DJI Mavic 3 è finalmente disponibile per tutti coloro che cercano un drone capace di offrire una qualità dell'immagine professionale e un elevato livello di controllo sulle riprese.
Il nuovo drone DJI ha un design completamente rinnovato rispetto al predecessore Mavic 2 Pro lanciato nell'agosto del 2018. A differenza del modello precedente, Mavic 3 può contare su un comparto fotografico composto da due obiettivi: un sensore principale da 20MP formato quattro terzi e un teleobiettivo da 12MP con una lunghezza focale di 162mm.
Le diverse lunghezze focali offrono un'elevata flessibilità durante le riprese aeree, anche se il teleobiettivo risulta limitato per la mancanza di un modalità manuale. Del resto la doppia fotocamera non è l'unica novità presente su DJI Mavic 3
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Tra le caratteristiche che lo distinguono dal precedente DJI Mavic 2 Pro, Mavic 3 vanta una nuova batteria che garantisce un'autonomia di 46 minuti e dei sensori omnidirezionali capaci di rilevare gli ostacoli in un raggio di 200m.
Sfortunatamente il sistema di messa a fuoco automatica ActiveTrack 5.0 che dovrebbe consentire a Mavic 3 di seguire un soggetto in tutte le direzioni sarà disponibile solo dopo l'aggiornamento firmware del 22 gennaio 2022.
Con il suddetto arriveranno anche altre funzioni come MasterShots (un set di modalità di volo predefinite), il che suggerisce che Mavic 3 abbia ancora molto da offrire rispetto allo stato attuale.
Detto questo state pur certi che nuovo sistema di ripresa di Mavic 3 sarà in grado di intrattenervi mentre aspettate l'aggiornamento. Il sensore principale consente di regolare l'apertura da f/2.8 a f/11come sul precedente Mavic 2 Pro, permettendo di regolare l'esposizione mentre il drone è in volo per ottenere buoni risultati anche senza un filtro ND.
La fotocamera principale di Mavic 3 è consente di registrare video 5K/50p o 4K/120p slow-mo, entrambi formati assenti su Mavic 2 Pro. Il nuovo drone DJI è anche in grado di registrare video con un bit-rate di 200Mbps (il doppio rispetto a Mavic 2 Pro) e di scattare fotografie in formato raw 12-bit. Il sensore telescopico da mezzo pollice è meno performante e dispone di un'apertura fissa f/4.4.
Molto interessante lo zoom digitale che raggiunge i 28x in modalità ibrida (ottico + digitale) per i primi piani arei.
Se optate per la variante Mavic 3 Cine potrete effettuare riprese nel formato Apple ProRes 422 HQ con un data rate massimo di 3,772Mbps. Ovviamente per farlo avrete bisogno di molto spazio di archiviazione, motivo per cui Mavic 3 Cine è equipaggiato con un SSD da 1TB SSD, mentre la variante standard ha appena 8GB di memoria interna.
Tra i vantaggi della variante Cine troviamo anche il controller. La variante standard di Mavic 3 include il controller DJI RC-N1 già visto su altri modelli come DJI Air 2S.
Mavic 3 Cine sale di livello con l'integrazione del controller DJI RC Pro, una nuova versione dello Smart Controller con una portata di ben 15km e un display che raggiunge un picco di luminosità di 1,000-nit.
Anche la batteria è migliore rispetto alla variante base e dovrebbe garantire tre ore di autonomia.
Indipendentemente dal controller di cui disponete, Mavic 3 vi comunicherà tramite il sistema di trasmissione O3+, che grazie a una serie di miglioramenti è in grado di resistere meglio alle interferenze e offre (per la prima volta su un drone DJI) un'anteprima in tempo reale in formato 1080/60p.
Come potrete immaginare tanta qualità ha un costo. La versione standard di DJI Mavic 3 è disponibile a un prezzo che parte da €2.199, ,mentre per la variante Mavic 3 Fly More Combo (che include due batterie extra, un hub di ricarica, un set di filtri ND e una borsa per il trasporto, il prezzo sale a €2.829.
Se siete già sconvolti dal prezzo tenetevi forte, perché la variante DJI Mavic 3 Cine Premium Combo costa ben €4.839. Come avrete capito il nuovo drone DJI si rivolge a un pubblico di professionisti e risulta poco accessibile a tutti coloro che vogliono acquistare un drone per riprese amatoriali.
Per i professionisti che lavorano nel settore delle riprese aeree, Mavic 3 rappresenta un bel passo in avanti rispetto ai modelli precedenti e offre un set di funzioni e modalità di ripresa totalmente rivoluzionato grazie al doppio sensore e alle diverse lunghezze focali di cui dispone.
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