A breve gli iPhone si potranno riparare con componenti usati, purché siano originali

iPhone 15 home screen
(Immagine:: Future | Alex Walker-Todd)

Apple sta aprendo a nuovi orizzonti nel campo dell'auto-riparazione, consentendo ai proprietari di iPhone di riparare i loro dispositivi con parti usate invece di costringerli ad acquistare nuovi pezzi di ricambio. In un'intervista rilasciata al The Washington Post, il gigante tecnologico ha dichiarato che l'aggiornamento riguarderà, tra l'altro, gli schermi, le batterie e le fotocamere.

In un post dedicato, Apple ha poi affermato di voler ampliare il programma anche ai sensori biometrici. Le modifiche entreranno in vigore in autunno, a partire, ha confermato Apple a TechRadar, dall'iPhone 15 e dai modelli futuri. 

L'accoppiamento delle parti, in cui il numero di serie di un componente viene abbinato all'iPhone, rimane un aspetto importante del processo di riparazione. Apple afferma che la tecnologia è importante per determinare se un componente è autentico e "fondamentale per preservare la privacy, la sicurezza e la protezione dell'iPhone". Tuttavia, l'azienda allenterà alcune delle restrizioni relative all'accoppiamento dei componenti. 

Né i clienti né i fornitori di servizi dovranno fornire ad Apple il numero di serie del telefono quando ordinano le sostituzioni, a patto che non stiate riparando la scheda logica, nel qual caso dovrete farlo. La calibrazione avverrà direttamente sull'iPhone dopo l'installazione del pezzo originale.

Mantenere la qualità

Si tratta di un problema importante perché, come spiega il Washington Post, il tentativo di utilizzare "componenti prelevati da altri iPhone" potrebbe inficiare le prestazioni. I colori dei display fissi potrebbero non essere più vivaci come un tempo, ad esempio. 

Tuttavia, la possibilità di sostituire pezzi del proprio iPhone con componenti usati potrebbe essere utile anche per gli utenti che non possono permettersi costi fuori garanzia o che non hanno un Apple Store vicino a loro.

Oltre all'aggiornamento, Apple estenderà la disponibilità della tecnologia Activation Lock ai componenti dell'iPhone. La funzione è stata originariamente "progettata per limitare... i furti" impedendo l'accesso ai dispositivi smarriti o rubati. In futuro, se un iPhone in riparazione noterà che una parte ha attivato l'Activation Lock o la Lost Mode, la calibrazione per quella sostituzione sarà disabilitata. Inoltre, l'azienda prevede di aggiornare la cronologia delle parti e degli interventi di assistenza di un iPhone per mostrare se una parte è nuova o usata.

Non è dato sapere quanto costeranno queste parti o dove potranno essere acquistate. Presumibilmente, il tutto avverrà attraverso il Self Service Repair Store dell'azienda. Abbiamo chiesto informazioni e aggiorneremo la notizia in caso di risposta.

Cosa ci aspetta in futuro?

Non saranno ammesse parti di ricambio costruite da terzi. Il Washington Post afferma che se si tenta di installare uno di questi componenti, si riceverà un avviso che indica che il pezzo non è legittimo e che alcune funzioni non funzioneranno, come la lettura dello stato di salute della batteria. 

Naturalmente, le cose possono sempre cambiare. Una volta Apple era famosa per essere fermamente contraria alle riparazioni, eppure eccoli qui, a fornire loro stessi i pezzi di ricambio. Nel corso dell'anno potremmo assistere a ulteriori modifiche della politica di riparazione in vista del 2025. L'accoppiamento dei ricambi, in particolare, è tra gli obiettivi di Apple. L'Oregon ha recentemente vietato questa pratica a fine marzo, anche se la legge non entrerà in vigore prima del gennaio 2025. Anche l'UE sta considerando di fare lo stesso, ma non ha ancora preso un decisione definitiva.

John Ternus, vicepresidente senior dell'ingegneria hardware di Apple, ha difeso l'accoppiamento dei componenti in un'intervista rilasciata a TechCrunch  definendo la pratica "non malvagia". Tuttavia, se c'è una cosa che abbiamo imparato è che con la giusta motivazione, Apple può cambiare idea.

Cesar Cadenas
Contributor

Cesar Cadenas has been writing about the tech industry for several years now specializing in consumer electronics, entertainment devices, Windows, and the gaming industry. But he’s also passionate about smartphones, GPUs, and cybersecurity. 

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