Xiaomi sorpassa Apple e si piazza al terzo posto (per ora)

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(Immagine:: Future)

I più recenti dai di International Data Corporation (IDC) sul mercato smartphone indicano che Samsung è tornata al primo posto mondiale, dopo una breve permanenza al secondo posto dietro a Huawei. E ci dicono anche che Xiaomi è passata al terzo posto, superando Apple.  I dati di IDC sono coerenti, con poche differenze, con quelli di Counterpoint e Canalys. 

I dati fanno riferimento al terzo trimestre (Q3) 2020 e descrivono una leggera contrazione dell'intero settore. Si sono registrate vendite inferiori dell'1,3%, che è meglio di quanto ci si aspettasse considerate le difficoltà dovute alla pandemia. IDC infatti aveva previsto una contrazione del 9%. 

Il 22,7% dei telefoni venduti al mondo è un Samsung. Dietro troviamo Huawei (14,7%), ma il dato più indicativo è che il colosso cinese ha perso il 22% rispetto al 2019. 

La compatriota Xiaomi invece passa al terzo posto, superando Apple e guadagnando il 13,1% del mercato, con 46,5 milioni di smartphone venduti. Il marchio è cresciuto del 42%, grazie all'apertura verso il mercato internazionale, India in particolare. 

Vale la pena ricordare che il terzo trimestre è sempre quello peggiore per gli iPhone, e in genere è seguito da un trimestre in crescita, con forti vendite trainate dal nuovo modello. In questo caso parliamo ovviamente di iPhone 12, iPhone 12 mini, iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max. 

Apple si ritrova al quarto posto, appena davanti a Vivo. Quest'ultima società è appena entrata in Europa, Italia compresa, e probabilmente vedrà le proprie vendite crescere ulteriormente nel corso dei prossimi mesi. Dietro troviamo Oppo e Realme; queste due aziende, insieme a Vivo, fanno capo al gruppo BBK ma vengono conteggiati separatamente; insieme sarebbero molto vicini a Samsung. 

Via Gizmochina
Via The Verge

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.