Google mostra il Pixel 10 Pro Fold nel suo primo teaser ufficiale

Google Pixel 9 Pro Fold in Porcelain
The Google Pixel 9 Pro Fold (Immagine:: Philip Berne / Future)

Google ha pubblicato un nuovo teaser dedicato a Pixel 10 Pro Fold, confermando di fatto l’esistenza del dispositivo e mostrando alcune sue caratteristiche.
Nel breve video su YouTube, lo smartphone viene inquadrato sia frontalmente che posteriormente, rivelando un design molto simile a quello del precedente Pixel 9 Pro Fold.

Il modulo fotografico posteriore mantiene l’ormai familiare blocco di grandi dimensioni, che ricorda due moduli più piccoli fusi insieme.
Sul display interno pieghevole è inoltre visibile una fotocamera punch-hole posizionata nell’angolo in alto a destra, proprio come nel modello precedente.

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Google non ha svelato alcuna specifica tecnica, limitandosi in questo teaser a una battuta sul “piacere di aprire un nuovo telefono due volte” quando si tratta di un pieghevole: la prima all’apertura della scatola, la seconda aprendo fisicamente il dispositivo.

Tuttavia, grazie a leak e indiscrezioni, abbiamo già un’idea piuttosto chiara di cosa aspettarci quando il Pixel 10 Pro Fold verrà presentato ufficialmente – con ogni probabilità il 20 agosto.
Ecco cinque dei principali upgrade che potrebbero arrivare con il nuovo modello.

1. Una certificazione IP68

Google Pixel 9 Pro Fold in Porcelain

The Google Pixel 9 Pro Fold (Image credit: Philip Berne / Future)

Il Pixel 10 Pro Fold, pur mantenendo un design molto simile al Pixel 9 Pro Fold, potrebbe introdurre miglioramenti meno evidenti ma decisamente utili, come una migliore protezione contro la polvere.

Secondo una fuga di notizie, il nuovo modello potrebbe vantare una certificazione IP68, il che significherebbe resistenza all’acqua fino a 1,5 metri di profondità per un massimo di 30 minuti e una protezione totale contro la polvere.

Per confronto, il Pixel 9 Pro Fold dispone di una certificazione IPX8, che offre la stessa protezione dall’acqua ma non una vera resistenza alla polvere. L’aggiunta di questa caratteristica rappresenterebbe un grande passo avanti, soprattutto considerando che nessun foldable attuale garantisce una protezione così completa.

Resta però un po’ di scetticismo: proprio perché nessun pieghevole sul mercato ha raggiunto un livello di resistenza simile, non è certo che Google riesca davvero a implementarlo.

2. batteria più grande

Google Pixel 9 Pro Fold in Porcelain

(Image credit: Philip Berne / Future)

Oltre alla scarsa resistenza alla polvere, un altro punto debole dei telefoni pieghevoli è spesso la capacità della batteria. Questi dispositivi, infatti, tendono a integrare accumulatori più piccoli rispetto ai modelli tradizionali, pur dovendo alimentare schermi molto più grandi.

Non è l’ideale, ma il Google Pixel 10 Pro Fold potrebbe compiere un passo nella direzione giusta: secondo alcune indiscrezioni, potrebbe montare una batteria da 5.050 mAh, in netto aumento rispetto ai 4.650 mAh del Pixel 9 Pro Fold. Si tratterebbe di un miglioramento significativo in termini di autonomia.

Questo upgrade darebbe inoltre al nuovo pieghevole un vantaggio rispetto al suo principale rivale, il Samsung Galaxy Z Fold 7, che si ferma a soli 4.400 mAh.

3. Coach fotografico e modifica vocale

Google Pixel 9 Pro Fold in Porcelain

The Google Pixel 9 Pro Fold (Image credit: Philip Berne / Future)

Google è uno dei nomi più importanti nel campo dell’IA, quindi non sorprende che il Pixel 10 Pro Fold possa introdurre nuove funzioni basate sull’intelligenza artificiale.

Secondo alcune indiscrezioni, la novità più interessante sarebbe Camera Coach, una funzione che insegnerebbe a scattare foto migliori analizzando le immagini realizzate e suggerendo come perfezionarle.

Si parla anche di una modalità Modifica fotografica conversazionale, che permetterebbe di usare la voce o il testo per chiedere a Gemini di apportare modifiche alle immagini, come rimuovere elementi indesiderati o regolare lo sfondo.

Questi strumenti potrebbero rendere l’esperienza fotografica dei Pixel ancora più completa e apprezzata.

4. Un chipset Tensor G5

Google Pixel 9 Pro Fold in Porcelain

The Google Pixel 9 Pro Fold (Image credit: Philip Berne / Future)

Il Google Pixel 10 Pro Fold sarà con ogni probabilità più potente del suo predecessore, con numerose indiscrezioni – e i precedenti a confermarlo – che indicano la presenza di un chipset Tensor G5, in sostituzione del Tensor G4 del Pixel 9 Pro Fold.

Questo upgrade dovrebbe garantire un netto incremento delle prestazioni, utile per l’IA, il gaming e molto altro. È probabile che il nuovo processore non raggiunga comunque la potenza dello Snapdragon 8 Elite montato, ad esempio, sulla serie Samsung Galaxy S25, ma per la maggior parte degli utenti sarà comunque più che sufficiente.

5. Miglioramenti allo schermo

Google Pixel 9 Pro Fold in Porcelain

(Image credit: Philip Berne / Future)

Infine, Google Pixel 10 Pro Fold potrebbe offrire uno schermo migliorato rispetto al modello attuale. In particolare, il display esterno potrebbe passare a 6,4 pollici (contro i 6,3 pollici del Pixel 9 Pro Fold), mantenendo però dimensioni complessive simili grazie a cornici più sottili.

Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, il display esterno potrebbe raggiungere una luminosità di picco di 3.000 nit, un incremento rispetto ai 2.700 nit del modello precedente. La voce non menziona lo schermo principale, ma è probabile che anch’esso riceva un aumento di luminosità, per evitare che risulti meno brillante rispetto a quello esterno.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.