Reti 5G a 300 giga al secondo, l'esperimento di Samsung e Intel

5G
(Immagine:: Google)

Nell'ambito di un progetto frutto dalla collaborazione tra Samsung Electronics e Intel è nata la prima rete 5G SA (Standalone) Core in grado di raggiungere una capacità di elaborazione dati pari a 305 Gbps (su un singolo server). 

Le reti 5G SA consentono ai dispositivi abilitati di connettersi solamente ai ripetitori per la rete di nuova generazione escludendo del tutto il 4G. Samsung afferma che: "La capacità di 305Gpbs può gestire il traffico prodotto da 200,000 utenti che guadano simultaneamente dei video in streaming a risoluzione standard (SD)".

Per incrementare le prestazioni della sua rete 5G SA, l'azienda coreana ha utilizzato un processore Intel Xeon Scalable di seconda generazione e una scheda di rete Intel Ethernet Network Adapter E810 con DDP (Enhanced Dynamic Device Personalization).

Il raggiungimento di questo obiettivo rappresenta un punto di svolta in termini di rapporto costi/efficienza nel processo di implementazione delle reti 5G e contribuisce ad accelerare lo sviluppo di reti next-gen con capacità di trasferimento e elaborazione dati aumentate. 

Queste reti consentiranno un uso più estensivo del 5G riducendo notevolmente la latenza anche su volumi di dati elevati, aprendo le porte a numerose applicazioni  soggette alle limitazioni delle reti attuali e fornendo nuove prospettive alle imprese.

Tra queste, ad esempio, troviamo le applicazioni AR (realtà aumentata) e VR (realtà virtuale), come anche le esperienze V2X (vehicle-to-everything), che con le reti 5G Core next-gen non dovranno temere limiti prestazionali e potranno garantire livelli di immersività ed efficienza mai raggiunti.

Samsung e Intel fanno squadra

Samsung e Intel sono riuscite a implementare una configurazione di sistema semplificata che riduce il tempo di elaborazione dei pacchetti migliorando le prestazioni generali della rete.

Di norma, l'elaborazione dei dati richiede un percorso complesso che utilizza più core, ovvero i core di distribuzione, trasmissione ed elaborazione dei pacchetti. Grazie all’Intel Ethernet Network Adapter E810 con Enhanced DDP, le funzioni di distribuzione e trasmissione dei dati vengono ottimizzate attraverso la scheda di rete e i core della CPU, migliorando notevolmente le prestazioni. 

Sohyong Chong, Senior Vice President e responsabile dei dipartimenti Core Software R&D e Networks Business presso Samsung Electronics, ha affermato quanto segue:

"Grazie a una stretta collaborazione con Intel, siamo riusciti a raggiungere un risultato ai vertici del settore in termini di prestazioni con la nostra rete 5G SA Core”.

“Il cloud-nativo 5G SA Core di Samsung, grazie al suo design altamente flessibile e modulare, consentirà ai nostri clienti di usare servizi 5G in maniera più rapida e vantaggiosa”.  

"Il passaggio ai Nuclei Autonomi 5G è essenziale per raggiungere il massimo potenziale delle reti 5G,” ha aggiunto Alex Quach, Vice President e General Manager della Core Network Division di Intel. 

"Questo traguardo raggiunto con Samsung è una dimostrazione di quanto la collaborazione tra aziende del settore e l’uso di tecnologie innovative possa accelerare la transizione e spianare la strada a reti e servizi migliori."

Se volete approfondire l’argomento, potete fare riferimento al white paper pubblicato da Samsung.

Fonte: TechPowerUp

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.