Apple è pronta a dire addio a Google e passare a un motore di ricerca proprio?

(Immagine:: Apple)

Sono anni che Google paga miliardi di dollari perché Apple utilizzi il suo motore di ricerca sui dispositivi iOS e macOS. Non a caso tutta la linea di prodotti Apple, dai MacBook agli iPhone, propone Google come metodo di ricerca predefinito.

Del resto niente dura per sempre, e sembra che l’accordo sia giunto al suo termine. Lo scorso luglio, un’autorità inglese che si occupa di regolamentare la concorrenza nei mercati, ha accusato le aziende di aver posto una barriera nei confronti degli altri motori di ricerca. La costante pressione da parte delle autorità di regolamentazione e il trend che sta vedendo il progressivo distaccamento dell’azienda di Cupertino da molti partner (vedi AMD), potrebbero essere due elementi decisivi per la cessazione dell’accordo e il conseguente lancio di un motore di ricerca targato Apple.

Le beta di iOS 14 e iPad OS ci danno degli indizi

Le versioni beta di iOS 14 e iPad OS stanno già facendo sì che il sistema operativo bypassi completamente il motore di ricerca Google. Apple ha recentemente implementato una funzione che permette alla barra di ricerca veloce di trovare risultati senza passare per Google. 

Il sistema di ricerca web basato su Applebot ha subito delle modifiche grazie alle quali i risultati delle pagine sono assimilabili a quelli di google; il sistema è anche in grado di classificare gli indirizzi in base al ranking, come avviene negli altri motori di ricerca. Questo dovrebbe fornire a Apple una buona base per implementare un motore di ricerca proprio che, almeno in teoria, dovrebbe avere un'interfaccia diversa dai suoi concorrenti e essere implementato specificamente sui prodotti Apple con funzioni hub personalizzate. 

Fonte: Techpowerup

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.