Starfield: New Atlantis è "la città più grande" che Bethesda abbia mai costruito

New Atlantis city with trees and skyscrapers
(Immagine:: Bethesda Softworks)

Bethesda ha rilasciato ulteriori informazioni su Starfield, il suo prossimo titolo RPG ambientato nello spazio. Le aspettative sono altissime e, a quanto pare, Bethesda sta facendo del suo meglio per soddisfarle.

Durante lo Starfield Direct di ieri sera lo sviluppatore ha annunciato i bonus per il pre-ordine e fornito informazioni sui dispositivi a tema, tra cui spiccano un controller  Xbox e uno smartwatch.

Ma il punto centrale è un altro: New Atlantis, ovvero il luogo dove inizierà la nostra avventura su Starfield, è "la più grande città" mai realizzata da Bethesda. Lo ha detto il direttore di produzione Angela Browder, specificando che non si tratta solo di una questione di grandezza:

"Non solo per le dimensioni, ma anche per la quantità di personalizzazioni, personaggi e missioni".

Starfield

(Image credit: Bethesda)

Il fatto che New Atlantis sia la città più grande di Bethesda non è cosa da poco. L'editore è noto al grande pubblico per i suoi mondi e paesaggi immersivi, tra cui spiccano alcune delle città più grandi del panorama videoludico attuale.

Basti pensare alla Città Imperiale in The Elder Scrolls 4: Oblivion e Vivec in The Elder Scrolls 3: Morrowind. Entrambe sono di dimensioni enormi, motivo per cui siamo convinti che la "Nuova Atlantide" di Starfield sarà qualcosa di epico.

L'uscita del gioco è prevista per il 6 settembre 2023, mentre al momento non si sa ancora molto sulla data di lancio di un altro attesissimo titolo Bethesda, ovvero The Elder Scrolls VI.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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