Kaspersky chiude tutte le attività negli Stati Uniti in seguito al ban
Kaspersky esce definitivamente dal mercato statunitense
A seguito del recente divieto di vendita di tutti i prodotti Kaspersky negli Stati Uniti, il fornitore di cybersicurezza e antivirus con sede a Mosca ha annunciato la chiusura definitiva delle sue attività negli Stati Uniti e il licenziamento dei dipendenti.
L'interferenza iniziale della Russia e la successiva invasione dell'Ucraina hanno danneggiato una relazione già travagliata e hanno aggravato i sospetti degli Stati Uniti sull'uso del software Kaspersky.
Il divieto entrerà in vigore il 20 luglio 2024, data in cui Kaspersky inizierà il suo processo di chiusura (via Zero Day).
Kaspersky esce dagli Stati Uniti
Nel 2017, Kaspersky ha dovuto affrontare le prime restrizioni dopo che il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale ha vietato l'uso del software Kaspersky in tutti i dipartimenti e le agenzie governative, a cui ha fatto seguito nel 2018 il divieto di accesso a tutti i sistemi militari statunitensi. I funzionari statunitensi citano spesso le radici russe di Kaspersky e le preoccupazioni che il Cremlino possa costringere l'azienda a fornire accesso alle operazioni di Kaspersky.
In reazione al divieto, Kaspersky aveva inizialmente dichiarato che avrebbe combattuto in tribunale, ma quest'ultima rivelazione sembra indicare che Kaspersky ha accettato il suo destino. In un comunicato si legge: "L'azienda ha esaminato e valutato attentamente l'impatto dei requisiti legali statunitensi e ha preso questa triste e difficile decisione, poiché le opportunità di business nel Paese non sono più praticabili".
Kaspersky ha spesso negato che il governo russo abbia influenza sull'azienda. Parlando con i giornalisti, il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Gina Raimondo, ha dichiarato: "Date le continue capacità offensive del governo russo in campo informatico e la sua capacità di influenzare le operazioni di Kaspersky... dobbiamo prendere la misura significativa di un divieto totale se vogliamo proteggere gli americani e i loro dati personali".
"Quando gli americani integrano nei loro sistemi software di aziende possedute o controllate da Paesi preoccupanti, come la Russia o la Cina, questi Paesi possono usare la loro autorità su quelle aziende per abusare di quel software e accedere e potenzialmente sfruttare la tecnologia e i dati sensibili degli Stati Uniti", ha concluso Raimondo.
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Kaspersky ha confermato che il ritiro dal mercato statunitense riguarderà "meno di 50 dipendenti negli Stati Uniti". Tuttavia, un rapporto dell'azienda dello scorso anno indicava che il mercato statunitense rappresenta "poco meno del 10%" del suo fatturato totale e che il software Kaspersky protegge "più di un milione diendpoint " negli Stati Uniti.
Il Dipartimento del Commercio ha inserito Kaspersky nell'elenco delle restrizioni commerciali, impedendo alle aziende statunitensi di concludere ulteriori affari con la società moscovita.
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Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.