 Lite restituisce delle foto sottoesposte: 

Per quanto riguarda i dettagli, le foto scattate su entrambi i telefoni sono praticamente identiche, così come la gamma di modalità di scatto. E non manca nulla: dalla modalità automatica alla modalità AI per il rilevamento avanzato delle scene, fino alla modalità semi-automatica e manuale al 100%, denominata modalità Pro, Huawei P Smart ha una modalità di scatto per ogni tipo di fotografo.

Gli scatti effettuati in modalità automatica non sono affatto male. L'obiettivo della fotocamera principale non è dotato di stabilizzazione ottica dell'immagine, ma il tremolio della mano è compensato relativamente bene, e anche luce e i dettagli sono buoni.

Lo scatto in modalità AI rileva scene ed elabora gli scatti di conseguenza. A volte questa modalità fa un ottimo lavoro - i tramonti per esempio sembrano spettacolari - mentre in altre situazioni la rielaborazione è eccessiva, con scatti che mostrano un alto contrasto del cielo e saturazione troppo forte.

Per fortuna è possibile attivare o disattivare questa modalità dopo aver scattato una foto, quindi vi consigliamo di usarla in questo modo - dopo aver scattato una foto, se vi sembra un po' troppo rielaborata, toccare il Pulsante AI per far rendere gli scatti più naturali.

La cosa che ci ha impressionati di più è la modalità notturna, che è in grado di catturare scatti in condizioni di scarsa illuminazione a lunga esposizione, in modo simile a Night Sight su Pixel 3 e Pixel 3 XL.

Oltre a questo la modalità Manuale offre la possibilità di controllare molte cose a chi è interessato: velocità dell'otturatore, ISO, bilanciamento del bianco e tanto altro - e Huawei P Smart (2019) riesce a soddisfare più o meno tutti.

Per quanto riguarda la fotocamera frontale, ha meno pixel a disposizione rispetto all'Honor 10 Lite, e ci sono anche meno dettagli, ma si tratta comunque di una qualità perfettamente accettabile.

C'è una modalità bokeh che sfuma artificialmente lo sfondo in scatti effettuati su entrambe le fotocamere anteriori ed è anche disponibile un effetto di illuminazione da studio come introdotto sulle serie Honor 10 e Huawei P20.

I video, inoltre, vengono girati a una risoluzione Full HD con ottimi risultati finché c’è un po’ di luce. La mancanza di OIS può essere notata a causa di sgranature occasionali, sebbene la stabilizzazione elettronica faccia il suo dovere per garantire che la videocamera di P Smart non deluda rispetto ad altri smartphone a prezzi simili.