Microsoft xCloud può battere Google Stadia su smartphone, secondo questo brevetto

Un normale controller Xbox collegato a uno smartphone Immagine: Microsoft (Immagine:: Microsoft)

È da un po' ormai che sentiamo parlare di Microsoft xCloud, un sistema per i giochi in streaming che, sembra, costerà molto poco. E pare che sarà una piattaforma di gioco indirizzata in particolare agli smartphone.

Stando a un brevetto individuato da Windowslatest, infatti, Microsoft ha progettato un doppio controller da collegare ai due lati dello smartphone, che permetterebbe di giocare senza usare il touchscreen. E che renderebbe il proprio smartphone molto simile alla nuovissima Nintendo Switch Lite. 

Il brevetto, tecnicamente, fa riferimento al sistema di ricarica e non al controller stesso. Ma dà comunque un'idea di cos'ha in mente l'azienda di Redmond. 

Il controller si fissa allo smartphone tramite prese a molla, e ha dei pulsanti molto simili al gamepad di Xbox One. Il risultato è piuttosto simile a una Nintendo Switch in modalità portatile, o come abbiamo accennato a una Nintendo Switch Lite. Probabilmente Microsoft si è ispirata proprio alla console giapponese. 

Per chi ama giocare in mobilità potrebbe essere un'ottima soluzione, e sicuramente evitare il touchscreen come interfaccia di controllo è necessario affinché lo smartphone faccia il classico "salto di qualità" come piattaforma da gioco. Per giochi rapidi, come Fortnite o PUBG Mobile, infatti, semplicemente lo schermo non è adatto. 

In ogni caso, i primi test di xCloud sono sempre più vicini, e ci chiediamo se il nuovo controller di Microsoft non sia pensato per entrare in concorrenza con Google Stadia

xCloud contro Stadia?

I servizi di giochi in streaming come Microsoft  xCloud o Google Stadia permettono, almeno in teoria, di giocare su smartphone e tablet con giochi che in teoria funzionano su PC o console. Il che di base è una gran cosa. Google Stadia, però, all'inizio funzionerà solo sui quattro Google Pixel più recenti

Ciò significa che almeno all'inizio Stadia non sarà disponibile né adatto a chi gioca su smartphone e tablet, il che lascia una finestra aperta a Microsoft. Ed è proprio ciò che l'azienda sta facendo, o almeno è quanto si intuisce da questo brevetto: mettere gli smartphone (e forse i tablet) accanto a computer e TV, per godersi i videogiochi. 

Ancora non ne siamo certi, ma speriamo di poter testare tanto Google Stadia quanto xCloud entro la fine dell'anno. Quindi tornate spesso su TechRadar per scoprire quale dei due è meglio per giocare su smartphone. 

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.