Recensione Nikon Z9

La fotocamera più potente mai prodotta da Nikon

Nikon Z9
Best in Class
(Image: © Future)

Verdetto

Nikon Z9 rappresenta il più grande passo in avanti fatto dall'azienda in ambito mirrorless e si pone in diretta concorrenza con i modelli top di gamma Sony e Canon. La Z9 ha un corpo macchina molto simile a quello delle reflex professionali Nikon, ma al suo interno ci sono tutte le tecnologie più recenti che si possono trovare su una mirrorless, come il sistema AF avanzato, una raffica da 20fps e la modalità video 8K. Tra le novità interessanti troviamo anche l'ottimo display orientabile su due assi. Peccato che alcune funzioni video non saranno disponibili fino al primo aggiornamento firmware. Detto questo, Nikon Z9 si candida a diventare una delle mirrorless più ambite in assoluto, grazie a funzioni video e fotografiche eccellenti e un corpo macchina robusto e ben costruito.

Pro

  • +

    Sensore stacked da 45.7MP

  • +

    Ottimo tracking AF

  • +

    Video 8K

  • +

    Eccellente qualità costruttiva

  • +

    Display orientabile su due assi (X,Y)

  • +

    Ottima autonomia

Contro

  • -

    Alcune funzioni video necessitano di un aggiornamento firmware

  • -

    Più pesante e voluminosa delle rivali

  • -

    La sincronizzazione del flash è limitata a 1/200s

Perché puoi fidarti di TechRadar I nostri esperti revisori trascorrono ore a testare e confrontare prodotti e servizi in modo che tu possa scegliere il meglio per te. Scopri di più su come testiamo.

Recensione in due minuti

Nikon Z9 è la mirrorless professionale di Nikon pensata per i fotografi sportivi professionisti, ma anche per tutti coloro che amano fotografare animali e altri soggetti in movimento. La full-frame top di gamma è pensata per continuare la tradizione della reflex Nikon D6 e rappresenta a tutti gli effetti il passaggio definitivo dell'azienda al formato mirrorless.

La nuova Z9 è la prima fotocamera mirrorless professionale priva di otturatore meccanico. Avete capito bene, non c'è nessun elemento fisico che si muove su e giù davanti al sensore quando si scatta una foto. 

L'ammiraglia Nikon si affida completamente all'otturatore elettronico, scelta che sottolinea la grande fiducia riposta dal produttore nel nuovo sensore full-frame CMOS stacked da 45.7MP e nel processore Expeed 7. Sono proprio questi componenti a garantire la qualità grafica e le prestazioni eccellenti di Nikon Z9. 

Per sottolineare le prestazioni eccellenti della sua nuova mirrorless, Nikon ha parlato di "velocità di scansione del sensore più rapida del mondo" (dodici volte più veloce della Z7 II), caratteristica che si fa notare sia in ambito video che durante gli scatti.

Il risultato è una fotocamera ibrida incredibilmente potente che si colloca a metà strada tra Canon EOS R3 (che ha un sensore CMOS BSI stacked da 24,1MP) e Sony A1 (una mirrorless top di gamma con sensore full-frame da 50,1MP). Il design in pieno stile reflex proposto da Nikon risulterà da subito familiare a coloro che effettueranno il passaggio da Nikon D5 o Nikon D850, ma nel corpo super resistente di Z9 sono custodite alcune specifiche ultra moderne, tra cui il sistema di messa a fuoco automatica più avanzato mai utilizzato dal produttore.

La possibilità di girare video 8K/30p (e la modalità 8K/60p che verrà introdotta in seguito), pongono Nikon Z9 sullo stesso livello delle poche altre fotocamere mirrorless capaci di realizzare filmati in 8K. Non mancano la modalità video 4K sovracampionato e le caratteristiche più importanti in ambito video come il tracking Eye AF, specifiche che rendono Nikon Z9 nettamente superiore a Nikon D6 in ambito video.

Grazie alla sua elevata risoluzione e alle ottime prestazioni, Nikon Z9 si presta perfettamente a qualsiasi uso, anche se il corpo macchina voluminoso e la grande batteria la rendono un po' pesante per chi scatta molto a mano libera. Se non vi serve il set completo di funzioni video e fotografiche di Z9, ma volete una mirrorless Nikon, potete optare per modelli più compatti e meno costosi come l'ottima Nikon Z7 II, per dirne una. 

Tuttavia il prezzo di Z9 è inferiore a quello di Nikon D6, della quale migliora praticamente ogni aspetto.

Nikon Z9 prezzo e disponibilità

Nikon Z9 è attualmente disponibile in pre ordine a un prezzo di €6.099.

La cifra è più bassa di quanto ci aspettavamo inizialmente, soprattutto se si considera che Nikon Z9 risulta migliore di Nikon D6 in tutti gli ambiti e quest'ultima, al momento del lancio, costava più di 7000 euro.

Nikon Z9

(Image credit: Future)

Anche confrontandola con le rivali dirette come Canon EOS R3 (€5.850) e Sony A1 (€7.300), la cifra richiesta da Nikon rimane molto competitiva.

Nikon Z9 non è una fotocamera economica e costa più di alcune fotocamere di medio formato, ma il suo prezzo risulta estremamente concorrenziale e potrebbe far gola ai possessori di modelli reflex professionali come Nikon D850 e Nikon D810.

Design e ergonomia

  • Estremamente robusta
  • Nuovo schermo tilt-screen orientabile su due assi
  • Solo otturatore elettronico
  • Ottima autonomia

Come Canon EOS R3, Nikon Z9 ha l'aspetto di una reflex tradizionale ed è pensata per attrarre i fotografi professionisti che vogliono passare alle mirrorless.

Tenendola in mano si ha la sensazione di utilizzare una classica reflex professionale Nikon. Ergonomia ottima, peso elevato e costruzione super solida sono le tre caratteristiche principali, oltre al già menzionato design old school. Il peso di 1.34kg la rende un po' pesantuccia se paragonata a altre mirrorless, ma il corpo di Nikon Z9 è del 20% più piccolo rispetto a quello di Nikon D6 e il grip, profondo e ben studiato, consente di impugnare saldamente la fotocamera in verticale e in orizzontale. 

Un po' come le bestione degli anni '80 (vedi Nikon F4), Nikon Z9 sembra indistruttibile grazie al corpo in lega di magnesio e alluminio sommato all'ottima tropicalizzazione. L'unica mirrorless che può avvicinarsi a Z9 in termini di robustezza è Canon EOS R3.

Nikon Z9 eredita anche altre caratteristiche dalle antenate reflex, come il tasto per passare rapidamente dalla messa a fuoco manuale a quella automatica e i tasti posteriori illuminati per gli scatti al buio. Al contempo, a bordo troviamo un gran numero di tasti funzione, di cui tre posti sulla parte anteriore che consentono di scegliere rapidamente le modalità di ritaglio FX e DX.

Sul retro, Nikon Z9 presenta un nuovo monitor a doppio asse che si inclina di 90 gradi sia in direzione orizzontale che verticale.

Abbiamo già visto dei display simili su modelli come Fujifilm X-T3 e Panasonic S1H, anche se a differenza di quest'ultima il display di Nikon Z9 non si può rivolgere anteriormente. Tuttavia, dato che la Z9 è pensata prevalentemente per i fotografi, questa scelta risulta perfettamente coerente e lo schermo permette di vedere sempre ciò che si sta inquadrando anche da angolazioni basse, in verticale e in orizzontale. 

Torna lo stesso menù visto su Nikon Z6 II e Z7 II, ottimo in termini di rapidità di navigazione grazie al singolo pulsante multifunzione che consente di regolare valori ISO, bilanciamento del bianco e formato di scatto.

Uno dei principali dubbi che affliggono i fotografi intenti a passare al mondo delle mirrorless è costituito dal mirino elettronico, anche detto EVF. A conferma del passaggio definitivo al formato mirrorless, Nikon sostiene che l'EVF della Z9 non presenta alcun ritardo, offrendo una visione continua in tempo reale molto simile a quella dei mirini ottici.

Quando si scatta, in effetti, è difficile trovare differenze tangibili; durante le riprese video invece si notano dei leggeri lag rispetto al mirino ottico, soprattutto in 8K. Detto questo, il mirino EVF di Z9 è dotato di un pannello super-luminoso da 3.000 nit, ma con una risoluzione di 3,69 milioni di punti potrebbe risultare sotto tono rispetto ai modelli della concorrenza.

Uno degli svantaggi che temevamo data l'assenza dell'otturatore meccanico era la mancanza di un elemento fisico che impedisse alla polvere di depositarsi sul sensore. A tale scopo Nikon ha aggiunto un nuovo "scudo" che scende quando si rimuove l'obiettivo e blocca detriti e micro particelle per garantire la pulizia del sensore.

Tra le caratteristiche migliori ereditate da Nikon D6 c'è senza dubbio la compatibilità con le batterie EN-EL18, anche se la Z9 viene venduta con la nuova versione EN-EL18D studiata per migliorare le prestazioni su questo modello. 

Durante i nostri test siamo riusciti a scattare più di 6000 foto, la maggior parte delle quali a raffica alternate a video 8K e 4K, e la batteria si è scaricata solo per metà. Parliamo di valori davvero impressionanti che pongono Nikon Z9 al vertice della sua categoria in termini di autonomia di scatto.

Messa a fuoco automatica e raffica

  • Tracking AF con priorità per persone, animali e veicoli
  • 20fps raw per più di 1.000 fotogrammi
  • Doppio slot per schede CF Express di tipo B

Per competere con altre fotocamere mirrorless di fascia alta come Canon EOS R3 e Sony A1, la Z9 aveva bisogno di migliorie in ambito autofocus e negli scatti a raffica, obiettivo ampiamente raggiunto da Nikon.

Anche Nikon Z6 II ha un buon autofocus, ma manca di alcune funzioni presenti sulle mirrorless Canon e Sony come il tracciamento del volto, degli occhi e le modalità dedicate agli animali. Nikon Z9 dispone di un ottimo sistema tracking 3D (solo per le foto) capace di tracciare persone (volti, occhi, testa e busto), animali (corpo, occhi e testa) e veicoli (auto, moto, aerei e treni), oltre a riconoscere simultaneamente i soggetti.

Grazie al nuovo sistema di messa a fuoco automatica, Nikon Z9 può riconoscere fino a dieci soggetti differenti in un singolo fotogramma e tracciarli tutti individualmente, funzione ideale per i professionisti che fotografano scene movimentate con soggetti misti. Inoltre, la fotocamera sceglie automaticamente la tipologia di soggetto, operazione che va eseguita manualmente con EOS R3 e A1. Se si vuole passare a un altro soggetto nell'inquadratura si può utilizzare il joystick.

Nikon Z9

(Image credit: Future)

In termini di prestazioni, la messa a fuoco automatica di Nikon Z9 è migliorata molto rispetto a Nikon Z7 II e dispone del quintuplo dei punti AF auto-area (sono i punti AF che possono rilevare automaticamente un soggetto entro l'inquadratura e acquisire la messa a fuoco). Nikon sostiene inoltre che il sistema di tracking del soggetto sia nettamente migliorato rispetto alla precedente ammiraglia Nikon D6. Ora la gamma di rilevamento raggiunge i -6.5EV e gli 8.5EV nella modalità "vista stellare", pensata appositamente per le scene più buie.

Abbiamo provato il sistema AF di Nikon Z9 seguendo un atleta che si spostava dal punto di scatto in condizioni di scarsa luminosità; successivamente abbiamo fotografato diversi animali selvatici e domestici. Il tracking AF 3D si è rivelato impressionante, riuscendo a seguire i soggetti anche a grandi distanze. Nikon Z9 riesce sempre a tenere la messa a fuoco sul soggetto selezionato, anche quando tra esso e l'obiettivo si frappongono altri oggetti.

La messa a fuoco si estende al sistema eye-AF, anche se l'obiettivo più veloce che abbiamo usato con la Z9 era lo Z 28-75mm f/2.8, quindi non possiamo essere completamente sicuri che l'eye-AF funzioni cosi bene anche con ottiche meno luminose. Naturalmente ci sono molti altri scenari da testare, ma le prime impressioni sono ottime. 

Ma che dire degli scatti a raffica? Semplice, Nikon Z9 è impressionante. Anche se non raggiunge la velocità massima di Canon EOS R3 e Sony A1, entrambe capaci di raggiungere i 30fps in formato raw in circostanze molto specifiche, utilizzando una scheda CFexpress e con i giusti obiettivi.

Nikon Z9 può scattare ben 20fps a piena risoluzione per 90 scatti consecutivi in formato RAW con una scheda Lexar CF Express tipo B. Non riuscirà ad eguagliare Canon EOS R3 e Sony A1 in termini di velocità negli scatti a raffica, ma la qualità delle immagini è ottima e 20fps sono più che sufficienti per qualsiasi fotografo sportivo.

Nikon Z9 si rivela perfetta anche per chi si occupa di giornalismo e fauna selvatica proprio grazie alla sua raffica elevata unita a un buffer praticamente illimitato. Abbiamo eseguito gli stessi test utilizzando una scheda XQD e le prestazioni in formato raw hanno raggiunto il 60% di quelle ottenute con la CF Express, mentre in JPEG il buffer è rimasto illimitato. 

Se 20 fps non fossero abbastanza, Nikon Z9 offre anche una modalità a raffica con ritaglio che può raggiungere i 120 fps. In questa modalità gli scatti sono JPEG da 11MP, ed è probabile che si tratti di una modalità di emergenza per i fotografi professionisti che non possono assolutamente perdere uno scatto, anche se il fatto che si possa usare con tracking AF/AE completo è impressionante. 

Nikon conferma che la modalità sia disponibile anche quando si utilizza l'adattatore FTZ per montare vecchi obiettivi F-mount.

La scelta di rimuovere l'otturatore meccanico dalla Z9 è molto coraggiosa. Nella maggior parte delle fotocamere, l'otturatore meccanico è un'opzione di riserva che offre scatti a raffica più lenti per chi ha paura di incorrere nei tradizionali inconvenienti degli otturatori elettronici. Questi, nella gran parte dei casi, sono causati dalla velocità di lettura del sensore che non è in grado di tenere il passo con l'inquadratura in movimento, generando deformazioni e aberrazioni cromatiche.

Nikon sostiene che il nuovo sensore stacked di Nikon Z9 sia il più veloce al mondo. Parlando con Dirk Jasper, fotografo specializzato in prodotti di Nikon, ci ha detto che Z9 ha una velocità di scansione 12 volte superiore rispetto alla Z7 II. L'otturatore elettronico permette di tracciare con precisione i soggetti in movimento senza creare l'effetto rolling shutter,  raggiungendo velocità di scatto massime di 1/32.000sec. Durante le nostre prove non abbiamo sperimentato alcuna distorsione da rolling shutter ne alcun fenomeno di 'Banding' (una distorsione che si verifica con la luce artificiale ad alta frequenza). 

L'unico neo è la velocità di sincronizzazione del flash limitata a 1/200sec.

Specifiche e funzioni

Il sensore CMOS full-frame da 45,7 MP di Nikon Z9 ne fa effettivamente una versione super potenziata di Nikon Z7 II, anch'essa dotata di un sensore da 45,7MP "non stacked" con velocità di lettura ridotta rispetto alla nuova top di gamma.

Tale risoluzione offre possibilità di ritaglio significativamente maggiori rispetto ai 24MP di Canon EOS R3. Lo svantaggio è una velocità massima di scatto leggermente inferiore rispetto a EOS R3 e EOS R5.

Ciononostante la Z9 è tra le poche fotocamere mirrorless che possono girare video 8K. Stando al produttore si possono effettuare riprese in 8K/30p fino a 125 minuti anche senza una ventola interna, specifica che risulta incredibile se si pensa ai problemi di surriscaldamento della (tuttavia più compatta) Canon EOS R5. 

Abbiamo girato dei video in 8K per circa 45 minuti consecutivi prima di ricevere il primo messaggio di allerta che ci avvertiva del surriscaldamento. Ciononostante la fotocamera ha continuato a registrare. Tuttavia, non volendo rischiare di perdere i filmati girati in precedenza, abbiamo interrotto la registrazione. Il piccolo svantaggio, è che alcune delle modalità video più interessanti dei Nikon Z9 saranno disponibili solo tramite un aggiornamento del firmware che verrà rilasciato nel corso del 2022.

Le modalità assenti al momento del lancio includono le riprese interne in formato ProRes 422 HQ a 10 bit e la registrazione di video ProRes Raw HQ a 12 bit. L'aggiornamento del firmware permetterà a Nikon Z9 di girare internamente video raw 8K/60p, valore davvero incredibile per una fotocamera.

In effetti sarebbe un risultato mai raggiunto prima, anche se al momento non sappiamo quando Nikon intende rendere disponibile il nuovo firmware e per quanto tempo sarà possibile registrare in modalità 8K/60p. 

Al momento i video sono limitati a 8K 24/30p e possono contare sul supporto del sistema AF Eye-detection in tutte le modalitào. Nikon Z9 dispone anche di diverse modalità 4K a pieno formato (per un 4K sovracampionato e più nitido), e include una modalità 4K/120p per scene slow-mo.

The Nikon Z9 camera on a wooden table

(Image credit: Future)

Per sfruttare al meglio le specifiche video di Z9 avrete bisogno di una scheda capiente e veloce. Per fortuna Nikon Z9 ha due slot CFexpress di tipo B. Queste schede, adottate sia da Canon che da Nikon, offrono prestazioni migliori rispetto alle schede tipo A utilizzate da alcune fotocamere Sony come la nuova Sony A7 IV e offrono una velocità di trasferimento dati fino a 1700MB/s.

Nikon Z9 è ideale per i fotografi professionisti, in particolare quelli che lavorano per agenzie o giornali, che hanno bisogno di trasferire dati velocemente grazie alla presenza di una porta ethernet per i trasferimenti FTP e al modulo Wi-Fi-to-FTP integrato. Infine, in casi di emergenza o se vivete in una zona bon una buona copertura, è possibile collegare la Z9 a uno smartphone 5G tramite la porta USB-C.

Qualità dell'immagine e video

  • 45.7MP stacked sensor
  • ISO 64-25,600
  • High efficiency raw format
  • 8K 30fps and oversampled 4K

L'elevata velocità di scatto e l'ottimo sistema di tracciamento dei soggetti sono elementi fondamentali per chi si occupa di fotografia sportiva e avifauna. 

Nikon Z9 eccelle in entrambi gli ambiti grazie al sensore stacked da 45.7MP dotato di una gamma ISO pari a 64-25600 e di un'opzione che consente di incrementare ulteriormente la gamma estendendola da ISO32 a ISO102,400. Nikon afferma inoltre che Z9 dispone di nuovi algoritmi che aiutano a eliminare il rumore dagli scatti effettuati in condizioni di scarsa luminosità.

Dalle nostre prove Nikon Z9 riesce a offrire ottimi risultati fino a ISO 6400 Con il pixel peep si nota una grana fine a partire da ISO 1600, ma le immagini sono così grandi che per farci caso bisogna zoomare parecchio.

Gli scatti con condizioni di luce sfavorevoli sono uno dei pochi ambiti nei quali Nikon D6 potrebbe avere vantaggio sulla Z9 grazie a due stop extra di cui dispone. In realtà, osservando un'immagine scattata con Nikon Z9 al 50% (più grande delle immagini di Nikon D6 al 100%) è quasi impossibile notare la grana.

Non ci è piaciuta molto l'elaborazione JPEG, dato che la riduzione del rumore si traduce spesso in dettagli visibilmente più morbidi rispetto alla versione raw della stessa immagine.

Il nuovo processore Expeed 7 ha anche apportato miglioramenti al bilanciamento del bianco, consentendo di riprodurre più accuratamente i toni della pelle e i colori dei soggetti, il che significa meno ritocchi in post-produzione. Sicuramente questa caratteristica potrebbe tornare utile ai fotografi sportivi e a quelli commerciali, dato che questi algoritmi regolano anche l'esposizione quando si usa il flash. 

Il bilanciamento automatico del bianco con tempo nuvoloso può rendere i paesaggi un po' freddi, anche se si tratta di gusti personali, ma in generale il tono della pelle risulta sempre molto realistico e blianciato.

Per chi non vuole spendere un capitale in schede CFexpress, Nikon ha anche introdotto un nuovo formato raw ad alta efficienza che riduce le dimensioni dei file, e quindi la velocità di trasferimento.

Le precedenti fotocamere Nikon permettevano di scegliere tra raw "piccolo" e "medio", entrambi più leggeri del classico raw. Questo nuovo formato sostituisce entrambi e permette di produrre scatti raw da 45,7MP di dimensioni ridotte. Mentre un'immagine a piena risoluzione dalla Nikon Z9 pesa circa 50MB, questo nuovo formato riduce il peso a soli 10-15MB senza alcuna perdita di qualità dell'immagine. Fantastico!

Per quanto riguarda i video, la risoluzione 8K rappresenta un grande passo in avanti e le riprese 4K a pieno formato (sovracampionate) producono un risultato finale molto nitido.

Dovreste comprare Nikon Z9?

Nikon Z9

(Image credit: Future)

Compratela se...

Cercate una mirrorless professionale che duri nel tempo
I professionisti che hanno bisogno di strumenti affidabili non rimarranno delusi da Nikon Z9. La nuova top di gamma Nikon è estremamente solida e in grado di resistere a condizioni difficili, ha una durata della batteria stellare e vanta un design eccellente ispirato ai modelli più riusciti dell'azienda. 

Cercate risoluzione e velocità
Tra le caratteristiche più impressionanti di Nikon Z9 ci sono senza dubbio velocità e prestazioni AF. Ai fotografi sportivi non servono per forza 45.7MP, ma la risoluzione extra permette di fare dei ritagli più stretti  e salva il lavoro in molte situazioni.

Fate spesso video
Nikon Z9 è pensata principalmente per la fotografia, ma le sue abilità video la pongono sullo stesso piano di alcune mirrorless specialistiche. La modalità 8K/30p dovrebbe arrivare a 60fps con il primo aggiornamento firmware insieme alla possibilità di effettuare riprese RAW internamente (per la prima volta su una fotocamera mirrorless). Le riprese 4K/120p, la qualità delle immagini 4K sovracampionate e  la possibilità di effettuare riprese per lunghi intervalli di tempo rendono la Z9 una scelta ideale anche per i chi alterna video e scatti.

Non compratela se...

Volete una fotocamera compatta
Rispetto a Canon EOS R3 e a Sony A1, Nikon Z9 è pesante e ingombrante. Tuttavia, data la sua natura, pensiamo che Nikon abbia fatto la scelta giusta in termini di design. Si adatta bene alla mano sia orizzontalmente che verticalmente, è perfettamente bilanciata con gli obiettivi più pesanti e piuttosto bella da vedere. Tuttavia se cercate una mirrorless professionale super compatta vi conviene rivolgervi a Sony.

Volete la raffica da 30fps

Nikon Z9 ha un buffer praticamente illimitato e scatta a 20fps, ma se siete fissati con i numeri e volete una fotocamera capace di raggiungere i 30fps dovrete guardare tra le ammiraglie Canon e Sony.

Cercate una fotocamera specialistica
La Nikon Z9 risulta eccessiva per dimensioni e prezzo? La più piccola Z7 II ha la stessa risoluzione e costa quasi la metà. Tuttavia la Z9 ha un prezzo molto competitivo se paragonata alle concorrenti Canon EOS R3 e Sony A1.

Timothy Coleman
Cameras editor

Tim is the Cameras editor at TechRadar. He has enjoyed more than 15 years in the photo video industry with most of those in the world of tech journalism. During his time as Deputy Technical Editor with Amateur Photographer, as a freelancer and consequently editor at Tech Radar, Tim has developed a deeply technical knowledge and practical experience with cameras, educating others through news, reviews and features. He’s also worked in video production for Studio 44 with clients including Canon, and volunteers his spare time to consult a non-profit, diverse stories team based in Nairobi. Tim is curious, a keen creative, avid footballer and runner, and moderate flat white drinker who has lived in Kenya and believes we have much to enjoy and learn from each other.