Nintendo Switch 2 avrà una batteria sostituibile - come da normativa UE -

Nintendo Switch
Nintendo Switch (Immagine:: GuliKit)

Il nuovo regolamento approvato dall'Unione Europea ha stabilito che entro il 2027. tutti i dispositivi elettronici dovranno incorporare una batteria sostituibile dall'utente. 

Ciò significa che alcune delle migliori console di gioco portatili, come Nintendo Switch OLED e Steam Deck, dovranno necessariamente incorporare delle batterie sostituibili per ridurre i rifiuti elettronici. La decisione del Parlamento Europeo stabilisce che tutti i dispositivi venduti nell'UE dovranno adattarsi alla nuova normativa entro i prossimi quattro anni. 

Il documento afferma che le batterie dei dispositivi dovranno essere "facilmente rimovibili e sostituibili dall'utente finale in qualsiasi momento della vita del prodotto" e che "una batteria portatile è considerata facilmente rimovibile dall'utente finale quando può essere rimossa da un prodotto con l'uso di strumenti disponibili in commercio, senza richiedere strumenti specializzati, a meno che non sia fornita gratuitamente con il prodotto". (fonte: Overkill). 

Ciò significa che la Nintendo Switch 2 e la prossima Steam Deck, oltre ad altre console portatili come l'Asus ROG Ally e il sequel AyaNeo Air Plus, dovranno essere equipaggiate con batterie facilmente sostituibili. 

Negli ultimi dieci anni i produttori hanno utilizzato batterie difficili da sostituire senza conoscenze specialistiche e senza l'attrezzatura giusta. Gli smartphone sono passati da batterie sostituibili "a mani nude" a batterie agli ioni di litio fatte su misura incorporate nella scocca dei dispositivi e difficilmente accessibili. Tutto questo dovrebbe cambiare entro il 2027. 

Per quanto la tecnologia delle batterie di oggi sia impressionante, i processi chimici sono sempre gli stessi. Ogni volta che viene effettuato un ciclo di ricarica, la batteria subisce un lento e inesorabile degrado che alla lunga ne compromette la durata. Come tutti abbiamo imparato negli anni, ad esempio, l'autonomia degli smartphone (ma anche dei PC portatili) si riduce anno per anno e solitamente si arriva a un punto in cui è necessario caricare il telefono più volte nel corso della giornata o usare il portatile collegandolo costantemente alla pressa di corrente. Per fortuna grazie alle nuove normative UE contro gli e-waste, nei prossimi anni saremo di nuovo in grado di sostituire le batterie deteriorate dei nostri smartphone con il minimo sforzo.

Resta da vedere come verrà applicata questa nuova normativa e come cambierà la filosofia di progettazione delle console di gioco portatili e di altri dispositivi in futuro. È probabile che anche i produttori di hardware, come Valve e Nintendo, venderanno le proprie batterie, il che potrebbe consentire di riciclare in modo sostenibile le batterie mettendo a punto una sorta di piano di scambio.

Detto questo, quella dell'UE sembra una mossa a favore dei giocatori e dei consumatori in generale, ma anche a favore dell'ambiente. Quando le batterie torneranno ad essere facilmente sostituibili ci saranno meno motivi per scartare una console portatile, uno smartphone o un laptop dall'autonomia compromessa, e questo non può che essere un bene. 

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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