L'UE avverte Apple: con USB-C non dovranno esserci limitazioni

The Apple iPhone 14 charging on a green background
(Immagine:: Apple)

Siamo ormai praticamente certi che la serie iPhone 15 sarà dotata di porte di ricarica USB-C, e una nuova direttiva dell'UE suggerisce che Apple sarà costretta a livellare il campo di gioco per quanto riguarda la velocità di ricarica. 

Secondo le ultime notizie, Apple starebbe pianificando l'implementazione della certificazione MFi ("Made for iPhone") sulla sua gamma di accessori USB-C, il che porta a ipotizzare che i caricabatterie prodotti da Apple consentirebbero velocità di ricarica più elevate rispetto ai caricabatterie di terze parti.

Tuttavia, l'UE ha messo in guardia Apple dall'imporre tali limitazioni. Secondo il quotidiano tedesco Die Zeit, il commissario europeo per l'Industria Thierry Breton ha comunicato all'azienda che impedirà la vendita degli iPhone nei Paesi membri (come Italia, Francia, Germania e Spagna) se tenterà di aggirare le nuove regolamentazioni.

"I dispositivi che non soddisfano i requisiti per uno standard di ricarica unico non sono approvati sul mercato dell'UE", avrebbe scritto Breton ad Apple, dopo aver già ricordato all'azienda le nuove regole a marzo.

A causa delle ingenti quantità di rifiuti elettronici causati dai caricabatterie inutilizzati e dei disagi subiti dagli utenti di smartphone Android e iPhone che necessitano di cavi diversi per i vari dispositivi, i responsabili politici europei vogliono incoraggiare l'implementazione di un unico standard di ricarica mobile da oltre un decennio.

A Lightning charger and USB-C charger next to an iPhone 14

Apple sarà costretta a implementare lo standard USB-C su tutti i nuovi iPhone venduti nei Paesi membri dell'UE a partire dal 2024. (Image credit: Shutterstock / charnsitr)

L'UE ha finalizzato le regolamentazioni su uno standard di caricabatterie unico nell'ottobre 2022 e le aziende, compresa Apple, dovranno includere porte di ricarica USB-C universali su tutti i nuovi prodotti  venduti nei Paesi dell'UE a partire dalla fine del 2024. 

Di conseguenza, non esiste alcun obbligo legale per Apple di seguire le regole prima di tale data, il che significa che la serie iPhone 15 - e forse anche iPhone 16 - potrebbe implementare ancora porte di ricarica pensate in primis per gli accessori prodotti da Apple. 

Dal momento che Apple non include più i caricabatterie nella confezione dell'iPhone, se volete sfruttare al meglio il vostro iPhone 15 dovrete quasi certamente sborsare altri soldi per acquistare uno degli accessori di ricarica proprietari dell'azienda. 

Detto questo, non sarebbe una bella mossa da parte di Apple aggirare consapevolmente una legislazione che entrerà in vigore nel prossimo futuro, quindi ci aspettiamo che l'azienda metta da parte il suo desiderio di profitto già a partire da iPhone 15.

Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.

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