iPhone 16 avrà più RAM e spazio di archiviazione (ma solo per l'IA)

iPhone 15 from the front
The iPhone 15 could get new AI features too (Immagine:: Future)

Le fughe di notizie sull'iPhone 16 iniziano ad accumularsi, in vista del lancio previsto per settembre, e l'ultima indiscrezione che ci giunge suggerisce che il telefono sarà dotato di upgrade della RAM e dello storage, in particolare per ospitare le funzioni AI aggiuntive a bordo.

Secondo un rapporto proveniente dalla Corea del Sud (tramite il noto informatore @Tech_Reve), l'iPhone 16 di base potrebbe essere dotato di 8 GB di RAM, 256 GB di spazio di archiviazione o entrambi, per dare all'intelligenza artificiale integrata più spazio per pensare, memorizzare ed elaborare i comandi.

Per fare un confronto, l'iPhone 15 più economico ha 6 GB di RAM e 128 GB di memoria (ma sono disponibili anche versioni da 256 GB e 512 GB). Lo spazio extra è necessario per il lavoro supplementare che gli strumenti di IA generativa richiedono.

Solo il modello di AI più piccolo di Google, Gemini Nano, è abbastanza compatto da poter essere montato su uno smartphone, in particolare sul Pixel 8 Pro e sul Samsung Galaxy S24. La situazione potrebbe cambiare in futuro, ma attualmente molti calcoli di IA sono scaricati sul cloud.

IA ovunque

Apple è orgogliosa di svolgere la maggior parte del lavoro informatico possibile in locale, senza trasferire flussi di dati da e verso i server sul web. Ciò significa che una quantità maggiore di informazioni viene memorizzata esclusivamente sul telefono o sul laptop, dove è sicura e privata.

Se tutto questo deve avvenire con le funzioni AI promesse da Apple, l'iPhone 16 potrebbe aver bisogno di un po' di potenza in più. Come riconosce questo informatore, però, nulla è ancora confermato e i piani di Apple potrebbero ancora cambiare. Inoltre, ci si chiede quanta parte di questa funzionalità AI possa essere trasferita ai telefoni più vecchi e meno potenti.

Non sappiamo con esattezza quali saranno le funzioni AI di Apple, ma tutto lascia pensare che iOS 18 sarà caratterizzato da una serie di strumenti di AI generativa simili a quelli che abbiamo visto in altri telefoni (e stranamente Google potrebbe dare una mano).

Probabilmente Apple ci dirà molto di più alla WWDC (Worldwide Developers Conference), che di solito si tiene ogni anno a giugno. In seguito, saranno disponibili le beta pubbliche di iOS 18 e, infine, i nuovi iPhone 16 a settembre.

David Nield
Freelance Contributor

Dave is a freelance tech journalist who has been writing about gadgets, apps and the web for more than two decades. Based out of Stockport, England, on TechRadar you'll find him covering news, features and reviews, particularly for phones, tablets and wearables. Working to ensure our breaking news coverage is the best in the business over weekends, David also has bylines at Gizmodo, T3, PopSci and a few other places besides, as well as being many years editing the likes of PC Explorer and The Hardware Handbook.