Nausea in macchina? La funzione segreta di iOS 18 può aiutarvi

Car sick
(Immagine:: Getty Images)

Sono cresciuta soffrendo di mal d'auto e sono abbastanza sicura di aver trasmesso questa "predilezione" ai miei figli. Ho un ricordo vivido di mio figlio più piccolo che vomitava su un computer portatile. L'avevo posizionato su una piattaforma tra i sedili anteriori per permettere a entrambi i bambini di guardare i video durante un lungo viaggio in auto.

Sebbene la tecnologia sia migliorata e ora guardiamo video, leggiamo email, messaggi e social media sui nostri smartphone, la nausea non è diminuita. Questo perché non è cambiato nulla a livello fisiologico.

Gli scienziati spiegano che il mal d'auto può verificarsi quando ciò che si sta guardando non corrisponde al movimento percepito dal corpo. Il nostro sistema vestibolare, situato nell'orecchio interno, è responsabile di percepire il movimento. Quando questa biologia che rileva il movimento si "scollega" dai dati che arrivano dagli occhi, alcuni di noi si sentono molto male.

Questo è il tipo di funzione che cambia la vita.

Ecco perché non riesco a lavorare in un'auto in movimento. Le fermate, le partenze, le curve e i tornanti mi sembrano tutti movimenti nelle orecchie, mentre cerco di fissare lo schermo di un computer portatile o di un iPhone che non si muove. Almeno quando facciamo un viaggio in auto per le vacanze, di solito sono io a guidare, quindi non devo preoccuparmi di come lavorare senza avere il mal d'auto.

Questa era la normalità, finché non mi sono ricordato di un aggiornamento poco discusso di iOS 18 (e iPadOS 18): Vehicle Motion Cues. Rilasciato senza clamore o menzione durante la WWDC 2024 dello scorso giugno, questa funzione è quella che cambia la vita e, a mio avviso, dovrebbe avere un cartellone pubblicitario a Times Square.

Nascosta tra le opzioni di accessibilità, Vehicle Motion Cues è destinata a chiunque soffra di mal d'auto nei veicoli in movimento. È possibile attivarla manualmente o impostarla in modo che si avvii automaticamente quando il telefono rileva che ci si trova in un veicolo in movimento.

Quando attivata, Vehicle Motion Cues aggiunge otto piccoli punti neri intorno al bordo del display. Questi punti si muovono delicatamente con il movimento dell'auto, mentre l'immagine sottostante del display rimane fissa. Questo aiuta a contrastare la discontinuità tra il display immobile e il movimento dell'auto percepito dall'orecchio interno.

È impossibile catturare questi punti su uno screenshot. Scompaiono nell'immagine finale, il che mi fa pensare che Apple stia facendo qualcosa di speciale per separare questi indizi dall'attività visibile sullo schermo.

How to find and setup of Vehicle Motion Cues.

(Image credit: Future)

Sebbene otto puntini che si muovono in modo quasi impercettibile possano sembrare una soluzione troppo semplice a un problema complesso, la scienza che sta alla base di questa funzionalità è solida. Un rapporto di ScienceDirect del 2024, intitolato "Motion sickness countermeasures for autonomous driving: Trends and future directions" (Tendenze e direzioni future), osserva che "uno dei principali fattori alla base della [cinetosi], come accettato dalla letteratura, è l'incongruenza visivo-vestibolare causata dalla diminuzione della visione dell'ambiente circostante il veicolo quando i passeggeri si dedicano a compiti diversi dalla guida (o semplicemente scelgono di non guardare fuori). Fornire ai passeggeri indizi visivi che anticipino il movimento futuro dell'auto sembra essere una strategia affidabile per prevenire la SM."

In conclusione, l'introduzione di questa funzione in iOS 18 rappresenta un piccolo, ma significativo passo avanti nella lotta contro il mal d'auto, una condizione che molti di noi affrontano ogni giorno. Questo aggiornamento, sebbene sottovalutato, offre una soluzione innovativa che sfrutta la scienza del movimento per ridurre l'incongruenza tra ciò che vediamo e ciò che percepiamo fisicamente. Con l’aggiunta di indizi visivi sottili che si muovono in sincronia con il veicolo, Apple ha trovato un modo per aiutare chi soffre di cinetosi, rendendo i lunghi viaggi più confortevoli e meno debilitanti. Seppur semplice, questa funzione potrebbe trasformarsi in una risorsa essenziale per chi, come me, ha sempre lottato con il mal d'auto. Un piccolo gesto che potrebbe fare una grande differenza nei nostri viaggi quotidiani.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.