Samsung Display ha svelato una nuova tecnologia per ridurre il consumo energetico negli smartphone

(Immagine:: Samsung Display)

Samsung Display Company ha rivendicato il successo nello sviluppo di una tecnologia per pannelli OLED (diodo organico a emissione di luce) in grado di ridurre drasticamente il consumo energetico degli smartphone. L’azienda ha affermato di aver realizzato una tecnologia chiamata 'Adaptive Frequency' e di averla commercializzata per la prima volta nel nuovo Galaxy Note 20 Ultra 5G.

La chiave di questa nuova tecnologia è la riduzione del consumo energetico ottenuta regolando automaticamente la frequenza di aggiornamento dello schermo in base all'ambito di utilizzo. Secondo quanto riferisce l’azienda, l’energia utilizzata dal pannello può essere venire ridotta fino ad un quinto rispetto agli smartphone tradizionali.

Ho-Jung Lee, Vicepresidente del team di pianificazione dei prodotti per display mobili di Samsung Display ha affermato: “Si prevede che la tecnologia a frequenza adattiva migliorerà notevolmente l'esperienza dell'utente calibrando le frequenze di aggiornamento a seconda dei requisiti di ogni specifica applicazione e utilizzando in modo più mirato la potenza disponibile. Ciò consentirà in definitiva di allungare la durata della batteria".

Ingegneri di Samsung Display che utilizzano dispositivi di test per ispezionare le variazioni di frequenza nei pannelli di visualizzazione dotati della tecnologia di frequenza adattiva.

Ingegneri di Samsung Display che utilizzano dispositivi di test per ispezionare le variazioni di frequenza nei pannelli di visualizzazione dotati della tecnologia di frequenza adattiva. (Image credit: Samsung Display)

Risparmio energetico di nuova generazione

La nuova tecnologia di risparmio energetico dell’azienda consente al pannello del display di utilizzare frequenze di aggiornamento variabili che consumano la minor quantità possibile di energia per ogni tipo di applicazione, pertanto si è scelto di utilizzare una frequenza di scansione di 120 Hz per la riproduzione di giochi che richiedono un alto numero di fotogrammi al secondo, una di 60 Hz per lo streaming video, una di 30 Hz per la corrispondenza e-mail e una infine una di 10 Hz per la visualizzazione di immagini fisse e per le applicazioni dei social network. Tradizionalmente, i pannelli degli smartphone hanno sempre mantenuto fissa la frequenza di aggiornamento e non era possibile modificarla poiché ciò avrebbe comportato uno sfarfallio dell'immagine causato dalle differenze di luminanza alle frequenze inferiori.

In particolare, durante la visualizzazione di immagini fisse il nuovo pannello a velocità variabile ha dimostrato di consumare una potenza operativa di appena il 60 percento, grazie all’uso della frequenza di 10 Hz, mentre i pannelli convenzionali sprecano inutilmente parte dell’energia mantenendo la stessa frequenza indipendentemente dal tipo di contenuto visualizzato. "Quando si utilizza un pannello da 120 ㎐ in luogo di uno da 60 Hz, il consumo energetico aumenta di circa il 30%. Con il nuovo pannello, durante la visualizzazione di immagini fisse, come foto e social network, la potenza viene ridotta fino al 60% rispetto a prima utilizzando una frequenza di aggiornamento di 10㎐", ha affermato un funzionario di Samsung Display.

La nuova tecnologia di Samsung Display elimina lo sfarfallio nelle frequenze operative a partire da 10 Hz. Samsung Display è il leader di mercato nel segmento e ha prodotto 29,3 milioni di pannelli OLED flessibili per dispositivi mobili nel secondo trimestre del 2020. Tuttavia, la sua quota di mercato è scesa a 63,2% rispetto alla precedente 80% a causa del blocco globale e del conseguente calo della domanda. Nel terzo trimestre, la società mira a riprendersi una parte della quota persa, grazie alle consegne dei pannelli per iPhone 12. La nuova tecnologia in definitiva ha le carte in regola per migliorare l'efficienza energetica nei pannelli oltre gli attuali 60 Hz, pertanto sarà lecito aspettarsi una maggiore durata della batteria nei dispositivi di prossima generazione.

Fonte: Samsung.