7 modi per usare ChatGPT in modo intelligente: viaggi, libri e molto altro
Se usato nel modo giusto, il chatbot di Open AI può migliorare la vostra quotidianità
Fin dal suo arrivo, ChatGPT è diventato popolare per la sua capacità di sviluppare progetti più o meno complessi. Dalla calendarizzazione degli impegni lavorativi alla progettazione delle vacanze, il chatbot di Open AI può rivelarsi utilissimo in molte occasioni, a condizione che lo si usi nel modo giusto.
Se siete curiosi di scoprire cosa è capace di fare, ma non sapete da dove iniziare, in questo articolo t7 esempi pratici di come usare ChatGPT a proprio vantaggio.
Ci siamo limitati ad elencare una serie di funzioni di uso comune, non aspettatevi nulla di fantascientifico. Anche se con l'arrivo di ChatGPT-4 le capacità del bot di OpenAI sono aumentate notevolmente, l'AI è ancora relativamente acerba e incline a commettere errori.
Inoltre, il chatbot manca di originalità: molti dei lavori prodotti da ChatGPT sono semplicemente copie scadenti di opere esistenti (il che ha senso se si considera il funzionamento dei modelli linguistici di grandi dimensioni).
Tuttavia, ci sono diversi modi per sfruttare il chatbot a proprio vantaggio. Vediamone alcuni!
1. Creare un gioco
Una delle cose più interessanti che abbiamo visto fare con ChatGPT è un gioco (disponibile online). Si chiama Sumplete ed è una sorta di ibrido tra sudoku e picross.
Per vincere dovrete selezionare/eliminare i numeri per ottenere le cifre indicate a lato e nella parte inferiore del riquadro. Ai livelli più bassi, la griglia è piuttosto piccola e i rompicapo non sono troppo impegnativi, ma al livello Master non dovrete solo risolvere una griglia 9x9, ma anche considerare le variabili costituite da numeri positivi e negativi, il che complica notevolmente le cose.
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Figo eh?
Questo gioco che ricorda molto Wordle, di per se, non è molto entusiasmante, ma lo diventa se si pensa che è stato creato in "poche ore da ChatGPT" con gli input di un programmatore di nome Daniel Tait. Non solo il chatbot ha proposto l'idea, ma ha anche contribuito a codificare Sumplete. Detto questo, anche se Tait minimizza il suo coinvolgimento, è probabile che in questo caso l'intervento del programmatore sia stato decisivo non solo per sviluppare il codice (e ciò che doveva essere corretto), ma anche nella formulazione delle richieste necessarie per ottenere la risposta desiderata.
Quindi, anche se in effetti è possibile creare un gioco con ChatGPT, non aspettatevi grandi risultati al primo tentativo.
2. Scrivere una lettera/mail di protesta
Facciamo un esempio: se le società che gestiscono i parcheggi inviano lettere automatiche per dirci che dobbiamo pagare una multa, possiamo sfruttare l'intelligenza artificiale per rispondere con argomentazioni generate automaticamente che ci aiutino a ridurre l'importo dell'addebito o addirittura ad annullare la sanzione? Beh... si!
Il nostro esempio è molto più realistico di quanto possiate immaginare. Come testimoniano alcune notizie riportate dalla BBC, un gran numero di persone si sono già rivolte a ChatGPT per contestare le multe e ottenere una riduzione, o in alcuni casi l'annullamento della sanzione.
Non ci credete? Millie Houlton, una studentessa del Regno Unito, ha riferito di aver utilizzato ChatGPT per inviare una richiesta di annullamento allo York City Council che le ha permesso di risparmiare ben 60 sterline. Anche Shaun Bosley, un automobilista del Regno Unito, ha raccontato di aver usato ChatGPT per chiedere la riduzione di una multa ricevuta per aver sostato senza autorizzazione all'aeroporto di Gatwick. Come raccontato nell'articolo della BBC, la sanzione è stata ridotta da £100 a £15.
Ovviamente non è detto che la mail di ChatGPT che proverete ad inviare alla stazione di polizia locale per scongiurare una multa riesca effettivamente a farvi risparmiare qualche euro, ma considerando quanto sia facile e veloce far produrre al chatbot il testo al posto vostro, vale comunque la pena provare. Nel peggiore dei casi dovrete pagare la multa, ma almeno non avrete perso tempo a protestare inutilmente.
3. Scrivere una serie televisiva
ChatGPT può essere un compagno di scrittura fantastico. Il chatbot è in grado di proporvi spunti per le vostre storie, correggere le vostre bozze e persino modificare il tono del testo in base ai vostri input. Se vi fidate ciecamente, ChatGPT può anche produrre un testo da zero al posto vostro.
La presentatrice del programma BBC Click, Lara Lewington, ha uisato ChatGPT per scrivere un documentario che illustra come l'IA potrebbe trasformare la nostra vita quotidiana. Pensate che ci sono persino serie come Nothing, Forever, una parodia di Seinfeld, scritte interamente dall'intelligenza artificiale.
Tutto molto bello, tuttavia Nothing, Forever è un esempio perfetto del perchè non ci si dovrebbe ancora affidare alle AI per scrivere una serie. Sebbene i segmenti e le battute dello show possano riccordare l'umorismo di Seinfeld, la combinazione di parole prive di senso e l'incoerenza di alcune battute rendono lo show assurdo e difficile da seguire, più che divertente.
Inoltre, Nothing, Forever è già stato bannato da Twitch per aver prodotto un segmento transfobico e omofobico - un incidente per il quale i creatori si sono scusati e che hanno attribuito al fatto di essere passati brevemente a un chatbot alternativo per la scrittura dopo che ChatGPT aveva subito dei malfunzionamenti. Le AI non sono in grado di pensare in modo critico e la loro scrittura è facilmente manipolabile, quindi assicuratevi di controllare e modificare attentamente qualsiasi cosa prodotta da un'IA prima di renderla pubblica.
4. Trovare riferimenti cinematografici nascosti
Ci sono ragioni a favore e contro l'uso di chatbot AI come motori di ricerca, ma la loro capacità di mettere insieme delle informazioni parziali per trovare qualcosa di ben definito è un vantaggio innegabile. Ad esempio, se vi ricordate una scena di un film, un verso di una canzone o qualche altro dettaglio specifico, ma non vi sovviene il titolo, ChatGPT può darvi una grande mano.
Per esempio, se si cerca su Google "Qual è il film in cui il protagonista si allena con un piccolo alieno verde in una palude", il primo risultato che compare è Prey, il quinto film della celebre saga Predator uscito nel 2022. Certo, ci sono creature aliene e c'è anche una "palude", ma non è questo il film che stavamo cercando.
Ponendo la stessa domanda a ChatGPT, invece, mi dice che il film a cui sto pensando è Star Wars: Episodio V L'Impero colpisce ancora. Risposta esatta! Detto questo, in tutta onestà, abbiamo dovuto fare un paio di tentativi per rendere più specifica la domanda: quando abbiamo chiesto a ChatGPT un "film in cui il protagonista viene addestrato da un alieno", ci ha proposto Lilo & Stitch, il film d'animazione Disney del 2002.
In ogni caso, se non vi ricordate il titolo di una canzone, di un libro o di un film ma avete ben in mente dei dettagli chiave, ChatGPT può darvi una mano.
5. Scrivere un libro
ChatGPT non è solo un esperto conoscitore di cinema, ma è anche in grado di produrre libri e il Kindle Store ne è già strapieno. Il grande afflusso di "autori robot" è in parte legato al servizio di self-publishing di Amazon, che non ha ancora regolamentato l'uso dell'IA o di ChatGPT all'interno delle linee guida per la pubblicazione.
Se a prima vista la possibilità di sviluppare un racconto da una semplice idea può sembrare divertente, purtroppo i primi esperimenti hanno dato risultati controversi e ci sono già stati episodi spiacevoli, con produzioni "sgradevoli" e in alcuni casi offensive.
In primo luogo c'è la questione della proprietà. Alcuni sostengono che il libro sia di proprietà del suggeritore, altri sostengono che sia di OpenAI, che ha creato ChatGPT, e un terzo gruppo sostiene che il libro non appartenga a nessuno. L'ultima ipotesi, per quanto possa sembrare insensata, fa riferimento a una sentenza del 2016 relativa a un selfie scattato da un macaco di nome Naruto, secondo la quale le opere realizzate da autori non umani diventano immediatamente di dominio pubblico. Inoltre, l'IA non sta creando nulla, si limita a utilizzare il prompt e a prendere in prestito idee da opere simili, quindi un quarto gruppo potrebbe sostenere che il libro creato dall'IA appartiene agli autori che ChatGPT ha "copiato".
Questo esempio di ChatGPT si scontra anche con un altro problema: I libri prodotti dalle IA, in genere, non sono un granchè. A meno che un essere umano non li esamini per correggere eventuali errori di forma (e in alcuni casi di contenuti), spesso gli scritti dei chatbot sono privi di contenuti e utilizzano un linguaggio ridondante, in certi casi stucchevole.
6. Scrivere il testo di una canzone
Avete in mente una melodia accattivante ma non riuscite a trovare l'ispirazione per scrivere il testo? Potete usare ChatGPT per scrivere canzoni ispirate ai vostri musicisti preferiti. Tuttavia, come per gli esempi precedenti, i risultati sono a dir poco contrastanti. Per esempio, una utente ha chiesto a ChatGPT di generare un nuovo brano in stile Nick Cave, ottenendo un risultato che lo stesso ideatore del prompt ha definito "Pessimo".
La canzone recita frasi come "Ho il sangue degli angeli sulle mie mani, ho il fuoco dell'inferno nei miei occhi, sono il re dell'abisso, sono il sovrano dell'oscurità, sono colui che temono, nelle ombre che ascoltano". Certo, non mancano i riferimenti all'immaginario religioso tipicamente dark presente in molte canzoni di Nick Cave, anche se in questo caso manca una cosa fondamentale, ovvero "l'esperienza umana autentica" che sta alla base dello spunto creativo.
Insomma, si tratta di una banale imitazione, più che di un testo valido.
Detto questo, se si chiede al chatbot di generare un testo fornendogli degli spunti precisi si possono ottenere risultati migliori o, semplicemente, uno spunto per scrivere un testo partendo da una base.
Del resto, se venissero a dirvi che il testo di "Tre Parole" è stato scritto da un chatbot fareste fatica a crederci?
7. Pianificate una vacanza da sogno: prenotate un viaggio a Parigi
Grazie alla sua lista di plugin compatibili è possibile usare ChatGPT per pianificare una vacanza da sogno con il minimo sforzo.
Nel nostro caso abbiamo provato a usare l'integrazione AI di Expedia per organizzare un viaggio a Parigi, ma esistono funzioni molto simili anche all'interno di ChatGPT. Con i plugin di Expedia o Kayak è possibile ottenere consigli sulla destinazione giusta in base al periodo dell'anno, trovare voli adatti alle proprie esigenze, individuare potenziali opzioni alberghiere e persino trovare attività da svolgere durante la permanenza. Lo strumento funziona benissimo e la vacanza proposta era talmente ben pianificata da averci invogliato ad acquistare il biglietto. Peccato che alla fine abbiamo dovuto fare i conti con la realtà e rinunciare per mancanza di tempo.
Tuttavia, se dovete partire per una vacanza, vi consigliamo di provare il plugin Speak, descritto come un "tutor linguistico alimentato dall'intelligenza artificiale". In questo modo, quando arriverete a destinazione, potrete fare del vostro meglio per parlare la lingua locale, o almeno conoscere alcune frasi di base per cavarvela quando non potete accedere a uno strumento online come Google Translate.
Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.
- Hamish HectorSenior Staff Writer, News