Apple si prepara a rivoluzionare iOS e macOS: in arrivo il più grande restyling degli ultimi anni

Apple's Craig Federighi demonstrates the iPhone Mirroring feature of macOS Sequoia at the Worldwide Developers Conference (WWDC) 2024.
iOS 18 and macOS Sequoia interfaces combined through iPhone Mirroring (Immagine:: Apple)

Il prossimo WWDC di Apple potrebbe segnare un cambiamento significativo nel design di iOS, macOS e iPadOS, secondo un nuovo rapporto di Bloomberg.

Le informazioni disponibili sono ancora poche, ma Mark Gurman afferma che Apple sta lavorando per unificare il design e il linguaggio visivo delle sue piattaforme, ispirandosi in parte a visionOS, il sistema operativo del Vision Pro.

Il visore AR/VR di Apple non ha ancora avuto un impatto rilevante sul mercato consumer, ma sembra che alcune delle sue idee di interfaccia, basate su gesti e sguardo, abbiano influenzato i progettisti software dell’azienda.

Secondo Gurman, l’obiettivo è rendere l’esperienza più coerente tra le varie piattaforme. In realtà, molte somiglianze esistono già: basta confrontare le icone di Safari o Impostazioni su iPhone, iPad e Mac per notare una forte uniformità, con variazioni minime come la forma arrotondata o squadrata delle icone.

È tempo di cambiare

Sono passati diversi anni dall'ultima grande modifica al design di iOS e macOS. L'aggiornamento più significativo per la piattaforma desktop risale al 2020, con macOS Big Sur, lo stesso anno del debutto dei primi Mac con Apple Silicon.

Per quanto riguarda iOS, l'ultimo grande rinnovamento grafico risale a più di dieci anni fa, quando Apple eliminò quasi del tutto il design scheuomorfico introdotto con il primo iPhone.

Lo scheuomorfismo si basa su icone che riproducono oggetti reali: l’app Foto era rappresentata da un fiore, Impostazioni mostrava tre ingranaggi quasi tangibili, Edicola assomigliava a una libreria piena di abbonamenti e Calendario ricordava così tanto un’agenda cartacea da far venire voglia di strappare una pagina direttamente dallo schermo.

Apple iPhone (2007)

Apple iPhone (2007) (Image credit: Future)

Oggi, osservando iOS, è evidente quanto il design sia piatto e minimalista, un’eredità diretta di Jony Ive. L'ex capo del design di Apple ha sempre prediletto un'estetica pulita e, con iOS 7, ha avuto carta bianca per trasformare completamente l'interfaccia.

Il nuovo progetto di Apple potrebbe essere un’opportunità per unificare visivamente e funzionalmente le sue diverse piattaforme, senza però forzarne un’omogeneità assoluta. Un approccio più coerente potrebbe rendere l’esperienza più intuitiva per gli utenti, evitando situazioni in cui un'azione funziona in un certo modo su iPhone, ma in maniera diversa su Mac, iPad o Vision Pro.

In teoria, il miglioramento di Apple Intelligence e di una Siri più avanzata (presente su tutti i dispositivi) dovrebbe aiutare a ridurre queste discrepanze, ma l'integrazione profonda dell’IA nei vari sistemi operativi non sta procedendo né alla velocità né con la fluidità che molti si aspettavano.

Apple Vision OS app screen

Apple Vision OS app screen (Image credit: Apple)

Apple riuscirà a trovare il giusto equilibrio tra uniformità e differenziazione per il suo vasto ecosistema di utenti? Forse.

E, a dirla tutta, un piccolo ritorno allo skeuomorfismo non sarebbe così male. Icone che rispecchiano visivamente la loro funzione potrebbero rendere l’esperienza più intuitiva, soprattutto per chi si avvicina per la prima volta al sistema. Tuttavia, il rischio è sempre lo stesso: quando il software imita troppo da vicino l’hardware reale, rischia di invecchiare rapidamente non appena la tecnologia cambia.

Un esempio lampante? L'icona dell’app telefono su iPhone 16 Pro Max è ancora rappresentata da una cornetta telefonica degli anni ‘90, un oggetto che Gen Z non ha mai visto né usato. Questo porta a un dubbio interessante: il redesign di iOS 19 sarà così drastico da eliminare persino quell'iconico simbolo? Difficile a dirsi, ma mai dire mai.

Quel che è certo è che WWDC 2025 si preannuncia come uno degli eventi più importanti per l’ecosistema Apple. Ogni anno ci sono aggiornamenti per le varie piattaforme, ma questa volta il cambiamento potrebbe essere davvero significativo.
Preparatevi: iPhone, iPad e MacBook stanno per cambiare volto.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.