Facebook sviluppa il suo sistema operativo per liberarsi dai vincoli di Google

(Immagine:: oculus)

Facebook vuole lanciare il proprio sistema operativo, cosicché  il proprio hardware, come l'Oculus VR, non sia limitato da Android.

Come riportato da The Information, Facebook desidera progettare una piattaforma fatta in casa o in partnership con un altro sviluppatore, ed evitare così che aziende esterne possano gettare alle ortiche i suoi piani.

“Noi vogliamo veramente essere certi che nella prossima generazione ci sia spazio per noi” dice Andrew “Boz” Bosworth, vicepresidente della divisione VR e AR di Facebook. “Noi non pensiamo di poterci affidare al mercato o ai nostri competitor in questo caso - ha aggiunto Bosworth - perciò faremo tutto da noi”.

La compagnia, come riportato da TechCrunch, è particolarmente interessata allo sviluppo di occhiali per la realtà aumentata, e sta esplorando tutte le opzioni per rendere questo possibile senza ricorrere ad aiuti esterni.

Se alla prima non hai successo… 

Questa non è certo la prima volta che Facebook considera l’idea di sviluppare in proprio un sistema operativo. Facendo un passo indietro al 2013, uno sviluppatore senior della compagnia rivelò di aver preso in considerazione di sviluppare un OS per Facebook Home, un progetto che mirava a sostituire la classica schermata home con qualcosa di incentrato sui social.

Facebook pensò progettare un sistema operativo a partire da zero, oppure a una versione alternativa di Android ma alla fine decise di limitarsi a un’interfaccia che si sovrapponesse a quella di Android, cambiando semplicemente il layout standard. L’app venne stroncata da recensioni negative e fu abbandonata nell’arco di pochi mesi dal lancio.

“Il sistema operativo era stata la possibilità meno esplorata”, ha detto Cory Ondrejka, responsabile della progettazione di applicazioni mobili di Facebook.

“Mark (Zuckerberg) il giorno del lancio  ci aveva detto che avrebbe voluto iniziare lo sviluppo di qualcosa che fosse per tutti. È  difficile ottenere ciò che è necessario per noi (quando si sviluppa un OS). Noi volevamo Home a disposizione di centinaia di milioni di persone, anche un sistema operativo di successo avrebbe potuto dare un’esperienza soddisfacente solamente a pochi”.

Comunque, ora che Facebook ha esteso le sue mire ben oltre il mercato smartphone e altri hardware, ha senso per lui tornare sui propri passi e valutare di nuovo l’idea di un proprio sistema operativo.

Facebook non ha intenzione di porre fine allo sviluppo delle sue app per iOS e Android, ma sarà certamente interessante vedere dove porterà questo nuovo progetto e se il nuovo tentativo avrà risultati migliori di quelli raggiunti da Facebook Home.