iOS 18, ecco 5 funzioni top compatibili con il vostro vecchio iPhone (e 5 che invece non potrete avere)

An iPhone 12 mini from the front, on a table
The iPhone 13 may look like the iPhone 12 mini (above) (Immagine:: TechRadar)

iOS 18 sarà disponibile per il download su tutti gli iPhone più recenti dell'iPhone XS nel corso dell'anno (probabilmente a settembre), il che è un'ottima notizia per tutti coloro che non hanno ancora effettuato l'aggiornamento a uno dei migliori iPhone.

In altre parole, se state ancora sfoggiando un iPhone XS, un iPhone XR, un iPhone SE (2020) o un iPhone 11, potete stare certi che non vi perderete nessuna delle migliori funzionalità di iOS 18. Detto questo, a causa dell'invecchiamento dei chipset all'interno di questi vecchi modelli di iPhone, ci sono alcune funzioni di iOS 18 di minore importanza che non saranno disponibili per tutti.

Di seguito, quindi, abbiamo raccolto cinque delle migliori funzioni di iOS 18 che funzioneranno con il vostro vecchio iPhone e cinque che non funzioneranno. Per essere chiari, non ci riferiamo alle funzioni di Apple Intelligence (come Clean Up, il nuovo Siri e le Genmojis), che saranno tutte esclusive dei modelli di iPhone 15 Pro, iPhone 15 Pro Max, iPad e Mac dotati di M1. Queste funzioni sono tecnicamente destinate ad arrivare con iOS 18, ma è meglio considerarle come strumenti separati.

Le migliori funzioni di iOS 18 disponibili per tutti

Personalizzazione avanzata della schermata Home

WWDC

(Image credit: Apple)

Avete voglia di rinnovare la schermata iniziale? Con iOS 18, per la prima volta in assoluto, potrete riposizionare le app nella parte inferiore o laterale dello schermo, liberando spazio prezioso per il vostro importantissimo sfondo. Sarà inoltre possibile attivare una nuova modalità scura per le icone delle app, aggiungere tinte di colore e persino nascondere i nomi delle app per un look davvero minimalista.

Aggiornamento dell'app Messaggi

An iPhone on a green and blue background showing RCS messages

(Image credit: Apple)

Con iOS 18 Apple sta apportando diversi aggiornamenti chiave all'app Messaggi. Sarà possibile reagire (o "fare tap-back") ai messaggi utilizzando qualsiasi emoji, programmare l'invio di messaggi in un momento futuro e persino formattare il testo con sottolineature, barrature e nuovi effetti di animazione.

Inoltre, l'app Messaggi supporterà lo standard RCS in iOS 18, che dovrebbe facilitare un'esperienza di messaggistica più ricca quando si comunica con qualcuno che non possiede un dispositivo Apple.

Centro di Controllo ridisegnato

WWDC

(Image credit: Apple)

Il Centro di controllo non è una parte affascinante del vostro iPhone, ma è innegabilmente importante. In iOS 18 sarà possibile separare il Centro di controllo in gruppi di funzioni distinte, come Media e Home, e ridimensionare i widget del Centro di controllo. Inoltre, sarà finalmente possibile modificare i widget del Centro di controllo che appaiono sulla schermata di blocco. Evviva!

Blocco delle app con autenticazione ID

An iPhone on a green blue background showing an app being locked

(Image credit: Apple)

Per gli utenti attenti alla sicurezza, iOS 18 vi permetterà di aggiungere l'autenticazione Face ID (o la password) alle app che preferite tenere lontane da occhi indiscreti. Sarà inoltre possibile nascondere queste app in una nuova cartella App nascoste.

Applicazione Apple Passwords

An iPhone on a blue and green background showing Password app settings

(Image credit: Apple / MacRumors)

Rimanendo in tema di privacy, con iOS 18 Apple introdurrà la propria app per le password, che renderà più facile gestire le password degli account, i codici di verifica, le chiavi d'accesso e altre credenziali importanti dalla comodità del proprio iPhone.

Funzioni di iOS 18 disponibili solo per alcuni iPhone

Messaggi via satellite

An iPhone on a blue green background showing satellite messaging in iOS 18

(Image credit: Apple)

iOS 18 amplierà la funzione SOS di emergenza via satellite di Apple consentendo anche di inviare messaggi via satellite. Purtroppo, come la versione attuale del servizio, il servizio Messaggi via satellite sarà limitato agli iPhone 14 e successivi.

Trascrizioni audio nell'app Note

Notes transcription in iOS 18

(Image credit: Apple)

iOS 18 consentirà di registrare e trascrivere le telefonate su qualsiasi iPhone compatibile, nonché di avviare una registrazione audio direttamente dall'app Note (anziché tramite Memo vocali). Tuttavia, la possibilità di trascrivere automaticamente le chiamate e le registrazioni nell'app Note sarà riservata agli iPhone 12 e successivi.

Tracciamento dello sguardo

Eye Tracking demoed on an iPad.

Eye-tracking will work on iPad, too (Image credit: Apple)

Con iOS 18 Apple renderà gli iPhone più accessibili grazie all'introduzione dell'eye-tracking. Presto sarà possibile aprire le app e controllare alcuni elementi di iOS usando solo gli occhi, anche se per questa funzione è necessario un iPhone 12 o successivo.

Musica aptica

A phone on a grey background showing the Apple Music app

(Image credit: Apple)

Rimanendo in tema di accessibilità, iOS 18 introdurrà una nuova funzione - Music Haptics - che utilizza il Taptic Engine dell'iPhone per pulsare a tempo con il ritmo di una canzone riprodotta attraverso Apple Music. Come per molte altre funzioni di questo elenco, però, per usufruirne è necessario un iPhone 12 o successivo.

Apertura della serratura smart

Nest X Yale

L'app Home sta per essere aggiornata con iOS 18. Presto sarà possibile sbloccare in modalità wireless le porte dotate di serratura intelligente a banda ultra larga (UWB). L'avvertenza? Dovrete possedere un iPhone con trasmettitore UWB, il che esclude iPhone XR, iPhone XS, iPhone XS Max e l'iPhone SE originale.

Axel Metz
Phones Editor

Axel is TechRadar's UK-based Phones Editor, reporting on everything from the latest Apple developments to newest AI breakthroughs as part of the site's Mobile Computing vertical. Having previously written for publications including Esquire and FourFourTwo, Axel is well-versed in the applications of technology beyond the desktop, and his coverage extends from general reporting and analysis to in-depth interviews and opinion.  Axel studied for a degree in English Literature at the University of Warwick before joining TechRadar in 2020, where he then earned an NCTJ qualification as part of the company’s inaugural digital training scheme.

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