Recensione Samsung Q60T

Il peggior televisore QLED di Samsung

Samsung Q60T QLED TV
(Image: © Samsung)

TechRadar Verdetto

Samsung Q60T è il televisore entry-level della gamma TV QLED 2020 del colosso coreano, quindi è il modello più economico e... il peggiore. Vanta un ottimo rapporto qualità-prezzo, ma la qualità delle immagini lascia a desiderare: la luminosità massima è bassa, si nota una lieve sfocatura nelle scene in movimento e i contenuti HDR non convincono.

Pro

  • +

    Risoluzione 4K

  • +

    HDMI 2.1 ed eARC

  • +

    Rapporto qualità-prezzo

Contro

  • -

    Illuminazione edge

  • -

    Upscaling

  • -

    Comparto audio mediocre

  • -

    Frequenza d’aggiornamento massima di 60 Hz

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Samsung Q60T QLED è il più TV più economico della QLED del colosso coreano e di conseguenza, è anche il peggiore in termini di prestazioni.

Il prezzo del Q60T parte dai circa 500 euro del modello da 43 pollici e arriva ai 2000 della variante da 75. Sì, costa molto meno di un Q95T o del top di gamma Q950T, ma tutto ciò ha un “prezzo”. L’upscaling del Q60T è inferiore a quella del Q60R (2019): dispone del chip Quantum Processor Lite invece del Quantum Processor 4K (presente nei restanti modelli 4K QLED). L’illuminazione edge, che illumina l'immagine dai lati, comporta un calo del contrasto e dell’uniformità e ciò si ripercuote anche sugli angoli di visione e sui contenuti HDR.

Inoltre, abbiamo notato anche una leggera sfocatura nelle scene in movimento.

L'upscaling delle immagini HD in 4K è sempre stato uno punto di forza dei TV Samsung, tuttavia il Q60T non eccelle nemmeno in questo.

Il comparto audio è mediocre; se non altro, è disponibile la modalità audio Amplify che facilita l’ascolto dei dialoghi e la presenza di una porta HDMI eARC (canale di ritorno audio migliorato). Chi dispone di un impianto audio surround da collegare al Q60T non dovrebbe avere problemi.

Nel 2020, Samsung ha notevolmente ampliato la sua gamma TV QLED e, considerato il rapporto qualità-prezzo, Q60T offre un’esperienza d’uso accettabile.

(Image credit: TechRadar)

Disponibilità e prezzo

Samsung Q60T QLED è disponibile nei formati da 43, 50, 55, 65 e 75 pollici che costano rispettivamente 699, 849, 999, 1.399 e 2.000 euro (prezzi tratti dallo store ufficiale). Esiste anche una variante Q64T, che ha una colorazione argento anziché la finitura nera standard, ma questa è l'unica differenza. 

Design

  • Supporto HDMI 2.1 e eARC
  • Pannello a 60 Hz
  • Facilità di montaggio

Samsung Q60T vanta un design standard: pannelli in plastica nera, una cornice sottile e una scocca posteriore curva; ricorda le serie 7000 o 8000 dell’azienda, il che è comprensibile visto che è un TV di “transizione” tra le gamme LED e QLED.

Il pannello posteriore ospita una buona selezione di porte: due ingressi USB, antenna, AIR / CABLE ed ethernet. Ci sono anche tre ingressi HDMI, tuttavia solo due sono facilmente raggiungibili dai lati; il terzo sarà completamente fuori portata se il TV fosse montato sulla parete. Una di queste è una porta HDMI 2.1, sebbene non sia particolarmente utile in questo modello (audio a parte).

(Image credit: TechRadar)

Samsung Q60T vanta un design standard: pannelli in plastica nera, una cornice sottile e una scocca posteriore curva; ricorda le serie 7000 o 8000 dell’azienda, il che è comprensibile visto che è un TV di “transizione” tra le gamme LED e QLED.

Il pannello posteriore ospita una buona selezione di porte: due ingressi USB, antenna, AIR / CABLE ed ethernet. Ci sono anche tre ingressi HDMI, tuttavia solo due sono facilmente raggiungibili dai lati; il terzo sarà completamente fuori portata se il TV fosse montato sulla parete. Una di queste è una porta HDMI 2.1, sebbene non sia particolarmente utile in questo modello (audio a parte).

(Image credit: TechRadar)

Software

  • Piattaforma Tizen
  • Disney Plus incluso
  • Assistenti vocali Alexa e Bixby

Il sistema operativo Tizen offre un'interfaccia elegante e ben organizzata. È simile a webOS: quando si preme il pulsante Home, viene visualizzata una riga di app in basso: quelle principali come Netflix e Amazon sono poste all’inizio, prima di YouTube e del browser web. Collegando una console di gioco, Tizen registrerà l'hardware (Xbox, PlayStation, ecc.) con la propria icona dedicata che si può posizionare a piacimento nella riga.

Consigliamo di disattivare la funzione HDMI-CEC, poiché accende automaticamente le console di gioco assieme al TV, ma potrebbe tornare utile ad alcuni.

Tizen presenta le principali app che l’utente medio desidera: Netflix, Amazon, Apple TV Plus e persino Disney Plus (a differenza del sistema operativo My Home Screen di Panasonic).

Tuttavia, Disney Plus non è preinstallato, quindi dovrete scaricare l'app dallo store di Samsung; occorre un po’ di tempo per configurare il TV.

Il colosso coreano ha anche inserito alcuni piccoli annunci collegati alle app; per esempio, selezionando Google Film, verranno  mostrati i trailer di alcuni film.

L'interfaccia è di facile utilizzo, ma scorrendo verso il basso si potrà accedere alla sezione Samsung TV Plus, che è un po’ caotica, con righe che offrono contenuti gratuiti e altre con contenuti a pagamento. Vale la pena dare un'occhiata ai servizi gratuiti, soprattutto se cercate contenuti per bambini o canali sportivi.

I nuovi televisori Samsung supportano anche AirPlay 2, quindi potete visualizzare i contenuti dei dispositivi Apple direttamente sul TV. Q60T supporta anche gli assistenti digitali Amazon Alexa e Samsung Bixby; il primo è più efficiente, mentre il secondo supporta numerosi comandi vocali.

(Image credit: TechRadar)

Qualità immagine

  • Illuminazione dai bordi (o edge)
  • Si nota una leggera sfocatura
  • Non abbastanza luminoso per i contenuti HDR

La principale differenza tra il Q60R e il Q60T è nel processore: il primo dispone del chip Quantum 4K, mentre il secondo del Quantum Lite.

Samsung ha deciso di concentrarsi sulle prestazioni dei TV 8K, abbassando il prezzo dei modelli 4K.

Detto questo, la CPU Quantum Lite offre comunque un ottimo upscaling dei contenuti HD. Abbiamo guardato un paio di telefilm e le immagini ci sono parse dettagliate. Sia chiaro, si percepisce nettamente la differenza tra contenuti 4K e HD, ma non al punto da penalizzare l’esperienza visiva.

Il TV implementa anche la tecnologia Wide Viewing Angle di Samsung; nel 2019 era disponibile solo sui modelli di fascia alta, ma oggi è presente su tutta la gamma QLED. Tale funzione permette di apprezzare immagini di buon livello anche se viste di lato. Noi sconsigliamo di guardare il TV a un angolo di oltre 45°.

Il pannello del Q60T non è calibrato al meglio: i blu e i verdi tendono a prevalere sulle tonalità più calde. Samsung The Frame (2020) visualizzava i toni più scuri della pelle con una tonalità rossastra e Q60T presenta lo stesso difetto.

(Image credit: TechRadar)

La visione di contenuti 4K/HDR non delude. C'è un notevole aumento dello spazio colore (sebbene meno di quanto ci aspettassimo), tuttavia la luminosità di picco non è sufficiente a esaltare i soggetti più luminosi.

Vita di Pi (Blu-ray 4K) di Ang Lee è visualizzato al meglio su Q60T: il pannello esalta il blu della piscina del complesso Piscina Molitor e la relativa leggerezza delle scene precedenti. Il problema del tono della pelle è tuttavia e il colore del viso di Irrfan Khan sembra quello degli armadietti di legno della sua cucina.

Abbiamo riscontrato anche un leggero blur nelle scene in movimento: i fotogrammi sembravano fondersi, mentre il processore cercava di definire i soggetti. Persino un uomo accovacciato sul bordo di una piscina ha mostrato un piccolo accenno di tremolio e sebbene il Quantum Processor Lite riesca a mantenere un controllo su questi problemi e impedirgli di essere troppo fastidiosi come sull'Hisense U8QF, l'esperienza non è ottimale.

I colori dei contenuti HDR appaiono tenui, probabilmente a causa del processore e dell'illuminazione edge. I grigi e i marroni tendono a fondersi con toni simili, senza molte sfumature, il che è un peccato in film colorati come Vita di Pi.

La visione del documentario High Score su Netflix (in 4K/HDR) è stata piacevole grazie alle immagini statiche (interviste agli sviluppatori) e alle animazioni luminose. Tuttavia, Samsung Q60T è ben lontano dall’esperienza offerta dai “fratelli maggiori”.

Per prestazioni HDR migliori, servono almeno 1.000 nit, se non di più, e Q60T è lontano da tal valore. Consigliamo i TV QLED Q80T (900 nit) o ​​Q95T (2.000 nit), in tal senso.

(Image credit: TechRadar)

Comparto audio

  • Qualità del suono mediocre
  • Medi fangosi
  • Ingresso HDMI eARC per audio surround

Non c'è molto da dire sulle prestazioni audio del Q60T; è dotato di altoparlanti da 20 W, che sono adeguati per i contenuti televisivi, ma lasciano molto a desiderare nei film ricchi di azione o con le colonne sonore delle orchestre.

Sono disponibili diverse modalità audio: Standard, l'impostazione predefinita, Adaptive, che si adatta automaticamente ai contenuti sullo schermo e Amplify, che enfatizza i dialoghi.

Durante la visione di una tempesta oceanica in Vita di Pi, abbiamo dovuto abilitare Amplify per comprendere al meglio il monologo. Questa funzione svolge bene il suo compito, tuttavia siamo stati costretti ad attivarla per via della scarsa demarcazione tra bassi, medi e alti. A confronto, solo i sistemi audio e la funzionalità OTS di Q90T e Q950TS, danno un vero senso di profondità, larghezza e verticalità al suono.

La buona notizia è che è disponibile una porta HDMI 2.1 con supporto eARC, che permette di trasferire dati audio 3D a una soundbar o a una configurazione audio esterna... e il Q60T ne ha davvero bisogno.

Vale la pena acquistare Samsung Q60T?

(Image credit: Samsung)

Compratelo se...

Volete un TV QLED economico

Samsung Q60T consente di apprezzare lo spazio colore di un modello QLED, senza pagare troppo.

Odiate montare il TV

Samsung Q60T è facile da allestire: i piedi non richiedono viti e la maggior parte dei modelli della gamma è relativamente leggera, quindi non è un problema sollevarli.

Avete una soundbar o un impianto audio

L'audio del Q60T lascia molto a desiderare, ma la porta HDMI 2.1 eARC permette di trasferire dati audio 3D a una periferica esterna.

Non compratelo se...

Siete dei veri cinefili

L'illuminazione edge comporta una scarsa uniformità della luminosità e il valore di picco non è adeguato per i contenuti HDR.

Avete un Samsung Q60R (2019)

Samsung Q60T ha un processore inferiore a quello del Q60R, quindi non offre prestazioni superiori. Il successore del Q60R il Q70T.

Volete un'azione fluida

Samsung Q60T soffre di un leggero blur e ha una frequenza di aggiornamento massima di 60 Hz, anziché i 120 Hz dei modelli di fascia alta.

Henry St Leger

Henry is a freelance technology journalist, and former News & Features Editor for TechRadar, where he specialized in home entertainment gadgets such as TVs, projectors, soundbars, and smart speakers. Other bylines include Edge, T3, iMore, GamesRadar, NBC News, Healthline, and The Times.