Letture consigliate

SteamOS si migliora ancora: un nuovo grande aggiornamento in beta

Steam logo on a Windows 11 background
(Immagine:: Microsoft / Valve)

Microsoft continua a far discutere con Windows 11 tra i giocatori PC, soprattutto dopo l’aggiornamento 24H2. Nel frattempo, Valve rilancia SteamOS come alternativa concreta per gli utenti di handheld gaming, spostando l’attenzione oltre lo Steam Deck.

Come segnalato da GamingOnLinux, Valve ha rilasciato la beta di SteamOS 3.7.9, a pochi giorni dalla versione stabile 3.7. L’aggiornamento porta miglioramenti significativi per dispositivi come Lenovo Legion Go S e altri handheld basati su AMD: si parla di fix per i comandi, miglioramenti nel frame pacing e varie ottimizzazioni, tutte descritte nelle patch note ufficiali.

Valve ha recentemente confermato l’intenzione di supportare dispositivi portatili non ufficialmente licenziati per SteamOS, e i fatti lo dimostrano: a una sola settimana dall’update stabile, è già disponibile una beta pensata per altri device. Esistono anche alternative community-based come Bazzite, attive da più tempo e con un ottimo livello di supporto.

Il confronto con Windows 11 è sempre più netto. Il sistema operativo Microsoft continua a privilegiare desktop e laptop, mentre SteamOS si dimostra più adatto ai portatili da gaming. I produttori come Asus e Lenovo offrono soluzioni software dedicate (come Armoury Crate), ma la resa in gioco su SteamOS si conferma spesso superiore, anche grazie all’assenza di bloatware e processi non essenziali in background.

Mobile phone with logo of video game distribution platform Steam operated by Valve on screen in front of web page

(Image credit: T. Schneider / Shutterstock)

Con funzionalità come lo sleep mode, il quick resume e soprattutto una performance superiore, lasciare Windows 11 è stata una scelta naturale per molti possessori di handheld da gaming – incluso chi usa SteamOS o Bazzite. E non sarà sorprendente vedere sempre più utenti di Asus ROG Ally X, MSI Claw 8 AI+ e Lenovo Legion Go seguire lo stesso percorso.

Su Windows 11, la modalità riposo è un disastro: attivarla tramite il tasto d’accensione spesso riaccende lo schermo da solo (soprattutto durante una sessione di gioco), o peggio ancora causa crash e freeze al momento del ripristino. Una frustrazione che si aggiunge a micro-stuttering costanti, driver grafici carenti, AFMF (frame generation AMD) inefficiente e il solito bloatware di sistema. Tornare a Windows, oggi, sarebbe un passo indietro.

C’è però un segnale incoraggiante: sempre più sviluppatori stanno lavorando per garantire compatibilità tra i propri giochi con anti-cheat e i sistemi basati su Linux. L’esempio più recente è Splitgate 2, che ha ricevuto un aggiornamento ad hoc, come riportato da GamingOnLinux. Un trend che speriamo possa diventare lo standard.

TOPICS

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.