Abbiamo visto il robot più avanzato al mondo: è davvero inquietante!
Il robot Ameca di seconda generazione è incredibile
Vi ricordate Ameca, il cosiddetto robot più avanzato del mondo comparso nel programma televisivo britannico This Morning che in pochi giorni ha invaso la rete facendo scandalo? Bene, Ameca è tornato in una versione di seconda generazione presentata al MWC 2024 capace di espressioni facciali ancora più realistiche e, se vogliamo, spaventose.
Abbiamo avuto modo di vederlo in fiera, tra una folla di giornalisti e curiosi che hanno letteralmente assaltato lo stand di Ameca. Quando ci siamo avvicinati per osservarlo da vicina, il robot stava rispondendo alle domande dei partecipanti e fin da subito ci ha dato l'impressione di essere sul set di Ex Machina, un film fantascientifico uscito nel 2015 che, se non avete già visto, vi consigliamo vivamente di guardare.
Il robot utilizza l'intelligenza artificiale generativa per rispondere alle domande in tempo reale, da quelle di base come "quanti anni hai?" a quelle più sciocche come "sai ballare?". Ad esempio, quando gli è stata posta la domanda, Ameca ha risposto che sa ballare, e probabilmente lo fa meglio del discotecaro medio.
Tutto molto divertente, ma la parte più interessante della dimostrazione è stata senza dubbio quella in cui un partecipante ha chiesto se Ameca avesse delle emozioni. Il robot ha risposto con una serie di espressioni facciali, tutte molto realistiche, creando scompiglio tra la folla.
Ameca è inciampato su alcune domande, anche perché stava cercando di tenere il passo con una gran numero di richieste. Tuttavia, la sua comprensione del linguaggio naturale è ottima e le espressioni che ha usato insieme alle sue risposte erano abbastanza realistiche da mettere a disagio chiunque. Al contepmo, c'è ancora un po' di strada da fare prima di poter parlare di un vero e proprio robot umanoide che non dia l'impressione di interloquire con un ammasso di circuiti e parti metalliche.
Detto questo, vedere Ameca in "carne e ossa" è impressionante e ci vuole un po' per abituars.
Il produttore di Ameca, Engineering Arts, azienda con sede nel Regno Unito, non punta a sostituire i robot agli esseri umani e la cosa ci rincuora molto, dato che c'è già abbastanza preoccupazione che l'intelligenza artificiale generativa possa dimezzare i posti di lavoro (in parte lo sta già facendo). L'azienda intende utilizzare la tecnologia far progredire la scienza robotica. Detto questo, Engineering Arts ritiene che Ameca potrà essere utilizzato nel mondo reale come assistente robotico per la reception o per l'assistenza sociale, accanto agli esseri umani.
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Non è una cosa che avverrà nel giro di pochi anni, ma Ameca si è già rivelato un'ottima piattaforma per la tecnologia AI, che a sua volta potrebbe dare vita a robot più intelligenti e realmente utili per la nostra società. O almeno è quello che speriamo, piuttosto che immaginare uno scenario simile a quello dei film della saga Terminator.
Roland Moore-Colyer is Managing Editor at TechRadar with a focus on phones and tablets, but a general interest in all things tech, especially those with a good story behind them. He can also be found writing about games, computers, and cars when the occasion arrives, and supports with the day-to-day running of TechRadar. When not at his desk Roland can be found wandering around London, often with a look of curiosity on his face and a nose for food markets.
- Marco SilvestriSenior Editor