iOS 18, ecco le 9 nuove funzioni IA che possiamo aspettarci

An iPhone on a blue background showing the Siri logo
Siri could be at the center of an iOS 18 overhaul (Immagine:: Apple)

Da mesi circolano voci su come iOS 18 sarà un aggiornamento importante, forse uno dei più grandi della sua storia, e un nuovo rapporto aggiunge altri dettagli su ciò che dobbiamo aspettarci quando il software sarà presentato ufficialmente il mese prossimo.

Questi dettagli arrivano per gentile concessione di Mark Gurman di Bloomberg, di solito uno dei giornalisti più affidabili quando si tratta di prevedere con precisione i piani futuri di Apple e di far trapelare in anticipo i suoi annunci software e hardware.

Nella sua ultima newsletter Power On, Gurman illustra alcuni dei miglioramenti dell'intelligenza artificiale che si dice verranno introdotti in iOS 18 (e in alcuni casi in macOS 15). Ecco cosa pensiamo possa arrivare, in base al suo ultimo aggiornamento.

1. Trascrizione di memo vocali

L'uso dell'intelligenza artificiale per trasformare i promemoria vocali in testo è una pratica comune al giorno d'oggi - l'app Google Pixel Recorder, ad esempio, lo fa - e sembra che questa sia una delle funzionalità in arrivo su iOS 18. Potrebbe essere integrata nell'app Memo vocali inclusa in iOS.

2. Fotoritocco

Anche questo è un aspetto che ormai conosciamo bene: basti pensare agli strumenti di editing generativo AI disponibili sulla serie Samsung Galaxy S24. Le opzioni potrebbero includere lo spostamento o la cancellazione di oggetti, o l'ottimizzazione dei colori (l'app Foto è già stata anticipata per un aggiornamento).

3. Ricerca migliore

Secondo Gurman, le ricerche su iOS 18 e macOS 15 diventeranno "più veloci e affidabili" grazie all'intelligenza artificiale. Come già si vociferava, potremmo vedere risultati di ricerca da un maggior numero di app e un supporto migliore per le query in linguaggio naturale quando si cerca qualcosa.

4. Risposte automatiche

Sembra che presto sarà possibile generare risposte intelligenti da parte dell'intelligenza artificiale nelle app Apple Mail e Apple Messaggi, se si vuole lasciare il compito di scrivere. Si tratterà comunque di suggerimenti: sarà comunque possibile rivederli e modificarli prima dell'invio.

5. Miglioramenti di Safari

Quest'anno Safari riceverà un aggiornamento piuttosto consistente. Gurman fa seguito a quanto trapelato in precedenza, affermando che Safari riceverà una ricerca web migliorata con l'aiuto dell'intelligenza artificiale: ciò dovrebbe significare risultati più pertinenti, oltre alla possibilità di ottenere rapidi riepiloghi dei siti web visitati.

6. Un Siri più naturale

Come riportato in precedenza, Siri diventerà più facile da usare e fornirà risposte migliori, più simili a una persona e meno a un bot. Secondo l'articolo di Gurman, Siri offrirà "interazioni dal suono più naturale, basate sui modelli linguistici di Apple".

7.  Emoji generate dall'intelligenza artificiale

Una funzione legata all'intelligenza artificiale menzionata nel rapporto di Gurman di cui non abbiamo mai sentito parlare prima è una macchina per emoji AI. A quanto pare, questa macchina è in grado di visualizzare istantaneamente emoji personalizzate, in base a ciò che si sta digitando, in modo da non rimanere mai bloccati alla ricerca di un'emoji che corrisponda al proprio messaggio.

8. Riassunti intelligenti

Aspettatevi che i riassunti intelligenti siano ovunque in iOS 18: e-mail, pagine web, messaggi e altro ancora. Si tratta di una novità già trapelata in passato e che potrebbe riguardare anche le notifiche. Se funziona come sembra, questa funzione dovrebbe farvi risparmiare molto tempo di lettura.

9. Personalizzazioni della schermata iniziale

Non si tratta di un aspetto strettamente legato all'intelligenza artificiale, ma in seguito a quanto detto in precedenza, Gurman afferma che i collegamenti alle app della schermata iniziale di iOS 18 possono essere disposti in qualsiasi modo, non solo in una griglia, e che i loro colori possono essere modificati per adattarsi a un tema particolare.

È probabile che ci sia dell'altro, una volta che iOS 18 vedrà finalmente la luce: una maggiore integrazione tra Calendario e Promemoria, funzioni matematiche migliorate nelle Note, transizioni più fluide tra i brani di Apple Music, ma le caratteristiche sopra elencate sono quelle a cui Gurman si riferisce specificamente nel suo nuovo rapporto.

The WWDC 2024 Logo

We'll hear a lot more at WWDC 2024 (Image credit: Apple)

Il nuovo rapporto di Gurman fa luce anche sulla presunta partnership di Apple con OpenAI, lo sviluppatore di ChatGPT e Dall-E. A quanto pare, i modelli di intelligenza artificiale di Apple, memorizzati sia nell'iPhone che nel cloud, saranno utilizzati per gestire le attività di base dell'intelligenza artificiale sopra elencate, ma non saranno in grado di alimentare un vero e proprio chatbot di intelligenza artificiale.

Per questo, dice Gurman, Apple collaborerà con OpenAI per offrire agli utenti la possibilità di utilizzare ChatGPT sull'iPhone. Non è chiaro come questo differirà dal semplice utilizzo dell'app ChatGPT per iOS, ma si presume che sia in arrivo un'integrazione più profonda con il software dell'iPhone. Secondo Gurman, la partnership sarà annunciata alla WWDC 2024 il 10 giugno, insieme a tutte le nuove funzionalità per iOS e macOS.

Tuttavia, secondo Gurman, Apple non vuole affidarsi esclusivamente a OpenAI, quindi sono ancora in corso trattative per offrire anche Google Gemini come opzione di chatbot AI. Non se ne parlerà però all'evento WWDC 2024 di giugno. Altri chatbot potrebbero essere aggiunti più avanti.

Questo nuovo rapporto afferma inoltre che Apple enfatizzerà la privacy dei suoi strumenti di IA - sia sul dispositivo che nel cloud - rispetto a quelli offerti da Google e Meta. Infine, Gurman afferma che le funzioni di IA in iOS 18 potrebbero essere dotate di un'etichetta "preview", per indicare che sono ancora in fase di sviluppo.

David Nield
Freelance Contributor

Dave is a freelance tech journalist who has been writing about gadgets, apps and the web for more than two decades. Based out of Stockport, England, on TechRadar you'll find him covering news, features and reviews, particularly for phones, tablets and wearables. Working to ensure our breaking news coverage is the best in the business over weekends, David also has bylines at Gizmodo, T3, PopSci and a few other places besides, as well as being many years editing the likes of PC Explorer and The Hardware Handbook.

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