Le nuove statistiche suggeriscono che Windows 7 stia per essere definitivamente abbandonato: la sua base di utenti si è praticamente dimezzata in seguito alla completa interruzione del supporto per il vecchio sistema operativo e, naturalmente, al raggiungimento della fine del ciclo di vita di Windows 8.1, che ha visto anch'esso il suo numero di utenti dimezzarsi.
Secondo i dati di Statcounter (Si apre in una nuova scheda) relativi al mese di febbraio, la quota di mercato a livello globale di Windows 7 è scesa dal 9,55% al 5,39%, un calo enorme. Anche la quota di Windows 8.1 si è dimezzata, passando dal 2,28% all'1,15%.
Windows 8.1 non riceve più supporto da poco, gennaio 2023, e mentre Windows 7 è diventato ufficialmente non supportato nel gennaio 2020. Da allora ha avuto un periodo di aggiornamenti estesi di sicurezza (ESU), che è appena scaduto nel gennaio 2023.
Poiché Windows 8.1 non riceve un programma ESU, di fatto sia Windows 7 che 8/8.1 sono definitivamente e completamente da buttare per quanto riguarda gli aggiornamenti, quindi non è più sicuro eseguirli. E con i dati di febbraio, sembra proprio che gli utenti se ne siano resi conto.
Dove stanno migrando queste persone? Sembra soprattutto verso Windows 10, che ha registrato un aumento del 4,39% a febbraio, raggiungendo una quota di mercato del 73,25%. Anche gli utenti di Windows 11 sono aumentati di poco più dell'1%, con l'ultima versione del sistema operativo che ora detiene il 19,13% della quota di mercato complessiva, ma Windows 10 è stato chiaramente il grande vincitore.
Un lento addio
Si potrebbe dire che questo fosse abbastanza prevedibile, dato che il supporto e gli aggiornamenti di sicurezza sono ormai acqua passata per entrambi i sistemi operativi Microsoft ormai obsoleti, ma non è così.
Le persone sono inclini a rimanere con il proprio sistema operativo preferito anche dopo la data di scadenza della sicurezza e, se mai ce n'è stata una prova, questa è Windows XP. Se ricordate, Windows XP deteneva ancora una quota di mercato del 10% due anni dopo l'esaurimento del supporto (15 anni dopo l'arrivo del sistema operativo).
In effetti, c'erano ancora utenti di XP (una quantità piccola ma significativa - poco più di mezzo punto percentuale) quando ha compiuto 20 anni, ci credete? Per questo motivo Windows XP è stato definito il sistema operativo che si è rifiutato di morire.
Via Neowin (Si apre in una nuova scheda)