Recensione Olympus OM-D E-M10 Mark III

Una delle nostre fotocamere mirrorless preferite in veste ulteriormente migliorata

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Prestazioni

  • Scatto a raffica da 8,6 fps
  • Otturatore meccanico fino a 1/4000 sec
  • Durata della batteria da 330 scatti

Per quanto riguarda lo scatto a raffica, l'OM-D E-M10 Mark III ottiene un risibile aumento di velocità rispetto alla Mark II, da Da 8,5 fps a 8,6 fps. Nonostante ciò, risulta più veloce di alcune concorrenti dirette, come la X-T20 di Fujifilm (8fps) e notevolmente più veloce rispetto alla Canon EOS 800D (6fps) o alla Nikon D5600 (5fps). La velocità della raffica è una caratteristica che interessa ovviamente chi pratica certi tipi di fotografia e indubbiamente, non si sposa bene con i problemi riscontrati con l’autofocus nell’inseguire soggetti in movimento. 

Al contrario, le prestazioni del buffer sono piuttosto buone, 22 fotogrammi per file non elaborati, mentre la fotocamera continuerà a riprendere in JPEG fino a quando la scheda non sarà piena.

Il sistema di stabilizzazione delle immagini a cinque assi funziona molto bene; anche usando l’impostazione dell’otturatore ad 1/8 di secondo, siamo stati in grado di ottenere immagini nitide, mentre sostenendo la fotocamera più stabilmente è possibile scattare a velocità inferiori, sempre con buoni risultati. 

“Non c'è nulla di cui lamentarsi sul display EVF o sul touchscreen posteriore”

Come abbiamo sperimentato con altre fotocamere OM-D, il bilanciamento automatico del bianco fa fronte a una vasta gamma di condizioni di illuminazione. Lo stesso si può dire per il sistema di misurazione dell'E-M10 Mark III, con esposizioni nella maggior parte dei casi molto soddisfacenti. 

Non c'è nulla di cui lamentarsi rispetto al display EVF o al touchscreen posteriore, con la risoluzione di 2,36 milioni di punti del mirino elettronico che offre una visuale bella e luminosa e, soprattutto, molto scorrevole. 

La durata della batteria è corretta per una fotocamera mirrorless di questa classe: con 330 scatti (calcolati tramite standard di test CIPA), risulta essere appena dietro rispetto alla concorrente diretta X-T20, ma paragonata ad una rivale reflex (quindi senza mirino elettronico), come la D5600 di Nikon, che offre ben 820 scatti con una singola carica, rimane totalmente in un’altra categoria.  

Qualità dell'immagine

  • ISO 100-25.600
  • +/- 3 EV compensazione dell'esposizione con incrementi di 1/3 o 1/2 stop
  • 15 Filtri artistici

Il sensore Micro Quattro Terzi da 16 MP nel cuore della OM-D E-M10 Mark III è cambiato poco nel corso dell’evoluzione della serie. Per coloro che desiderano il miglior dettaglio possibile, i sensori da 24 MP nelle rivali APS-C come X-T20 e D5600 forniranno risultati più soddisfacenti, ma ciò non significa che questo sensore sia da scartare, è perfettamente in grado di fornire ottime stampe in formato A3. 

Le immagini JPEG su ISO400 sono assolutamente all’altezza. Può esserci forse un pizzico di rumore di luminanza (simile a un granello) visibile al 100%, ma nulla di spiacevole, mentre è buono il livello di dettaglio visibile negli scatti con una sensibilità di gamma medio-bassa. 

Il rumore rimane ben controllato fino a ISO 6400, limite oltre il quale alcune aree nel fomato JPEG iniziano ad assumere un aspetto leggermente pittorico se visualizzate al 100%. 

I risultati a 12.800 e 25.600 ISO sono ragionevoli, a condizione che queste immagini vengano utilizzate solamente per la pubblicazione online.