Samsung Galaxy S23, pare che le prestazioni saranno impressionanti

The Samsung Galaxy S22 Ultra in green face down
Il Samsung Galaxy S22 Ultra sta per avere un successore più veloce (Immagine:: Future)

Manca ormai solo un mese alla presentazione del Samsung Galaxy S23 e le indiscrezioni su questo smartphone di punta continuano a susseguirsi. L'ultima indiscrezione porta con sé alcune notizie incoraggianti sul potenziale aumento delle prestazioni che il nuovo telefono porterà con sé.

Secondo Ahmed Qwaider, la serie Galaxy S23 - il modello standard, il modello Plus e il modello Ultra - vanterà un aumento del 36% della velocità del processore, del 48% delle prestazioni grafiche e del 60% dell'elaborazione neurale (attività legate all'intelligenza artificiale come il riconoscimento vocale e l'editing fotografico intelligente).

Questi miglioramenti sono dovuti al processore Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm, che secondo quanto si apprende potrebbe essere montato nei telefoni Galaxy S23 in tutte le regioni. Di solito, Samsung utilizza un processore Snapdragon in alcune parti del mondo e uno dei suoi processori Exynos in altre quando si tratta della serie Galaxy S, ma quest'anno pare che le cose saranno diverse. 

Ormai manca poco

Anche se sappiamo già molto dello Snapdragon 8 Gen 2, non abbiamo sentito parlare di miglioramenti percentuali specifici per i telefoni Galaxy S23. L'aumento delle prestazioni che il chip apporterà ai telefoni nel 2023 varierà a seconda di come i produttori lo ottimizzeranno per lavorare con il proprio hardware e software.

Sembra che lo OnePlus 11 sarà il primo dispositivo in vendita con lo Snapdragon 8 Gen 2 a bordo. La presentazione in pompa magna è prevista per mercoledì 4 gennaio in Cina, mentre il mese successivo è in programma un evento di lancio globale, martedì 7 febbraio.

La famiglia Samsung Galaxy S23 sembra destinata a fare la sua comparsa all'inizio di febbraio, stando a quanto ci dicono gli addetti ai lavori, quindi non ci resta molto da aspettare prima che tutto sia ufficiale - e senza dubbio Samsung avrà anche qualche dato sulle prestazioni da condividere.

Prima di tutto, velocità

Ci aspettiamo che il processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 sia presente in molti smartphone Android di punta nel corso del 2023. Forse l'unica eccezione significativa sarà il Google Pixel 8, che probabilmente utilizzerà una CPU Tensor G3 personalizzata.

Sicuramente si può affermare gli smartphone sono già abbastanza veloci - l'iPhone 14 ha infatti mantenuto lo stesso chipset Apple A15 Bionic che era presente nell'iPhone 13 dell'anno precedente - ma bisogna tenere presente che anche le richieste che poniamo ai nostri telefoni sono sempre in aumento.

Le applicazioni e i giochi diventano sempre più complessi, le foto e i video diventano sempre più grandi e dettagliati e, naturalmente, i nostri telefoni sono in grado di eseguire numerose attività di intelligenza artificiale (come il riconoscimento del suono della voce). Tutto questo calcolo mobile ha bisogno di un chip in grado di tenere il passo.

E ricordate che gli aggiornamenti dei chipset come lo Snapdragon 8 Gen 2 non si limitano a migliorare le prestazioni: portano con sé anche una maggiore efficienza, che dovrebbe equivalere a una minore richiesta di batteria.

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.