Stati Uniti, sequestrato un carico di OnePlus Buds scambiati per AirPods contraffatti

(Immagine:: Aakash Jhaveri)

Non si può negare che molti auricolari presenti sul mercato abbiano un design palesemente ispirato agli Apple AirPods, uno dei prodotti che negli ultimi anni ha contribuito maggiormente al successo dell’azienda di Cupertino. 

Ciononostante, quanto accaduto negli Stati Uniti nell’ambito di una recente operazione federale risulta a dir poco esilarante. Secondo quanto riportato da Androidicentral, la U.S Custom and Border Protection, organo che espleta servizio di polizia di controllo doganale e di transito presso i varchi di confine nazionali Americani,  ha sequestrato un carico di OnePlus Buds proveniente da Hong Kong scambiandoli per AirPods contraffatti. 

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Oltre al danno la beffa

Anche se i OnePlus Buds hanno un design molto simile agli Apple AirPods, le confezioni originali indicano chiaramente la provenienza e il produttore eliminando ogni dubbio sull'originalità del prodotto. In un tweet successivo al sequestro, il CBP ha inoltre indicato che il carico aveva un valore di 398 mila Dollari, per poi elogiare l’operato dell’agente che ha intercettato la spedizione. 

In data 31 agosto è stata indetta una conferenza stampa durante la quale l'organo di sicurezza americano ha spiegato le ragioni e l'entità del sequestro, lodando l'agente responsabile della scoperta degli "auricolari contraffatti":

“Gli agenti del CBP proteggono il pubblico americano da una miriade di pericoli ogni giorno. L’intercettazione di questi auricolari contraffatti è un riflesso diretto della vigilanza e dell’impegno che i nostri agenti CBP mettono in campo per perseguire la loro missione”

Il carico è stato sequestrato e stipato in una struttura situata nell'Aeroporto Internazionale John F. Kennedy in data 31 agosto.

Fonte: Androidcentral

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.