Recensione Fujifilm X-H2S

Fujifilm X-H2S è una delle migliori fotocamere APS-C in assoluto

Fujifilm X-H2S
(Image: © Future)

TechRadar Verdetto

Fujifilm X-H2S è una fotocamera mirrorless incredibilmente potente per i fotografi sportivi e d'azione che oltre a scattare fanno spesso video. Il suo nuovo sensore stacked garantisce un'impressionante velocità di scatto a raffica e migliora la messa a fuoco automatica, anche se in qualche modo la X-H2S non ha il fascino tradizionale delle fotocamere Fujifilm. Tuttavia, è uno dei modelli migliori nel suo segmento e dimostra che Fujifilm ha tutte le carte in regola per dire la sua rispetto alla concorrenza.

Pro

  • +

    Il sensore stacked garantisce prestazioni ottime

  • +

    Splendido mirino

  • +

    Tracking AF eccellente

  • +

    Video con supporto Apple ProRes

Contro

  • -

    Più costosa di molte full-frame

  • -

    Manca il fascino delle fotocamere retrò di Fuji

  • -

    AF ancora indietro rispetto ai modelli della concorrenza

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Recensione in due minuti

Fujifilm X-H2S è una fotocamera mirrorless APS-C incredibilmente potente, ideale per i fotografi d'azione che vogliono anche girare video di qualità professionale. È costosa per essere una APS-C e alcune funzioni come lo scatto a raffica da 40 fps sono difficili da sfruttare a pieno. Tuttavia, la X-H2S è una fotocamera ibrida eccellente e le sue prestazioni a tutto tondo ne giustificano il prezzo.

Alla base di tanta potenza troviamo un nuovo sensore stacked APS-C X-Trans CMOS 5 HS da 26 MP. I cosiddetti sensori "impilati" hanno un design che offre velocità di lettura incredibilmente elevate e  finora si sono visti solo nelle fotocamere full-frame di punta come Nikon Z9, la Sony A1 e la Canon EOS R3. Fujifilm X-H2S riesce a garantire prestazioni incredibili a un prezzo relativamente 'basso' di 2.799€

Sia chiaro, rimane una cifra notevole, ma se paragonata ai modelli full-frame con sensore stacked della concorrenza risulta molto competitiva.

Certo, la X-H2S ha un sensore più piccolo rispetto alle fotocamere full-frame, ma è comunque in grado di ottenere risultati di qualità professionale. Grazie alla combinazione del nuovo sensore e del processore X-Processor 5, questa APS-C di lusso raggiunge i 40 fps (con l'otturatore elettronico) e dispone di un AF incredibilmente efficace. Inoltre, in termini di specifiche video non ha niente da invidiare a molte top di gamma e può registrare filmati in 6,2K/30p o 4K/120p con profondità di colore 4:2:2 a 10 bit.

Gli appassionati del caratteristico look retrò di Fujifilm potrebbero rimanere delusi dal design minimale e moderno della X-H2S. Si tratta di una fotocamera moderna che punta tutto sulle prestazioni, piuttosto che un mix tra vecchio e nuovo con un look vintage. Tuttavia, pur non avendo il fascino della serie X-T, la X-H2S è una fotocamera incredibilmente divertente da usare.

Ha uno dei migliori mirini elettronici che abbiamo usato, l'autofocus a inseguimento del soggetto (che ora riconosce animali, uccelli, auto, moto, biciclette, aerei e treni) la rende di gran lunga la migliore fotocamera Fujifilm della serie X per la ripresa di soggetti in movimento. Anche gli appassionati di riprese video possono prendere in considerazione la X-HS2 dato che, oltre a vantare ottime specifiche può girare video ProRes internamente.

Non si può negare che la X-H2S sia costosa, dato che con gli stessi soldi si può comprare una X-T4 più un obiettivo o due. Del resto la raffica da 40 fps risulta piuttosto inutile eccetto casi specifici e il sistema AF, seppur migliorato, rimane comunque inferiore a quello dei sistemi Sony e Canon.

Tuttavia per chi si occupa di avifauna e fotografia sportiva, X-HS2 rappresenta un'opzione APS-C ibrida di qualità professionale che se la cava bene anche nei video.

Fujifilm X-H2S data di uscita e prezzo

  • Disponibile a partire da 2.799€ (solo corpo)
  • Prezzo simile a quello di alcune ottime fotocamere full-frame come Sony A7 IV
  • La X-H2S ha un sensore più piccolo ma prestazioni superiori ad alcune rivali full-frame

Fujifilm X-H2S è disponibile al prezzo di 2.799 euro (solo corpo macchina). Sono inoltre disponibili alcuni nuovi accessori dedicati, tra cui l'impugnatura verticale per batteria VG-XH (450€) e, per gli appassionati di riprese video, la ventola di raffreddamento FAN-001 (199€).

Visto il prezzo, Fujifilm X-H2S è una delle fotocamere APS-C più costose in circolazione e rappresenta un notevole passo avanti rispetto alla Fujifilm X-H1, arrivata nel 2018 a un prezzo di circa 1.899€. Tuttavia, la X-H2S combina un nuovo sensore stacked da 26,1 MP con l'X-Processor 5, che le consente di apportare miglioramenti a livello di autofocus, video, scatti a raffica e altro ancora, migliorie che in un certo senso giustificano l'aumento di prezzo.

Fujifilm X-H2S

(Image credit: Future)
  • Prezzo: 4.5/5

Fujifilm X-H2S: design

  • Dispone di controlli 'PASM' anziché i tradizionali quadranti di Fujifilm
  • Eccellente mirino da 5,76 milioni di punti e schermo articolato
  • Corpo robusto e resistente alle intemperie
  • LCD aggiuntivo sulla piastra superiore

La Fujfilm X-H2S ha l'aspetto e il feeling di una fotocamera professionale. La scelta di una set di tasti e comandi moderni potrebbe deludere i fan dello stile retrò di Fujifilm. Tuttavia, gusti personali a parte, l'impugnatura pronunciata, lo schermo LCD con piastra superiore e il peso complessivo aiutano a bilanciare gli obiettivi più lunghi offrendo un ottimo compromesso in termini di equilibrio corpo/lente. La X-H2S ha anche uno dei migliori mirini elettronici (EVF) che abbiamo provato finora.

Con un peso di 660 g, la X-H2S è leggermente più piccola e leggera della X-H1e prende in prestito alcuni elementi di design dalla serie GFX di Fujifilm. La piastra superiore, ad esempio, è molto simile a quella della Fujifilm GFX50S II.

Come anticipato, la X-H2S rinuncia a molte ghiere manuali tipiche di Fujifilm, adottando invece l'approccio PASM (Programma, Apertura, Velocità otturatoe, Manuale) preferito dalla concorrenza. La modifica della velocità di scatto e dei valori ISO avviene per lo più tramite le ghiere anteriori e posteriori, il che potrebbe risultare familiare per chi non viene da un'altra Fujifilm.

Sebbene alcuni utenti potrebbero sentire la mancanza dei quadranti dedicati della serie X-T, questo approccio ha senso su una fotocamera come la X-H2S, dove le impostazioni come la velocità dell'otturatore si possono modificare facilmente mentre si seguono i soggetti in movimento con l'ottimo EVF. Fuji ha anche dichiarato in precedenza che molti fotografi sono stati scoraggiati dal passare alla serie X perché trovano i suoi quadranti troppo confusi.

La ghiera PASM, con le sue sette modalità personalizzate, si trova a sinistra del mirino, anche se è un peccato che non ci sia un pratico interruttore "drive mode" per passare rapidamente da una all'altra. Tuttavia, sul lato destro della piastra superiore troviamo un utile schermo LCD (per controllare rapidamente le impostazioni come la velocità dell'otturatore, l'apertura e l'ISO) sulla destra, accanto ai pulsanti per ISO, bilanciamento del bianco e registrazione video.

A differenza di fotocamere come la Canon EOS R7 e la Sony A7 IV, Fujifilm X-H2S dispone solo di una slitta standard piuttosto che di una "multifunzione" in grado di alimentare o trasferire dati ad accessori esterni. Se utilizzate regolarmente flash o microfoni esterni, potreste preferire i suddetti modelli.

The Fujifilm X-H2S camera sitting on a wooden bench

(Image credit: Future)

Sul retro, la Fujifilm X-H2S è piuttosto simile alla X-H1. C'è un touchscreen completamente articolato ottimo anche per chi fa spesso video. Una delle novità più gradite è il nuovo joystick b, più grande rispetto al passato e spostato accanto al mirino. Sebbene all'inizio abbiamo trovato questa levetta AF un po' stretta per il nostro pollice, ci siamo abituati in poco tempo ed è davvero uno spasso da usare.

Un altro aggiornamento importante rispetto al resto della serie X è l'impressionante mirino OLED da 5,76 milioni di punti. Grazie alle sue dimensioni (ha un ingrandimento equivalente a 0,8x), alla risoluzione e alla frequenza di aggiornamento da 120 fps, lo abbiamo trovato uno dei migliori mirini che abbiamo mai testato. La risoluzione rimane elevata qualunque sia il metodo di messa a fuoco utilizzato e fa sembrare datati gli EVF del resto della serie X e persino di rivali come la Sony A7 IV.

Nel complesso, la X-H2S ha un'ottima maneggevolezza ed è molto divertente da usare. La mancanza di un selettore per le modalità di scatto sotto la ghiera principale è una scelta opinabile, così come l'assenza di un selettore di modalità di messa a fuoco sulla parte anteriore. Avremmo anche voluto che i quadranti anteriore e posteriore fossero ancora cliccabili come nelle altre fotocamere Fuji. Per il resto, la X-H2S offre un'esperienza d'uso molto soddisfacente, sia per le foto che per i video.

  • Design: 4.5/5

Fujifilm X-H2S: specifiche e prestazioni

  • Raffica da 40 fps per oltre tre secondi con la scheda CFexpress
  • Messa a fuoco automatica con inseguimento del soggetto impressionante, anche se non proprio ai vertici della categoria
  • Stabilizzazione dell'immagine interna al corpo macchina utile e nessun problema di surriscaldamento

La X-H2S è di gran lunga la fotocamera Fujifilm più potente in assooluto e una delle migliori fotocamere ibride per foto e video che si possano acquistare. Forse non offre la gamma dinamica o le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione di rivali full-frame come la Sony A7 IV, ma compensa ampiamente con le capacità di scatto a raffica, l'ottimo sistema autofocus e le eccellenti specifiche video dovute al sensore stacked.

Come la OM System OM-1, anche la Fujifilm X-H2S si concentra principalmente sulla velocità ed è dedicata a chi si occupa di faunistica o fotografia sportiva (da qui la "S" nel nome). È in grado di scattare foto a 40 fps (raw o JPEG) quando si utilizza l'otturatore elettronico, il tutto con un tracking AF/AE completo e senza oscuramento del mirino. Ma nel mondo reale, serve davvero una raffica cosi potente?

Fujifilm X-H2S

(Image credit: Future)

Abbiamo effettuato alcuni test utilizzando una scheda CFexpress e una scheda SD per scoprirlo. I risultati sono riportati di seguito. La conclusione è che per sbloccare il vero potenziale della X-H2S è preferibile utilizzare una scheda CFexpress.

In questo modo, è possibile raggiungere la velocità massima di 40 fps per poco più di tre secondi, fino a quando il buffer non rallenta, o per oltre cinque secondi quando si scatta a 30 fps. Anche se la modalità a 20 fps non è del tutto illimitata, abbiamo scoperto che si può continuare a scattare per almeno 15 secondi a queste velocità, il che è più che sufficiente per la maggior parte delle situazioni.

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Fujifilm X-H2S velocità di scatto continuo (otturatore elettronico)
Row 0 - Cell 0 I nostri test (fotogrammi fino al riempimento del buffer, raw non compresso)(JPEGLossless compressed raw Uncompressed raw
40fps142184170140
30fps1651000+250180
20fps3521000+1000+800

Vanno fatte alcune precisazioni. In primo luogo, abbiamo riscontrato che le prestazioni dell'autofocus diminuiscono quando si scatta soggetti in rapido movimento, come ad esempio un'auto in corsa, a 40 fps

Ciò significa che è meglio passare a 20fps o 30fps in caso di scene particolarmente impegnative. Inoltre, sebbene il rolling shutter sia minimo quando si utilizza l'otturatore elettronico, non è stato completamente eliminato per le riprese panoramiche veloci. Ciò significa che in alcune occasioni sarà ancora opportuno utilizzare la modalità di scatto meccanico a 15 fps di questa fotocamera.

Infine, l'ultima cosa da tenere a mente quando si scatta a 40 fps è che ci si trova a dover scegliere tra centinaia o migliaia di scatti a fine sessione. Quindi, anche se è sicuramente utile per le situazioni estreme, non è detto che la si usi spesso.

Come si comporta complessivamente l'autofocus della X-H2S? Nei nostri test, molto bene. Non si tratta di un enorme salto di qualità rispetto alla Fujifilm X-T4, e il tracking AF non è a livello delle rivali Canon EOS R5 e Sony A7 IV. 

Tuttavia, a nostro avviso, è più che sufficiente per fotografare soggetti in movimento, anche a livello professionale.

Un giocatore di calcio che indica e grida

(Image credit: Future)

Oltre alla capacità di tracciare volti e occhi umani, la X-H2S è in grado di tracciare animali, uccelli, automobili, motociclette, biciclette, aeroplani e treni.

Un giorno le fotocamere saranno in grado di applicare automaticamente la giusta modalità AF a qualsiasi soggetto, ma per ora è ancora necessario scegliere manualmente la tipologia di soggetto dal menù.

Abbiamo constatato che il rilevamento degli occhi ha funzionato bene nei ritratti e durante le partite di calcio, dimostrandosi abbastanza preciso sia che il soggetto fosse in movimento, sia che non lo fosse. Il rilevamento degli animali, invece, si è dimostrato abbastanza versatile da riconoscere i soggetti (come le volpi) e da agganciarne gli occhi. 

Passando alla modalità di messa a fuoco automatica per auto e moto si ottengono ottenuti risultati altrettanto impressionanti; durante i nostri test, la X-H2S è riuscita a tenere sempre traccia del soggetto anche a grandi velocità.

Nel caso delle auto, spesso si orientava verso la parte anteriore se non riusciva a trovare un casco attraverso il parabrezza. La percentuale di messa a fuoco automatica è stata ancora una volta migliore quando si sono utilizzate le modalità a raffica da 15 o 20 fps, quindi in genere ci siamo attenuti a queste per ottenere i risultati migliori. 

Per quanto riguarda la stabilizzazione, la X-H2S è piuttosto simile alla Fujifilm X-T4. Sulla carta, queste fotocamere offrono una compensazione da sei a sette stop quando si scatta a mano libera, anche se, secondo la nostra esperienza, la compensazione è più vicina a quattro-cinque stop con la maggior parte degli obiettivi e varia a seconda dell'obiettivo utilizzato. 

Tuttavia, torna molto utile quando si utilizzano obiettivi più lunghi e la combinazione della stabilizzazione interna al corpo macchina con la stabilizzazione digitale dell'immagine (DIS) di Fujifilm può produrre risultati in stile treppiede anche quando la si usa a mano libera. Non si può dire lo stesso per le riprese in movimento, nelle quali è preferibile usare un gimbal, come per il vlogging in stile walk-and-talk.

Fujifilm X-H2S

(Image credit: Future)

Fujifilm X-H2S ha un'autonomia abbastanza standard per una fotocamera mirrorless di fascia alta, con una durata di 390 scatti per carica quando si utilizza l'EVF o 580 quando si scatta con l'LCD. Potrebbe sembrare un po' limitante, ma in realtà si ottengono molti più scatti quando si utilizza la modalità raffica: abbiamo scattato oltre 1.000 foto prima di dover cambiare le batterie. È inoltre possibile aggiungere un'impugnatura VG-XH opzionale (450 euro) per triplicare la durata della fotocamera, ma vista la spesa forse conviene prendere qualche batteria extra.

Gli appassionati di riprese video saranno felici di sapere che la X-H2S non ha limiti di surriscaldamento. Senza i vecchi limiti di registrazione che abbiamo riscontrato sulle precedenti fotocamere Fujifilm, siamo stati in grado di riprendere in 4K per oltre due ore prima che la batteria si scaricasse. Questo la rende una buona scelta per coloro che desiderano realizzare interviste di lunga durata, soprattutto perché il tracciamento degli occhi funziona meglio in scene piuttosto statiche.

  • Specifiche e prestazioni: 5/5

Fujifilm X-H2S: qualità delle immagini e dei video

Per quanto riguarda le foto, Fujifilm X-H2S non offre grandi miglioramenti rispetto alle sue sorelle più economiche come la X-T4. Considerando il prezzo della fotocamera potrebbe suonare strano , ma i vantaggi del nuovo sensore X-Trans CMOS 5 HS da 26,1 MP si concentrano tuti sulla velocità di lettura, sul sistema AF e sulla raffica.

Queste specifiche possono aiutare a ottenere scatti irrealizzabili con fotocamere come la X-T4, in particolare quando si tratta di soggetti in movimento. Tuttavia, poiché la X-H2S ha la stessa risoluzione di 26,1 MP delle precedenti fotocamere X-Trans IV, non si noteranno grandi miglioramenti nella qualità dell'immagine.

Niente di male comunque. Abbiamo sempre sottolineato come le fotocamere della serie X siano eccellenti in termini di qualità dell'immagine e di quanto i colori delle fotocamere Fuji siano piacevoli da guardare. La X-H2S non fa eccezione e produce dei bellissimi JPEG e file raw con un buon margine di editing.

I nostri test ISO hanno prodotto risultati molto simili a quelli della X-T3, con scatti accettabili fino a ISO 6400, valore oltre il quale il rumore inizia a farsi sentire. In questo caso le fotocamere full-frame hanno ancora un leggero vantaggio, ma gli scatti della X-H2S sono ancora utilizzabili fino a 12800 ISO (in caso di emergenza).

Gli appassionati dei filtri pellicola Fujifilm ispirati alle pellicole classiche, saranno lieti di sapere che sono disponibili tutte le 19 opzioni, da Classic Chroma a Eterna, per aggiungere un po' di personalità ai JPEG.

Ma è nei video che la X-H2S sembra davvero un passo avanti rispetto alle precedenti fotocamere della serie X, in particolare per quanto riguarda la risoluzione, il frame rate e le profondità di bit disponibili.

Potete girare video a 6,2K/30p internamente con profondità di colore 4:2:2 a 10 bit, o video slo-mo a 4K/120p se siete disposti ad accettare un crop di 1,29x. Sfortunatamente, viene applicato un leggero ritaglio quando si riprendono video Full HD/240p, ma i compenso l'elevata velocità di lettura del sensore controlla ampiamente qualsiasi problema di rolling shutter.   

I videomaker professionisti saranno inoltre felici di vedere il supporto del profilo piatto F-Log2, che offre 14 stop di gamma dinamica per il color-grading in post. Se si utilizza una scheda CFexpress, c'è anche il supporto per tre codec Apple ProRes: ProRes 422 HQ, ProRes 422 e, particolarmente utile, ProRes 422 LT. Forse la nostra unica lamentela è la complessità dei menu.

Indipendentemente dalle impostazioni scelte, la qualità video della X-H2S è generalmente ottima, anche se le modalità slo-mo sono leggermente deludenti: la modalità 4K/120p comporta un crop di 1,29x, mentre la modalità 240p è meglio evitarla. Nel complesso la X-H2S è una fotocamera ibrida potente e di qualità professionale che può garantire ottimi risultati in ambito video e fotografico.

  • Qualità delle immagini e dei video: 4.5

Dovreste comprare Fujifilm X-H2S?

Fujifilm X-H2S

(Image credit: Future)

Compratela se...

Non avete il budget per comprare una Z9
Se la Nikon Z9 è la regina delle fotocamere ibride, la X-H2S è un'alternativa più accessibile per la maggior parte degli utenti. No, non è full-frame e non è esattamente economica, ma l'ammiraglia di Fujifilm ha un mix di specifiche che la rendono simile alla Z9 e costa meno, soprattutto se si considera il recente arrivo di alcuni promettenti obiettivi di terze parti X-Mount.

Avete bisogno di una fotocamera tuttofare
La X-H2S costa quanto le fotocamere full-frame come la Sony A7 IV, ma ha tante funzioni in più. Nessun'altra fotocamera APS-C può eguagliare la sua combinazione di scatti a raffica a 40 fps e capacità video a 6K, che la pone in una posizione privilegiata tra le ammiraglie Micro Quattro Terzi e le fotocamere full-frame con sensore stacked che costano il doppio.

Non siete già vincolati a Canon, Sony o Nikon
Non c'è dubbio: cambiare sistema non è economico, anche all'interno dello stesso marchio. Se si dispone già di obiettivi Canon o Nikon che possono essere adattati ai sistemi mirrorless full-frame, consigliamo di evitare il passaggio. Se però ve lo potete permettere, la serie X è ricca di ottimi obiettivi e la X-H2S è la migliore tra le fotocamere del suo segmento.

Non compratela se...

Fate solo paseggi e ritratti
Il principale punto di forza della X-H2S sta nella combinazione di raffiche veloci e tracking AF potenziato. Se siete soliti scattare nature morte, paesaggi o ritratti, non avrete bisogno di queste specifiche.

Siete fan delle Fuji retrò
Per molti fotografi, il grande fascino delle fotocamere Fujifilm sta nel design retrò visto nelle serie X-T e X-Pro. La X-H2S non offre nulla di tutto ciò. È una fotocamera molto più generica, uno strumento moderno piuttosto che un ritorno nostalgico. Questo amplia il suo fascino per i fotografi non-Fuji, ma i tradizionalisti potrebbero preferire altro.

Volete il miglior autofocus al mondo
Fujifilm ha fatto passi da gigante con i suoi sistemi di autofocus negli ultimi due anni e la X-H2S è molto efficace in termini di inseguimento dei soggetti. Ma non è certo infallibile, soprattutto quando si scatta a 40 fps o durante i video. Al momento le fotocamere di punta di Sony, Canon e Nikon hanno un AF superiore.

Considerate anche...

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Sony A7 IV
La full-frame tuttofare di Sony costa quanto la X-H2S, il che la rende una valida alternativa. Dato che non molti fotografi hanno bisogno di scattare raffiche da 40 fps, alcuni potrebbero preferire la A7 IV grazie al suo sensore più grande e all'eccellente gamma di obiettivi disponibili.

Recensione: Sony A7 IV

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Canon EOS R6
La mirrorless full-frame da 20 MP di Canon è leggermente più economica della X-H2S e ha un autofocus nettamente migliore, oltre a una gamma di obiettivi costi ma ottimi. Di certo non ha la risoluzione, la velocità di raffica e la versatilità video offerte dalla X-H2S, ma se cercate un'alternativa full-frame capace di agganciare il soggetto e tenerlo sempre a fuoco la R6 è una delle migliori opzioni disponibili.

Recensione: Canon EOS R6

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Panasonic GH6
La GH6 è una fotocamera pensata per chi si occupa di riprese video e costa circa il 20% in meno della X-H2S. Se volete scattare molto, oltre a fare video, il sensore più grande, l'autofocus superiore e l'EVF eccellente della X-H2S potrebbero essere decisivi nella scelta.

Recensione: Panasonic GH6

Tabella dei punteggi

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Fujifilm X-H2S
AttributesNotesRating
PrezzoÈ costosa per essere una APS-C; costa quanto molti modelli full-frame, ma le caratteristiche e le prestazioni rese possibili dal sensore stacked ne giustificano ampiamente il prezzo.4.5/5
DesignNon ha l'aspetto delle classiche Fuji X ma è molto pratica da usare.4.5/5
PrestazioniCosì potente da essere probabilmente eccessiva per molti fotografi, il sensore impilato della X-H2S consente di raggiungere i 40 fps e offre una messa a fuoco automatica impressionante (ma non ai vertici della categoria).5/5
Qualità dell'immagineNon ci sono grandi miglioramenti nella qualità dell'immagine rispetto a fotocamere come la X-T4, ma offre comunque una gamma dinamica e dettagli più che sufficienti per la maggior parte dei fotografi e degli appassionati di riprese video.4.5/5
Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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