Recensione Canon EOS R6

La Canon EOS R6 è una grande fotocamera per le masse

Canon EOS R6
Best in Class
(Image: © TechRadar)

TechRadar Verdetto

La Canon EOS R6 è l'alternativa mirrorless alla popolarissima reflex digitale EOS 6D Mark II, ma è molto più di un semplice aggiornamento. Le prestazioni dell'autofocus e la stabilizzazione dell'immagine sono le migliori della categoria, mentre l'incredibile velocità di raffica la rende perfetta per qualsiasi scenario sportivo o naturalistico. Per farla breve, è una delle migliori fotocamere a tutto tondo, anche se la risoluzione del sensore da 20 MP potrebbe non essere adatta a tutti.

Pro

  • +

    Autofocus migliore della categoria

  • +

    Eccellente IBIS full-frame

  • +

    Supporto file HEIF

Contro

  • -

    Limitazioni nella registrazione video a 4K

  • -

    Gamma dinamica deludente in JPEG

  • -

    Costosa per una fotocamera di livello enthusiast

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 Canon EOS R6, recensione veloce  

La Canon EOS R6 di Canon nasce per riempire lo spazio lasciato tra le capacità impressionanti della EOS R e le specifiche di fascia alta della EOS R5 (che, a dire il vero, potrebbe essere una fotocamera troppo costosa per l'utente medio).

In parole povere, la EOS R6 è essenzialmente una R5 più economica, sebbene con una risoluzione del sensore significativamente inferiore e capacità di registrazione video più limitate (ma comunque eccellenti). Inoltre, nonostante sia classificata come una fotocamera di livello enthusiast, la EOS R6 è dotata di funzioni che rivaleggiano con i modelli Canon di livello professionale - ed estremamente costosi. Tutto ciò contribuisce a rendere la R6 una delle migliori fotocamere Canon disponibili al momento. 

 

Prendendo spunto da EOS 1D X Mark III, EOS R6 eredita la stessa risoluzione del sensore da 20 MP della DSLR, ma non lo stesso sensore. La differenza sta nell'architettura, poiché sul sensore è stata incorporata una versione aggiornata del collaudato sistema di messa a fuoco automatica Dual Pixel CMOS di Canon. Questo ha migliorato notevolmente le prestazioni dell'autofocus e del tracking, con EOS R6 che ora è in grado di eguagliare, e talvolta superare, il Real-Time Tracking Autofocus di Sony.

20,1MP è un passo indietro rispetto ai 26,2MP della EOS 6D Mark II e della EOS RP (o a quello da 30MP della EOS R), anche se bisogna guardare molto da vicino per notare la differenza. Tuttavia, è la gamma dinamica a deludere: le immagini scattate in piena luce solare appaiono piatte, con una mancanza di dettagli nelle luci e nelle ombre. In confronto, la EOS 6D Mark II ha ottenuto risultati migliori nella stessa situazione. Detto questo, la qualità dell'immagine è ancora molto buona e scattare con la EOS R6 è un piacere assoluto.

Il suo design ergonomico la rende comoda per l'uso tutto il giorno, e si riesce a scattare a mano libera con velocità dell'otturatore fino a 2 secondi, ottenendo comunque immagini straordinariamente nitide (a condizione di avere mani ferme). È il primo tentativo di stabilizzazione dell'immagine all'interno del corpo macchina (IBIS) di Canon ed è ben riuscito. 

Inoltre, rende le riprese video un piacere assoluto. Certo, ci sono delle limitazioni quando si riprendono filmati in 4K - e non si potrà usufruire dell'impressionante opzione 8K della R5 - ma Canon ha chiarito che la EOS R6 è prima di tutto una fotocamera per foto.

Poi c'è il netto miglioramento della velocità: anche se non è in grado di eguagliare l'impressionante raffica di 16 fps della 1D X Mark III con l'otturatore meccanico, la R6 è capace di raffiche da 12 fps. Passando all'otturatore elettronico, la fotocamera eguaglierà l'incredibile velocità di scatto continuo di 20 fps della DSLR sportiva, più che sufficiente per la fotografia sportiva o naturalistica.

Nel complesso, EOS R6 rappresenta un enorme upgrade rispetto a EOS 6D Mark II o anche a EOS R e EOS RP, e merita un posto nella nostra guida alle migliori fotocamere. Ma tutte queste prestazioni impressionanti non sono a buon mercato, con modelli mirrorless full-frame a più alta risoluzione ora disponibili ad un prezzo simile. 

Canon EOS R6

(Image credit: TechRadar)

 Canon EOS R6, prezzo e disponibilità 

  •  Annunciata a luglio 2020 
  •  Prezzo di listino €2.467 

 

Canon EOS R6 è relativamente facile da trovare, sia direttamente presso lo shop online di Canon sia presso altri rivenditori. Di listino costa €2.469,99, ma la potete trovare a prezzi leggermente più bassi. Per esempio, nel momento in cui scriviamo il solo corpo su Amazon costa €2.141.

La Canon EOS R6 costa all'incirca quanto concorrenti di fascia alta come la Nikon Z7 o la Sony A7R III, entrambe dotate di sensori ad alta risoluzione. 

Canon EOS R6

(Image credit: TechRadar)

 Specifiche e caratteristiche 

  •  Sensore CMOS full-frame da 20,1 MP 
  •  IBIS con compensazione fino a 8 stop 
  •  AF con rilevamento della testa e degli occhi per gli animali 

 

Il mercato di riferimento di Canon per la nuova EOS R6 è quello dei "fotografi più concentrati sugli scatti" che potrebbero voler fare video occasionalmente, con la fotocamera che eredita alcune caratteristiche di fascia alta dalla EOS 1D X Mark III, a partire dal processore.

L'ultimo processore Digic X di Canon lavora accanto a un sensore CMOS full-frame da 20,1 MP leggermente riprogettato che, secondo il produttore, è "simile" a quello utilizzato nella reflex sportiva. Il sensore aggiornato incorpora l'architettura di messa a fuoco automatica Dual Pixel di seconda generazione di Canon (chiamata Dual Pixel CMOS AF II). Questo ha migliorato la messa a fuoco automatica (con rilevamento della differenza di fase) in Live View sulla R6, e consente anche una maggiore velocità di lettura durante gli scatti continui veloci e durante l'acquisizione di video 4K ad alta frequenza. In teoria, questo dovrebbe anche ridurre le distorsioni da rolling shutter quando si utilizza l'otturatore elettronico basato sul sensore.

20,1 MP potrebbero sembrare un passo indietro per una fotocamera destinata a essere una tuttofare, i miglioramenti non mancano invece. La R6 può scattare raffiche di 12 fps quando viene utilizzato l'otturatore meccanico - un numero notevole per una fotocamera che si rivolge soprattutto agli appassionati e agli hobbisti. Se non è abbastanza veloce per lei, basta passare all'otturatore elettronico e la R6 eguaglierà la velocità massima di 20 fps della EOS 1D X Mark III.

Un numero inferiore di pixel significa anche pixel più grandi, che si traducono in una migliore sensibilità alla luce e un rapporto segnale/rumore più elevato, dando alla EOS R6 una gamma ISO nativa di 100-102.400 che può essere ampliata su entrambi i lati fino a ISO 50 e ISO 204.800 - un enorme passo avanti rispetto alla sensibilità ISO nativa di EOS R da 100 a 40.000. Canon afferma che la decisione di utilizzare un sensore a risoluzione inferiore è anche per aiutare i fotografi di eventi a gestire il loro flusso di lavoro: un numero inferiore di pixel significa che le dimensioni dei file sono più piccole, accelerando così le velocità di trasferimento.

Canon EOS R6

(Image credit: TechRadar)

 

La caratteristica principale, tuttavia, è l'aggiunta della stabilizzazione dell'immagine all'interno del corpo macchina. Il sistema a 5 assi di nuova concezione, afferma Canon, offre una compensazione fino a 8 stop quando lavora in tandem con un obiettivo stabilizzato, anche se la compensazione della velocità dell'otturatore dipenderà dall'obiettivo utilizzato. Ad esempio, con l'obiettivo RF 24-105 mm f/4L IS USM, che ha 5 stop di stabilizzazione dell'immagine, si otterranno 8 stop di controllo coordinato; tuttavia, con l'obiettivo RF 24-240 mm f/4-6,3 IS USM, più lungo e più pesante ma con la stessa stabilità di 5 stop, si otterranno 6,5 stop di stabilizzazione combinati. 

Quest'ultimo è l'obiettivo che abbiamo utilizzato durante la maggior parte dei nostri test e siamo stati in grado di scattare a mano libera con una velocità dell'otturatore di 2 secondi a una lunghezza focale effettiva di 24 mm - praticamente in linea con le dichiarazioni di Canon. Con un obiettivo senza IS (come l'RF 28-70 mm f/2), si otterrà comunque una stabilizzazione completa di 8 stop.

Anche il sistema di messa a fuoco automatica della R6 è stato potenziato in modo impressionante. Ci sono 6.072 punti AF selezionabili dall'utente, che coprono il 100% dell'inquadratura - un miglioramento rispetto ai 5.655 punti AF della EOS R. Canon sostiene inoltre che la R6 (e la R5) hanno “l’AF più veloce al mondo per una fotocamera full-frame", misurato in 0,05 secondi, sebbene anche la EOS R rivendichi la stessa velocità di acquisizione AF. Detto questo, Sony ha battuto Canon con l'Alpha A6400 in formato APS-C, che ha una velocità di acquisizione AF di 0,02 secondi.

Come la 1D X Mark III, la EOS R6 ha supporta anche i file HEIF (High Efficiency Image Format). Ciò significa che le immagini vengono acquisite con colori RGB a 10 bit, per una gamma dinamica e una gamma cromatica più ampie. Questo formato utilizza anche un algoritmo di compressione più efficiente che salva molte più informazioni rispetto ai JPEG tradizionali e rappresenta un'ottima alternativa per chi non scatta in RAW.

In termini di video, la R6 non è chiaramente in competizione con la R5. L'acquisizione 4K/60p è il meglio che si possa ottenere, e solo in UHD. Non c'è il supporto DCI per un look più cinematografico, ma Canon non ha progettato questa fotocamera per i video maker. Detto questo, la possibilità di girare video 4K sfruttando l'intera larghezza del sensore è un enorme vantaggio della R6 rispetto alla EOS R e alla RP.

Canon EOS R6

(Image credit: TechRadar)

 Ergonomia e design 

  •  Impugnatura profonda ed ergonomica 
  •  Joystick multi-controller 
  •  Doppio slot per schede 

 

Fisicamente, la EOS R6 non offre un enorme vantaggio in termini di dimensioni rispetto alla sua cugina DSLR 6D Mark II. È solo marginalmente più leggera e più piccola, con un peso di 680 g (rispetto ai 765 g di quest'ultima) e dimensioni di 138 mm x 98 mm x 88 mm (rispetto ai 144 mm x 111 mm x 75 mm della 6D II). Nell'uso reale, la differenza si nota appena. 

Grazie alla sua impugnatura profonda, la R6 è meravigliosamente ergonomica, anche per lunghi periodi di tempo. E per coloro che sono preoccupati per gli elementi, la R6 è sigillata e resistente alle intemperie. Infatti, la EOS R6 (e la R5) hanno l'opzione di mantenere l'otturatore chiuso quando la fotocamera è spenta per ridurre al minimo i danni della polvere, cosa che si può impostare nel sistema di menu.

Il corpo assomiglia in gran parte alla vecchia EOS R, ma ci sono alcune differenze evidenti, la principale delle quali è il ritorno del joystick multi-controller sul retro della fotocamera. La barra a sfioramento sul pannello posteriore di EOS R è stata un punto dolente per molti utenti ed è bello vedere che non c'è più. Il joystick è facile da trovare senza distogliere lo sguardo dal mirino. Lo si può usare per trovare facilmente il punto AF prescelto o per navigare nel sistema di menu, se non le piace la funzionalità touchscreen di Canon.  

Canon EOS R6

(Image credit: TechRadar)

 

L'altra differenza nella configurazione dei controlli posteriori è il ritorno del pulsante Menu rapido (Q), che mancava sia nella EOS R che nella RP. Chi è già utente Canon troverà il layout dei comandi per lo più molto familiare, così come il sistema di menu. Per coloro che provengono da un sistema completamente diverso, la configurazione di Canon è sempre stata molto intuitiva e facile da usare, e bastano pochi minuti per familiarizzare con il sistema per essere subito operativi.

Nella parte superiore, la R6 non dispone del display LCD disponibile su EOS R e R5 (e anche sulle reflex digitali Canon), ma dispone di un tradizionale selettore di modalità che sarà familiare alla maggior parte degli utenti di reflex digitali Canon.

La R6 perde anche il mirino ad alta risoluzione che si trova sulla R5, ottenendo invece un EVF da 3,69 milioni di punti (come l'EOS R). Anche se un EVF a risoluzione più elevata sarebbe stato fantastico, non c'è assolutamente nulla di cui lamentarsi: una frequenza di aggiornamento di 119,8 fps significa che noterà a malapena un oscuramento.

Chi non vuole utilizzare l'EVF, può sempre scattare in Live View e inquadrare l'immagine utilizzando il touchscreen posteriore da 3 pollici e 1,62 milioni di punti. Questo display variangolare è leggermente più piccolo di quello della EOS R5, che è da 3,2 pollici, grazie a cornici più sottili.

Canon EOS R6

(Image credit: TechRadar)

Un altro importante miglioramento apportato dalla R6 è il doppio slot per schede, entrambi supportano il formato SD UHS-II. Può registrare su entrambi contemporaneamente, se lo desidera, oppure uno alla volta.

Sul lato opposto agli slot per le schede di memoria si trovano tutte le altre porte necessarie. Ci sono jack per cuffie e microfono da 3,5 mm, una porta USB-C con velocità 3.1 Gen 2, una porta micro HDMI e un terminale di scatto remoto E3. La porta USB-C può essere utilizzata per ricaricare la fotocamera in viaggio.

A proposito di ricarica, sia la R6 che la R5 beneficiano anche di una nuova batteria (LPE-6NH) che non solo offre una maggiore durata (circa 510 scatti secondo la valutazione prudente del CIPA), ma è anche compatibile con qualsiasi corpo Canon che utilizza batterie LP-E6N o LP-E6 (come la 6D Mark II, per esempio).

Canon EOS R6

(Image credit: TechRadar)

Autofocus

  •  6.072 punti AF 
  •  Dual Pixel CMOS AF II 
  •  Copertura orizzontale del 100% dell'inquadratura 

 

Come la 1D X Mark III di livello professionale e la più costosa EOS R5, la R6 è straordinariamente veloce e precisa, con prestazioni di autofocus che sono probabilmente le migliori della categoria. A partire dal rilevamento del soggetto, all'aggancio di un volto o di un occhio e al successivo inseguimento del soggetto, tutto è stato perfetto praticamente ogni volta che l'abbiamo testata. 

Le raffiche di un idrovolante in volo mostrano ogni singolo fotogramma nitidamente a fuoco, così come le sequenze di scatti che abbiamo fatto agli uccelli. Se l'animale o la persona che stavamo riprendendo si girava via dalla fotocamera, la R6 aumentava prontamente le dimensioni del riquadro di messa a fuoco e si bloccava sulla parte posteriore della testa. Di contro, se il soggetto si girava di nuovo verso la fotocamera, la R6 era in grado di agganciare un occhio senza battere ciglio.

Canon EOS R6

 Il sistema AF di Canon è il migliore della categoria e l'unica volta che non siamo riusciti a catturare un'immagine nitida è stato quando non siamo stati in grado di stare al passo con i nostri soggetti  (Image credit: TechRadar)

 

Canon afferma che il riconoscimento degli animali sulla R6 è solo per gatti, cani e uccelli, ma questo non impedisce alla fotocamera di mettere a fuoco tutto ciò che ritiene essere un occhio o una testa. Per soggetti piccoli come le api, la R6 è stata in grado di trovare la testa dell'insetto e di seguirla finché si trovava su un fiore. Tuttavia, abbiamo fallito nel tentativo di seguire le api, perché eravamo troppo lenti, e le immagini sfocate non erano colpa della fotocamera ma nostra.

Il nuovo sistema Dual Pixel CMOS AF II di Canon consente la messa a fuoco sul sensore e offre ben 6.072 punti AF tra cui scegliere, più dei 5.940 punti definibili dall'utente della R5. Questi punti coprono l'intero fotogramma orizzontale e il 90% in verticale, un numero superiore a quello offerto dalla maggior parte delle fotocamere di livello intermedio.

Per farla breve, non c'è nessun'altra fotocamera in questa classe che possa fare quello che fa la R6 in termini di autofocus, alla velocità con cui lo fa e, probabilmente, al prezzo che ha.

 Prestazioni 

  •  IBIS full-frame migliore della categoria 
  •  Velocità di raffica fino a 20 fps 
  •  Durata della batteria migliorata 

 

Con l'ultimo processore di imaging Digic X di Canon, ci si aspetta che la R6 abbia prestazioni di alto livello come la 1D X Mark III, dove il processore ha debuttato. E i nostri test dimostrano che lo è.

La R6 è in grado di catturare immagini da 5472x3648 pixel (rispetto al formato più grande 8192×5464 della R5) in file JPEG o RAW a 14 bit. È disponibile anche il RAW compresso, ma il nostro formato di file preferito è l'HEIF a 10 bit. Per scattare in questo formato, è necessario attivare l'HDR PQ, che scambierà il JPEG con l'HEIF, e si può anche riconvertire in JPEG nella fotocamera.

Per eguagliare la velocità di scatto della fotocamera, è importante che la R6 abbia una memoria buffer altrettanto impressionante. Anche se molto dipenderà dalla scheda di memoria utilizzata, durante i nostri test la fotocamera ha gestito una raffica di circa 315 fotogrammi su una scheda SD UHS-II, senza il minimo problema. 

In effetti, sarà facilmente in grado di salvare oltre 1.000 JPEG o file RAW compressi .CR3 su una scheda UHS-II senza che la fotocamera rallenti. Se sta scattando in RAW non compresso, la profondità del buffer si ridurrà significativamente a 240 file consecutivi. In ogni caso, è molto di più di quello che serve alla maggior parte delle persone.

Canon EOS R6

 Canon EOS R6 + RF 24-240mm F4-6.3 IS USM | 24mm, 1s (a mano) a f/4, ISO 800  (Image credit: TechRadar)

 Ma era la stabilizzazione dell'immagine che eravamo più interessati a testare, e ci ha impressionato. In coppia con l'obiettivo RF 24-240 mm f/4-6.3 IS USM, che a sua volta ha 5 stop di stabilità dell'immagine incorporati, avremmo dovuto ottenere un totale di 6,5 stop di compensazione, secondo le dichiarazioni di Canon. Ciò significa che con una lunghezza focale effettiva di 24 mm, dovremmo essere in grado di tenere la fotocamera per una velocità massima dell'otturatore di 2 secondi e, in pratica, ha funzionato. L'unico inconveniente che ci ha impedito di catturare una nitidezza perfetta è stato il vento che abbiamo dovuto affrontare. Tuttavia, un’altra immagine, scattata la velocità dell'otturatore di 1,6 secondi durante la stessa serata ventosa, era perfettamente utilizzabile. 

Canon EOS R6

 Otturatore meccanico di Canon EOS R6 (a sinistra) vs otturatore elettronico di EOS R6 (a destra): non c'è un effetto rolling shutter percepibile durante il panning  (Image credit: TechRadar)

 Abbiamo anche testato come si comporta l'otturatore elettronico della R6 durante il panning. Gli effetti dell'otturatore rotante sono comuni quando si scatta con un otturatore elettronico basato su un sensore, ma i nostri test non hanno mostrato alcuna distorsione evidente durante il panning lento, mentre abbiamo riscontrato un'inclinazione significativa quando il panning era più veloce. 

 Qualità dell'immagine 

  •  Eccellente riproduzione dei colori 
  •  Gamma dinamica deludente nei JPEG 
  •  Buone prestazioni ISO 

La maggior parte degli utenti si preoccupa della risoluzione del sensore da 20 MP. A patto che non si faccia un confronto fianco a fianco con la R5 - che sarebbe molto scorretto - abbiamo scoperto che la R6 è in grado di reggere il confronto

Le immagini sono ricche di colori senza apparire eccessivamente sature, come è sempre stato il marchio di fabbrica di Canon. I dettagli sono buoni per la maggior parte, ma abbiamo riscontrato che la R6 ha difficoltà in presenza di luce solare intensa.  

Canon EOS R6

 Canon EOS R6 (a sinistra) vs Canon EOS 6D Mark II (a destra): la reflex digitale cattura complessivamente più dettagli e texture, anche se la R6 risolve meglio i dettagli all'interno dell'edificio.  (Image credit: TechRadar)

 

Abbiamo effettuato una serie di scatti in una giornata molto soleggiata, ma le immagini apparivano piatte e prive di dettagli. Se confrontate con la EOS 6D Mark II, abbiamo riscontrato che i 26MP di quest'ultima avevano un tocco in più di dettagli e texture rispetto alla R6, come si può vedere nel confronto JPEG con crop al 50%, mostrato qui sopra.

Mentre la R6 ha gestito molto bene la risoluzione delle barre attraverso la parete di vetro del molo dei traghetti, la 6D II ha ottenuto maggiori dettagli sul tetto del molo e sulla superficie dell'acqua. Anche i colori dell'immagine della R6 appaiono più piatti rispetto alla DSLR. 

Detto questo, si tratta di JPEG standard - se scatta file HEIF, la gamma dinamica a 10 bit della R6 entrerà in gioco e sarà in grado di catturare una maggiore gamma tonale. 

 Il sensore da 20 MP della fotocamera ha un risoluzione sufficiente per consentire un po' di ritaglio senza un'eccessiva perdita di qualità, a condizione che l'immagine sia stata scattata a bassi ISO. Come ci si aspettava, si perderanno alcuni dettagli ad alti ISO, anche se è solo a ISO 20.000 che abbiamo iniziato a notare questo problema. La R6 gestisce abbastanza bene anche il rumore. 

 Nel complesso, si tratta di una fotocamera molto capace che produce immagini eccellenti, a patto che non voglia stamparle in un formato superiore all'A3. 

 Conviene acquistare la Canon EOS R6? 

Canon EOS R6

(Image credit: TechRadar)

 Compratela se... 

 

… volete un aggiornamento degno di nota

Per chi sta usando una EOS R, la RP o una qualsiasi delle reflex digitali di Canon, la R6 è un aggiornamento più che degno. Offre funzioni che difficilmente troverà in altre fotocamere della stessa categoria e prestazioni all'altezza in termini di velocità e precisione.

 

… volete una fotocamera per foto

Potrà anche avere capacità di registrazione video 4K/60p, ma ci sono fotocamere migliori della R6 se l’obiettivo principale è il cinema. La R6 può essere un ibrido, ma è prima di tutto una macchina fotografica e non vincerà nessuna gara di riprese video.

… vorreste una R5 ma costa troppo

La R5 ha entusiasmato il mondo della fotografia. Tuttavia, non tutti hanno bisogno di un sensore da 45 MP o di capacità video 8K. Se vi basta un sensore di risoluzione inferiore e un video 4K, la R6 è un ottimo compromesso, in quanto offre tutto ciò che la R5 può fare, solo in un pacchetto leggermente più economico.

 Non compratela se... 

… volete una maggiore risoluzione 

Il sensore da 20 MP della R6 produce ottime immagini, ma i fotografi di paesaggi in particolare potrebbero voler prendere in considerazione una risoluzione maggiore. Con la R6, ci saranno dei limiti per quanto riguarda il ritaglio, la quantità di dettagli che potrà catturare e le dimensioni di stampa.

 

… siete attenti al budget

La EOS R6 ha un prezzo di fascia medio-alta che, nell'attuale crisi economica, non può essere considerato accessibile. E diventa un po' difficile giustificare il costo quando si possono trovare ottime fotocamere mirrorless full-frame con sensori superiori da 40+ MP per circa lo stesso prezzo. Quindi, per i fan di Canon che hanno un budget limitato e la risoluzione non è una preoccupazione enorme, raccomandiamo la EOS RP, che è ancora la full-frame più conveniente.

 

… siete dei nostalgici

Oggi come oggi, non ci sono ragioni per cui consiglieremmo una reflex al posto di una mirrorless. Detto questo, ci sono ancora fotografi che non sono pronti a fare il passaggio. Per loro, la EOS R6 non è raccomandabile. Inoltre, le reflex digitali sono ancora macchine eccellenti, strepitose in certi case, e il loro prezzo non fa che scendere. 

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Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.

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