Xbox One e PS4 faticano con i titoli next-gen, la pensione è vicina?

(Immagine:: EA)

Il direttore di Star Wars: Jedi Survivor ci ha spiegato esattamente perché il titolo non sarà disponibile sulle console della scorsa generazione.  

Star Wars: Jedi Survivor è un gioco d'azione simile a un Souls ambientato nel mondo di George Lucas che racconta le avventure del Jedi in esilio, Cal Kestis. L'uscita è prevista per il 28 aprile, quindi a breve potremo mettere le mani sul titolo per una recensione e dirvi di più sulla storia.   

Tuttavia, Respawn Entertainment ha fatto sapere che il prossimo gioco a tema Star Wars sarà disponibile solo per le console next-gen. Prima dell'uscita di Jedi Survivor, il direttore del gioco Stig Asmussen ha spiegato perché il titolo non arriverà su PS4 e Xbox One

In un'intervista rilasciata a Play Magazine, Asmussen ha esposto il suo punto di vista: "In sostanza, abbiamo capito subito che potevamo sfruttare i processori più veloci, la memoria più ampia/veloce, i tempi di caricamento migliori e così via, per creare mappe molto più grandi, con maggiori dettagli, una maggiore densità, una più ampia varietà di nemici/PNG e una maggiore fedeltà complessiva" (via MP1ST).

Asmussen ha poi proseguito: "Non volevamo stravolgere quanto fatto nel primo gioco perché è piaciuto, ma volevamo evolvere/migliorare l'esperienza". 

Anche se non lo dice apertamente, è implicito che le console di precedente generazione non avrebbero facilitato l'evoluzione e il miglioramento che Asmussen e il suo team volevano offrire con Jedi Survivor. Infatti, lo sviluppatore ci ha assicurato che con il nuovo titolo "sperimenteremo i benefici dell'hardware più potente nel corso del gioco". 

Un meritato riposo

(Image credit: EA)

Il fatto che Jedi Survivor non sarà disponibile su PS4 e Xbox One è indicativo di una tendenza che abbiamo riscontrato in molte uscite di alto profilo per il 2023. Il remake di Dead Space, Forspoken e Wild Hearts sono tutti disponibili solo per le console next gen.

Questa mossa è attesa da parecchio tempo. La Xbox One sta per compiere il suo decimo anniversario, così come la PS4. Dire che queste venerabili macchine sono ormai datate è un eufemismo. Nell'ottobre 2022, Sony si è impegnata a non "dimenticare i milioni di giocatori attivi su PS4" (via Axios). Tuttavia, sembra che l'hardware di 10 anni fa non sia più in grado di tenere il passo con le esigenze dei titoli moderni.

Uno dei segni più evidenti di questo fenomeno si è manifestato nel 2020 con l'uscita di Cyberpunk 2077. Mentre i bug affliggevano l'attesissimo RPG fantascientifico su tutte le piattaforme, le versioni per console di ultima generazione erano particolarmente problematiche. Questi difetti costrinsero PlayStation a ritirare Cyberpunk 2077 dal PlayStation Store prima di reinserirlo definitivamente nel 2021.  

Cyberpunk 2077

(Image credit: CD Projekt Red)

Il fatto che l'edizione PS4 di Cyberpunk 2077 fosse talmente problematica da costringere Sony a rimuoverla dal proprio store la dice lunga sulle difficoltà incontrate dagli sviluppatori per far girare il gioco sull'hardware della vecchia console.

Tuttavia, nel contesto della crisi e dell'incertezza economica globale, questa tendenza rischia di escludere i giocatori che non possono permettersi l'hardware più recente. Come ha detto lo stesso Phil Spencer di Xbox: "non siamo né cibo né riparo". Xbox e Sony devono scegliere bene come e quando mandare in pensione le vecchie console per evitare di allontanare i giocatori che non possono permettersi i modelli più recenti a causa dell'aumento dell'inflazione e della stagnazione dei salari reali.

Anche se è sempre triste vedere le console più amate della nostra generazione relegate negli annali della storia, la PS4 e la Xbox One hanno fatto il loro tempo

Dopo quasi 10 anni di fedele servizio, queste leggendarie console si sono più che meritate un po' di riposo. Resta da capire se siamo pronti a lasciarle andare o meno.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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