Recensione Fitbit Versa 2

Un fitness tracker quasi perfetto con alcune funzioni smart

(Image: © TechRadar)

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Interfaccia e prestazioni 

  • Processore più veloce
  • Interfaccia facile da usare
  • Fitbit Pay funziona bene
  • Autonomia di quasi 6 giorni 

Soddisfazione visiva a parte, grazie al nuovo processore, Versa 2 è decisamente più veloce del suo predecessore.. Questo non vuol dire che Versa abbia sofferto di rallentamenti o di prestazioni mediocri, tuttavia con Versa 2 si avverte una maggiore fluidità: navigare tra le pagine, avviare o chiudere app e visualizzare i dati sanitari nel riquadro “Oggi” (a cui si accede scorrendo verso l'alto sullo schermo) risulta più immediato. 

Come tutti gli altri dispositivi Fitbit, Versa 2 ha una buona autonomia; l’azienda dichiara una durata della batteria di cinque giorni con un uso standard. Durante il test, siamo riusciti a spingerlo a poco più di sei giorni, forse perché abbiamo diminuito la luminosità dello schermo.

L'app Fitbit consente di personalizzare il design dei quadranti scegliendo tra ben 100 stili differenti. Tuttavia, all'uscita, Versa 2 poteva salvare solo un quadrante alla volta; ogni modifica si doveva effettuare tornando allo store e selezionando l’opzione preferita tra le varie proposte. 

Il salvataggio di una nuova personalizzazione andava inoltre ad eliminare quello precedente. Per fortuna, il firmware di dicembre consente di salvare fino a cinque diversi quadranti, anche a pagamento, e di passare da uno all'altro in qualsiasi momento.

Scorri per avviare le app

Scorri per avviare le app (Image credit: Future)

Per accedere all'app launcher, dovrete scorrere il dito sul display da destra a sinistra, inoltre sono disponibili quattro scorciatoie su ogni pagina; queste possono essere modificate tenendo premuto lo schermo fino a quando non avvertirete un feedback tattile. 

Per una rapida occhiata ai dati quotidiani, potete scorrere verso l'alto avviando Fitbit Today: questo riquadro visualizza fino a sette elementi a vostra scelta, dalla frequenza cardiaca, ai dati sul sonno e l’alimentazione. 

Questa personalizzazione può essere effettuata nella sezione impostazioni. Scorrendo verso il basso si accede alle notifiche e, per impostazione predefinita, anche alle Impostazioni rapide, controlli musicali e Fitbit Pay. 

Impostazioni rapide consente di attivare le opzioni Non disturbare, la modalità sospensione, la funzione always-on, regolare la luminosità del display (sono disponibili 3 opzioni: basso, normale e massima) e la riattivazione schermo (automatica o manuale).

Fitbit sottolinea sin da subito che l'app Spotify fornita su Versa 2, permette di usare il dispositivo come telecomando, controllando la musica riprodotta sull'app Spotify in esecuzione sullo smartphone. Pertanto, Versa 2 non riproduce le playlist di Spotify offline, anche se ciò è possibile con Deezer e Pandora. 

Detto questo, è possibile aggiungere file musicali personalizzati al dispositivo utilizzando i 2,5 GB di spazio disponibile per l'archiviazione. La mancanza di un chip GPS, purtroppo, toglie valore a questo fitness tracker; per accedere a questa funzione dovrete portare lo smartphone o un gadget con voi. Se non altro, coloro che sono soliti portare sempre con sé lo smartphone non avranno problemi.

Potete selezionare la routine di allenamento desiderata su Versa 2 per avviare la registrazione dei dati

Potete selezionare la routine di allenamento desiderata su Versa 2 per avviare la registrazione dei dati (Image credit: Future)

Per tenere sotto controllo la vostra forma fisica, è sufficiente selezionare l'app di allenamento e scegliere il tipo di attività che state per praticare. In caso non lo facciate, Versa 2 registrerà qualsiasi attività con una durata da 20 minuti o più grazie alla tecnologia SmartTrack di Fitbit.

Il monitoraggio del sonno, invece, viene eseguito automaticamente. Gli utenti  iPhone non possono rispondere ai messaggi direttamente da Versa 2 a differenza di quelli Android, sebbene al momento siano disponibili solo cinque risposte rapide predefinite tra cui scegliere che possono essere personalizzate nell'app Fitbit. 

Tenendo premuto il pulsante di Versa 2 potrete avviare Alexa o Fitbit Pay. Se la vostra banca supporta Fitbit Pay, vi consigliamo di usare il pulsante per i pagamenti contactless poiché, durante i test, interagire con Alexa si è rivelato abbastanza difficoltoso.

Alexa 

L'aggiunta dell'assistente vocale di Amazon aumenta le funzioni di questo fitness tracker rispetto al predecessore. Per usare l'assistente vocale, dovete prima scaricare l'app Alexa dedicata sullo smartphone per poi collegare il vostro account Amazon con l'app Fitbit. 

Purtroppo, Alexa non è ottimizzata. Tenendo premuto il pulsante o scorrendo il dito verso il basso potete avviare Alexa (non è possibile attivarla vocalmente), e scoprire che tempo fa in zona, impostare promemoria e timer, avviare una routine di allenamento e persino controllare la configurazione della casa intelligente. Purtroppo, non è possibile effettuare una chiamata o rispondere ai messaggi.

Alexa è utile ma le sue funzioni sono limitate

Alexa è utile ma le sue funzioni sono limitate (Image credit: Future)

Le risposte di Alexa avvengono solo via testo, il che può rivelarsi scomodo, inoltre dovrete lasciare l'app Fitbit in esecuzione in background sullo smartphone per accedere ai comandi vocali. 

Le risposte di Alexa su Versa 2 possono essere un po' lente

Le risposte di Alexa su Versa 2 possono essere un po' lente (Image credit: Future)

Durante i testi utilizzare Alexa è stata un'esperienza mediocre, il più delle volte sono stati necessari più tentativi per ricevere una risposta, mentre lo schermo ci informava che Alexa stava “pensando”; non solo, le risposte arrivano con ritardo. 

In breve, sebbene l'aggiunta di Alexa sia gradita, la qualità del servizio è limitata o inaffidabile, nella migliore delle ipotesi. 

 Monitoraggio fitness e sonno 

  • Monitoraggio sonno
  • Sono stati inclusi moltissimi esercizi
  • Alcune funzioni premium sono a pagamento

Fitbit produce tracker ricchi di funzioni per il fitness e Versa 2 non fa eccezione. Sebbene sia possibile avviare una routine di allenamento selezionando un'opzione dall'app dedicata, Versa 2 può anche registrare automaticamente le attività. 

Purtroppo, la tecnologia SmartTrack è limitata: in primo luogo, è necessario avere lo smartphone con sé affinché il GPS possa registrare le informazioni sulla posizione e, in secondo luogo, non sarete in grado di vedere le statistiche in tempo reale (durata dell'esercizio, distanza percorsa, ed altri dati saranno disponibili solo al termine dell'attività). 

Solo alcune routine di allenamento producono statistiche accurate e il monitoraggio del nuoto è una di queste. Provando Versa 2 durante un giro in bicicletta o una corsa, abbiamo scoperto che senza il GPS dello smartphone, il tracker non registra correttamente la distanza percorsa. Con lo smartphone, al contrario, l'app Fitbit calcola anche la lunghezza del passo per darvi informazioni più accurate.

La versione gratuita dell'app Fitbit associa un punteggio in base alla qualità del sonno, ma solo Fitbit Premium analizza il vostro riposo in dettaglio

La versione gratuita dell'app Fitbit associa un punteggio in base alla qualità del sonno, ma solo Fitbit Premium analizza il vostro riposo in dettaglio (Image credit: Future)

Il monitoraggio del sonno su Versa 2 eccelle. Innanzitutto, il dispositivo è leggero e non risulta fastidioso da indossare mentre si dorme, in secondo luogo, le statistiche sul sonno sono state rinnovate e ora riceverete un voto in base a come avrete trascorso la notte. 

Il punteggio del sonno prende in considerazione il tempo in cui si è svegli, la durata del sonno leggero e profondo, sonno agitato e sonno REM, e in base a tali parametri restituisce un punteggio. 

La versione gratuita dell'app Fitbit visualizza solo un punteggio, mentre Fitbit Premium offre una tabella completa, in cui troverete la frequenza cardiaca minima e media durante il sonno, la qualità dello stesso, la percentuale di sonno REM e la durata del riposo profondo e leggero. 

Versa 2 offre anche una tabella mensile nella quale vengono comparati i dati raccolti nell’arco di 30 giorni per verificare eventuali progressi.

Fitbit Premium non è un'app separata ma può essere utilizzata tramite la scheda "Scopri" sull'app Fitbit principale

Fitbit Premium non è un'app separata ma può essere utilizzata tramite la scheda "Scopri" sull'app Fitbit principale (Image credit: Future)

Fitbit Coach è un modo conveniente per tenere sotto controllo il livello di fitness generale e trovare modi per migliorare la salute e gli allenamenti. Per 10 dollari al mese (circa 9 euro) avrete accesso a programmi e allenamenti guidati, approfondimenti personalizzati e la possibilità di scaricare i dati da mostrare in seguito al medico, se necessario. 

Il servizio include anche tutti gli allenamenti passo-passo di Fitbit Coach. A questo punto è opportuno ricordare che Fitbit Premium non è un'app aggiuntiva. La scheda "Scopri" sull'app Fitbit principale mostra cosa c'è in offerta su Fitbit Premium e da lì, selezionando una delle offerte disponibili, bisognerà decidere se iscriversi o meno.

Fitbit Premium vale sicuramente la pena per chiunque sia determinato a rimettersi in forma e anche la versione gratuita dell'app rappresenta un valido alleato a tal fine. Al di fuori del monitoraggio del sonno, l'app Fitbit non è cambiata molto dai tempi di Ionic, con i dati giornalieri ben visualizzati sulla dashboard. L'avanzamento per ciascuna metrica è mostrato da un cerchio che si chiude in senso orario.

L'app Fitbit non è cambiata molto nel corso degli anni

L'app Fitbit non è cambiata molto nel corso degli anni (Image credit: Future)

Per impostare i vostri obiettivi, basta accedere alla scheda Account toccando la piccola icona nell'angolo in alto a sinistra della dashboard. L'interfaccia è identica sia su iOS che Android. Da qui potete persino configurare un altro dispositivo Fitbit e personalizzare il vostro Versa 2. 

Sharmishta Sarkar
Managing Editor (APAC)

Sharmishta is TechRadar's APAC Managing Editor and loves all things photography, something she discovered while chasing monkeys in the wilds of India (she studied to be a primatologist but has since left monkey business behind). While she's happiest with a camera in her hand, she's also an avid reader and has become a passionate proponent of ereaders, having appeared on Singaporean radio to talk about the convenience of these underrated devices. When she's not testing camera kits or the latest in e-paper tablets, she's discovering the joys and foibles of smart home gizmos. She's also the Australian Managing Editor of Digital Camera World and, if that wasn't enough, she contributes to T3 and Tom's Guide, while also working on two of Future's photography print magazines Down Under.