DJI Mavic 3 Classico recensione

Il DJI Mavic 3 Classico ricorda il popolare Mavic 2 Pro.

DJI Mavic 3 Classico
(Image: © Future)

TechRadar Verdetto

Il DJI Mavic 3 Classico perde la fotocamera con teleobiettivo presente nei modelli originali del Mavic 3 risultando così un'opzione più economica, pur garantendo un'eccellente qualità delle immagini. Il DJI Mavic 3 Classico ha un prezzo di 1.609€ per il kit standard, mentre il Fly More Kit, che include batterie e pezzi di ricambio, costa 609€. Tuttavia, come il Mavic 3 e il Mavic 3 Cine, è uno dei migliori droni disponibili nella sua categoria.

Pro

  • +

    Meno costoso di altri modelli Mavic 3

  • +

    Eccellente qualità dell'immagine

  • +

    Caratteristiche di sicurezza impressionanti

Contro

  • -

    Rimane costoso nonostante la riduzione di prezzo

  • -

    Durata della batteria inferiore a quella dichiarata

  • -

    Impossibile acquisire video con codifica Apple ProRes

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DJI Mavic 3 Classico: Recensione veloce

Non capita spesso che DJI ritorni sui propri passi, ma dopo l'uscita di Mavic 3 e Mavic 3 Cine nel 2021, DJI ha aggiunto un nuovo modello, di fascia leggermente inferiore,  alla sua gamma di droni: il Mavic 3 Classico.

Il prezzo più basso rispetto ai modelli originali e la presenza di una sola fotocamera Hasselblad con sensore CMOS 4/3 da 20MP (è infatti assente il teleobiettivo che invece troviamo sui suoi fratelli) suggeriscono come questo modello sia stato progettato per essere l'opzione più accessibile della linea Mavic 3.

La differenza principale tra i modelli Mavic 3 originali e il Classico è che i modelli più vecchi hanno sia l'eccellente fotocamera principale con sensore 4/3 che un teleobiettivo da 162mm. Le caratteristiche e le prestazioni, ad eccezione dell'SSD da 1TB integrato nel modello Cine e della registrazione con codifica Apple ProRes, sono per il resto identiche.

DJI Mavic 3 Classico

DJI Mavic 3 Classico (Image credit: Future)
Specifiche tecniche DJI Mavic 3 Classico:

Sensore: 4/3 CMOS Hasselblad
Risoluzione: 20MP
Video: 4K fino a 120fps
Distanza focale equivalente: 24mm
Tempo di volo: 46 minuti
Memory card: SD, SDHC, SDXC, UHS-I/II
Dimensioni: 96,3 x 90,3 x 221,0 mm (Richiuso), 283,0 x 107,7 x 347,5 mm (Aperto)
Peso: 895g

Sebbene l'eliminazione della registrazione con codifica Apple ProRes sul Mavic 3 Classico possa rappresentare un ostacolo per alcuni registi professionisti, molti troveranno più che adeguata la possibilità di acquisire video fino a 5,1K nei profili Normale, HLG (hybrid log-gamma high dynamic range) e D-Log a 10 bit a 200 Mbps. Per quanto riguarda le foto, la fotocamera è in grado di scattare in RAW a 12 bit e JPEG, la cui qualità rimane complessivamente eccellente.

A parte la fotocamera, il Mavic 3 Classico offre tutte le funzioni di volo e di sicurezza dei modelli originali, tra cui l'anticollisione APAS 5.0, l'ActiveTrack 5.0 per il tracciamento dei soggetti, il geofencing GEO 2.0 e i modelli di volo automatizzati Return to Home (RTH) Avanzato e Quickshots. Non si tratta di un drone per principianti, ma grazie a queste funzioni avanzate di volo e di sicurezza, sia i principianti assoluti che i piloti più esperti possono far volare il Mavic 3 Classico senza problemi.

DJI Mavic 3 Classico: Prezzo e disponibilità

  • Disponibile da novembre 2022
  • Prezzo ridotto rispetto ai modelli originali
  • Il primo drone a ricevere il rating europeo C1

Il DJI Mavic 3 Classico è stato rilasciato in tutto il mondo nel novembre 2022 ed è il primo drone al mondo a ricevere la certificazione europea C1. In poche parole, questo significa che i modelli Mavic 3 possono volare nella categoria A1 Open, dove non è richiesto alcun addestramento, ma è necessario completare un esame definito dall'autorità aeronautica locale (l'ENAC nel nostro caso). Non si può volare sopra le persone o la folla e si deve mantenere una distanza di almeno 50 metri da persone e oggetti.

DJI Mavic 3 Classico con il radiocomando RC

DJI Mavic 3 Classico con il radiocomando RC (Image credit: Future)

Il Mavic 3 Classico è disponibile in tre opzioni: Il DJI Mavic 3 Classico con il radiocomando DJI RC-N1 ad un prezzo di 1.609€; il DJI Mavic 3 Classico con il radiocomando DJI RC dotato di schermo HD da 5,5" ad un prezzo di 1.759€; e il DJI Mavic 3 Classico (solo drone) ad un prezzo di 1.509€, ed è rivolto a persone che già possiedono un controller compatibile. 

Il DJI Mavic 3 Fly More Kit, che include una borsa per il trasporto, due batterie aggiuntive, un hub di ricarica a tre batterie e altri accessori, è disponibile al prezzo di 609€, mentre il set di filtri ND (ND8/16/32/64) per DJI Mavic 3 Classico, essenziale per i video, ha un prezzo di 119€. I prezzi di entrambi i kit con radiocomando insieme al Fly More Kit offrono un risparmio significativo rispetto agli equivalenti kit Mavic 3 e Mavic 3 Cine.

DJI Mavic 3 Classico: Design e radiocomando

  • Stesso design e stessa struttura dei modelli originali
  • Nessuna fotocamera con teleobiettivo
  • Sono disponibili due opzioni di radiocomando

C'è un nuovo drone in città, ma ha un aspetto molto familiare, perché è identico al Mavic 3, tranne che per la configurazione della fotocamera. Invece di sfoggiare una doppia fotocamera, il Classico presenta solo la fotocamera principale da 20MP 4/3, manca, infatti, il teleobiettivo da 162mm che invece troviamo sui modelli originali. Non è certo una perdita enorme, dato che la fotocamera offre solo un controllo limitato sulle impostazioni, quindi, se potete farne a meno, il Mavic 3 Classico è un'opzione interessante.

Il Mavic 3 Classico ha un design e una struttura identici ai modelli originali, ma si ripiega in dimensioni ridotte per un trasporto più comodo. Il Classico misura 221 x 96,3 x 90,3 mm da chiuso e 347,5 x 283 x 107,7 mm da aperto e pesa 895g, identico al Mavic 3 (il modello Cine con l'SSD integrato pesa 899 g). Tutti i modelli hanno un tempo di volo pubblicizzato di 46 minuti, che è completamente irrealistico, ma i tempi di volo si aggirano in media intorno ai 30 minuti.

Radiocomando DJI Mavic 3 Classico RC su un tavolo con lo schermo acceso

Radiocomando DJI Mavic 3 Classico RC su un tavolo con lo schermo acceso (Image credit: Future)

I due kit principali disponibili sono dotati di radiocomandi diversi, in modo da poter scegliere l'opzione che meglio si adatta alle vostre esigenze e al vostro budget. Se potete spendere un po' di più, vi consigliamo di prendere in considerazione il radiocomando DJI RC dotato di uno schermo touchscreen da 5,5 pollici, che non è molto più costoso del kit con il radiocomando DJI RC-N1. Il DJI RC-N1 è lo stesso radiocomando disponibile con il Mavic Mini 3 Pro, il Mavic Air 2 e l'Air 2S e non ha uno schermo LCD, ma offre un supporto telescopico per il telefono nella parte superiore del controller.

DJI Mavic 3 Classico: Caratteristiche e prestazioni

  • Caratteristiche di sicurezza avanzate 
  • Tracciamento del soggetto ActiveTrack 5.0 
  • Funzione QuickTransfer veloce

Come i suoi fratelli, il Mavic 3 Classico è incredibilmente facile da pilotare. Sebbene si rivolga a utenti più avanzati, oltre che a fotografi e registi professionisti, le sue caratteristiche di volo e sicurezza fanno sì che anche i principianti assoluti siano in grado di pilotare il Mavic 3 Classico senza problemi. Il posizionamento GPS avviene tramite connessione ai satelliti GPS, GLONASS e BeiDou, e, in condizioni di poco vento, è possibile effettuare riprese di diversi secondi grazie al preciso "volo a punto fisso", consentito dall'hardware e dal software del Mavic 3 Classico in combinazione con questi tre sistemi GPS. 

Il drone ha anche una resistenza alla velocità del vento di 12m/s (circa 43Km/h) e durante i test, in condizioni di raffiche di vento intorno a questa velocità, abbiamo riscontrato che il Classico era in grado di volare comodamente contro il vento in modalità Normale e di catturare filmati fluidi. Non è l'ideale volare con venti così forti, ma la possibilità di farlo può essere estremamente utile quando si vola in campagna, lontano da persone, strutture e simili.

Tre modalità di volo offrono velocità e funzionalità diverse, con la modalità Sport che offre una velocità massima di 21m/s (circa 76Km/h). In questa modalità, l'evitamento delle collisioni è disabilitato, quindi non è una modalità adatta per volare in ambienti più complessi. Per tali ambienti, la modalità Normale è più lenta, ma offre comunque un elevato grado di agilità e funziona insieme all'evitamento delle collisioni, così come la modalità Cine, che offre la velocità di volo più lenta e una sensibilità di controllo ridotta per l'acquisizione di filmati cinematografici.

DJI Mavic 3 Classico richiuso su un piano di lavoro

DJI Mavic 3 Classico richiuso su un piano di lavoro (Image credit: Future)

La prevenzione delle collisioni si avvale dell'Advanced Pilot Assistance System (APAS) 5.0, che analizza i dati di sei sensori fisheye e due sensori grandangolari per rilevare gli ostacoli in tutte le direzioni. Quando la funzione di prevenzione delle collisioni è attivata, il drone può essere impostato per frenare o per aggirare gli ostacoli quando vengono rilevati per mantenere il volo continuo. Con l'impostazione bypass, sono disponibili due modalità: Normale e Nifty. L'opzione Nifty è progettata per fornire un volo più fluido quando vengono rilevati ostacoli, ma comporta un rischio maggiore di schianto rispetto alla modalità Normale; nei test, la modalità Nifty si è comportata bene facendo volare il drone lungo un sentiero nel bosco.

Altre funzioni di sicurezza includono il ritorno a casa (RTH) avanzato, che esegue una scansione fino a 200 metri in tutte le direzioni per determinare il percorso più sicuro ed efficiente per tornare al punto di decollo. I ricevitori AirSense ADS-B segnalano la presenza di aerei ed elicotteri nelle vicinanze, in modo da poter modificare la traiettoria di volo se necessario, mentre il sistema di geofencing GEO 2.0 fornisce informazioni utili sugli spazi aerei limitati e sui potenziali pericoli.

DJI Mavic 3 Classico capovolto, piegato e posizionato sopra un tavolo

DJI Mavic 3 Classico capovolto, piegato e posizionato sopra un tavolo (Image credit: Future)

Il sistema di tracciamento dei soggetti ActiveTrack 5.0 utilizza sensori di ostacoli omnidirezionali per migliorare il tracciamento dei soggetti rispetto alle versioni precedenti quando si utilizzano le modalità di tracciamento dei soggetti. Per catturare facilmente video dall'aspetto professionale, la funzione Quickshots offre movimenti della telecamera come Ascesa, Circle, Dronie e Spirale. C'è anche una nuova funzione di controllo della velocità di crociera, progettata per fornire un volo fluido in qualsiasi direzione senza dover tenere gli stick di controllo in posizione.

Un'altra novità è rappresentata dalla modalità QuickTransfer ad alta velocità, che consente di trasferire foto e video al cellulare per modificarli e/o condividerli. Il trasferimento avviene tramite Wi-Fi 6 a una velocità massima di 80MB/s, in modo da poter facilmente gestire file di grandi dimensioni, condividendoli istantaneamente sui social media. Questa modalità di certo non elimina la necessità di un computer, ma è comunque una funzione gradita.

DJI Mavic 3 Classico: qualità delle immagini e dei video

  • Fotocamera Hasselblad da 20MP 4/3 
  • Apertura regolabile 
  • Video fino a 5.1K

La fotocamera Hasselblad da 20MP con sensore 4/3 offre un'eccellente qualità d'immagine sia per le foto che per i video: è la migliore fotocamera attualmente disponibile su un drone pieghevole, oltre a contenere il sensore d'immagine più grande. La fotocamera ha un obiettivo equivalente ad un 24mm con un'apertura regolabile da f/2,8 a f/11. Questo produce immagini più nitide in condizioni di luce elevata. Tuttavia, le immagini risultano più nitide al centro, mentre si ha un piccolo calo di nitidezza verso i bordi; le riprese video non soffrono di questo calo, probabilmente dovuto all'utilizzo di una parte minore del sensore e dei bordi dell'obiettivo quando si riprende in formato 16:9 o 17:9.

Grazie al sensore più grande, la gestione degli ISO è impressionante in tutta la gamma ISO 100-6400, con immagini utilizzabili anche a sensibilità più elevate. Il rumore si fa sentire a ISO 800 e, per le foto, ISO 1600 è il valore massimo a cui si dovrebbe scattare per mantenere una qualità d'immagine ottimale. Le foto possono essere acquisite in formato RAW a 12 bit e JPEG e, grazie alla capacità del sensore di fornire una gamma dinamica di 12,8 stop, i file RAW sono in grado di catturare una grande quantità di dati dell'immagine, consentendo di recuperare i dettagli delle ombre in post, se necessario.

DJI Mavic 3 Classico: immagini di prova

La principale differenza nelle funzionalità della fotocamera tra il Classico e i suoi fratelli Mavic 3, a parte l'assenza del teleobiettivo, è data dall'impossibilità di acquisire video con codifica Apple ProRes. È un peccato, perché si tratta di una decisione software piuttosto che hardware, ma dato il costo ridotto di questo drone, è inevitabile che alcune funzioni non siano state incluse. Le opzioni di acquisizione video rimangono comunque ampie e variegate: si ha la possibilità di registrare in 5,1K fino a 50fps, DCI 4K (4096 x 2160) 17:9 cinematografico fino a 120fps, 4K fino a 120fps e FHD fino a 200fps. 

I video possono essere acquisiti anche in codec H.264 e H.265 a 200 Mbps nei profili Normale, HLG (hybrid log-gamma high dynamic range) e D-Log a 10 bit. Il profilo Normale produce risultati utilizzabili sin da subito, HLG produce filmati con una gamma dinamica più ampia (è essenzialmente HDR), mentre D-Log è un profilo piatto utilizzato per il color grading in post-produzione.

DJI Mavic 3 Classico: video di prova

DJI Mavic 3 Classico: dovreste acquistarlo?

DJI Mavic 3 Classico su un tavolo di legno pronto per il viaggio

DJI Mavic 3 Classico su un tavolo di legno pronto per il viaggio (Image credit: Future)

Compratelo se...

Avete bisogno di un drone pieghevole di alta qualità
Il DJI Mavic 3 Classico è uno dei migliori droni disponibili nella sua categoria, quindi se si desidera la migliore qualità d'immagine in un drone pieghevole, il Mavic 3 Classico è un'ottima opzione. Tenete a mente che la fotocamera Hasselblad da 20MP con sensore 4/3 è la migliore fotocamera che si possa avere al momento su un drone pieghevole.

I modelli originali di Mavic 3 sono troppo costosi
I primi due modelli di Mavic 3 sono droni straordinari con doppia fotocamera. Ma se avete bisogno solo della fotocamera 4/3 e non potete giustificare il costo dei modelli originali, potete risparmiare notevolmente optando per il modello Classico.

Volete le migliori funzioni di sicurezza
Tutti e tre i modelli di Mavic 3 offrono eccellenti funzioni di sicurezza, come la prevenzione delle collisioni, il posizionamento GPS preciso e il ritorno a casa (RTH) avanzato, oltre alla facilità d'uso. Non è un drone per principianti, ma i principianti non avranno problemi a utilizzare il Mavic 3 Classico.

Non compratelo se...

Avete un budget limitato
Il Mavic 3 Classico è meno costoso dei modelli originali, ma è comunque un drone costoso se si considera che la maggior parte delle persone dovrà acquistare anche il Fly More Kit per usufruire di due batterie extra, una borsa per il trasporto e altri utili accessori.

Avete bisogno di un drone piccolo e leggero
Il Mavic 3 Classico è un drone relativamente piccolo e leggero, ma è molto più grande e pesante del DJI Mavic Mini 3 Pro. Quest'ultimo realizza foto e video eccellenti ed è molto più portatile, con soli 249g rispetto agli 895g del Classico.

Avete bisogno di un teleobiettivo
Il Mavic 3 Classico è stato reso meno costoso grazie all'assenza del teleobiettivo da 162 mm presente nei modelli Mavic 3 e Mavic 3 Cine. Se avete bisogno di questa fotocamera, i modelli Mavic 3 originali rimangono la vostra miglior opzione.

Come abbiamo provato il DJI Mavic 3 Classico

Il DJI Mavic 3 Classico è stato provato per diversi giorni di volo in una serie di luoghi, ambienti e condizioni atmosferiche (esclusa la pioggia) per verificarne le prestazioni in volo, le funzioni, la maneggevolezza generale e la qualità dell'immagine per l'acquisizione di foto e video. Tutte le prove sono state condotte in modo da rispettare le leggi e le restrizioni locali in materia di aviazione, per garantire che tutti i voli siano sicuri e legali.

I droni vengono sempre testati utilizzando schemi di volo manuali tipici dei video aerei professionali per realizzare filmati visivamente interessanti. Ciò offre anche l'opportunità di testare variabili quali la connessione tra il drone e il controller, la latenza tra i due, la precisione dei comandi e l'accuratezza del volo in generale.

Con quasi 30 anni di esperienza fotografica e 15 anni di lavoro come giornalista fotografico, da diversi anni James Abbott si occupa di tecniche di ripresa e di editing con i droni, oltre a scrivere recensioni su questi ultimi. Oltre a volare con la maggior parte dei modelli consumer e prosumer, è stato in precedenza titolare di un PfCO (Permesso per Operazioni Commerciali) rilasciato dall'Autorità dell'Aviazione Civile nel Regno Unito e ora vola con un A2 CofC (Certificato di Competenza A2).

Luigi Famiglietti

Luigi Famiglietti è Editor presso Techradar Italia dal 2020. Da sempre appassionato di scienza e tecnologia, ha deciso di raccontare la continua evoluzione di questo mondo e le sue diverse sfaccettature.

Ha anche lavorato in un progetto applicativo mirato all’individuazione e valutazione di tecniche in grado di migliorare la somministrazione, l’assorbimento e il potenziale immunogenico di vaccini genetici a base di DNA.

Ama viaggiare, suonare il pianoforte e la fotografia. Inoltre, gli piace trascorrere parte del suo tempo libero a giocare con gli amici al pc.

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