Ci sono più PC su cui gira Windows XP che PC su cui è installato Windows 11, l'ultimo sistema operativo Microsoft.
In entrambi i casi si parla di percentuali molto basse, ma secondo i dati condivisi da Lansweeper, società di gestione IT, Windows XP è installato sull'1,71% dei PC aziendali esaminati, mentre Windows 11 è installato solo sull1,44% dei dispositivi.
Sembrano cifre davvero troppo basse per un sistema operativo rilasciato circa sei mesi fa, ma perlomeno la percentuale è aumentata più velocemente dall'inizio dell'anno: a gennaio la quota di mercato di Windows 11 era solo dello 0,52%.
Windows 11 vs Windows XP: ma sul serio?
Il punto è che molti PC non hanno i requisiti minimi indispensabili per installare Windows 11. Lansweeper ha osservato che il 55% dei dispositivi analizzati non è compatibile con Windows 11, e il punto più critico è il TPM: quasi metà dei TPM delle workstation prese in considerazione (47%) non presenta i requisiti richiesti, oppure ne sono addirittura prive.
Sia Windows 7 (presente sul 4,7% dei dispositivi) che Windows 8 (ancora utilizzato sull'1,99% dei PC) sono risultati più popolari di Windows 11. Naturalmente, Windows 10 è risultato il sistema operativo più utilizzato, ed è installato sull'80,3% dei PC esaminati.
Insomma, Windows 11 non è molto popolare in ambito aziendale. Tuttavia, ricordate che i dati provengono da una sola fonte, e quando si parla di statistiche non è saggio affidarsi a un solo sondaggio.
Quello che è certo, è che ci sono dei problemi nell'adottare Windows 11 come sistema operativo. Nel caso delle aziende, si tratta di valutare l'acquisto di nuovo hardware per soddisfare i requisiti minimi in un periodo di crisi economica.
Inoltre, Windows 11 non è molto diverso da Windows 10, che continuerà a essere supportato fino al 2025. Non c'è quindi molta fretta nell'installazione del nuovo sistema operativo.